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Noi con l’Italia denuncia il Comune di Angri

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Angri(Riceviamo e Pubblichiamo) L’Associazione Noi con l’Italia ha  depositato  una  formale  denuncia  alla Prefettura di Salerno e   alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore in seguito alla violazione, da parte del Comune   di Angri, delle norme sulla partecipazione popolare e sul procedimento amministrativo. 

Noi  con  l’Italia  ha  espressamente  richiesto  l’intervento  della  Prefettura  e  della  Procura  affinché   siano  tutelati  e  garantiti  i  diritti  dei  cittadini  in  tema  di  tutela  della  salute  e  di  partecipazione   all’amministrazione  dell’ente locale,  ovvero,  siano  accertate  eventuali  responsabilità  derivanti  dal   mancato  rispetto  delle  leggi,  dello  statuto  comunale  e  dei  regolamenti  oltre  che  da  omissioni  ai   doveri derivanti dai ruoli e dalle funzioni ricoperte in una pubblica amministrazione che oltre a non   consentire la garantita partecipazione popolare all’amministrazione espongono a ingiustificati rischi   di salute i cittadini angresi. 

Sono  innumerevoli  le  richieste  e  le  diffide  che  la  nostra  associazione  ha  prodotto  e  protocollato   al  Comune  di  Angri  dal  momento  che  sono  gravi,  riconosciuti  e  ben  noti  i  rischi  per  la  salute,   in  seguito  all’esposizione  all’amianto.  L’amministrazione  comunale,  per  risposta,  si  è  limitata   nel  migliore  dei  casi  ad ignorarci,  e  nel  peggiore  a  far intendere  che  stavamo  ponendo in  essere   polemiche  inutili.  Tuttavia  non  mi  sovviene  nessuna  critica  e  nessuna  polemica  in  materia,  ma   soltanto  tantissime  proposte,  in  particolare  quella  di  censimento  obbligatorio  delle  strutture  in   amianto sia pubbliche sia private. Una proposta che non avrebbe inciso negativamente sulle casse   comunali, e che poteva essere attuata semplicemente con l’emanazione di un’ordinanza sindacale.  

AngriTanto,  perché  da  una  stima  visiva  sul territorio  comunale,  si  evince  che le  coperture in  cemento/  amianto sono presenti in svariate tipologie d'uso (tetti, canne fumarie, case prefabbricate post-sisma,  serbatoi,  ecc…).  Pertanto,  con  questa  tanto  auspicata  ordinanza  si  sarebbe  potuto  agevolmente   censire, e quindi controllare, le strutture in amianto, anche al fine di individuare e sanzionare chi si   libera abusivamente e pericolosamente dell’amianto, inquinando la nostra città e mettendo a rischio  la salute pubblica. 

Ad  oggi il Comune  di Angri  non  ha adottato alcun  provvedimento in  ordine alle  richieste ed alle   proposte  dell’associazione  ne  ha  trasmesso  all’associazione  alcuna  comunicazione  circa  l’avvio   o  l’esito  ai  procedimenti  attivati.  Infine,  l’associazione Noi con l’Italia,  insieme  ad  altre  sette   associazioni  (Aria Nuova, Avanguardia, Giovane Italia Angri, Nova Luce, Panacea, Radicali   Salerno, Officina delle Idee)  aveva  utilizzato  gli  strumenti  di  partecipazione  popolare,  previsti   e  garantiti  dal  regolamento  comunale,  proprio  per  chiedere  al  Consiglio  Comunale  di  Angri  di   esprimere  formale  indirizzo,  affinché  il  Sindaco  Mauri  emanasse  una  specifica  ordinanza  per   avviare  il  censimento  obbligatorio  dell’amianto,  come  misura  preliminare  e  propedeutica  ad   assumere iniziative  concrete  a  salvaguardia  del  diritto  della  salute  dei  cittadini. A  questo  punto  è   superfluo  evidenziare  che  anche  a  questa  richiesta  di  democrazia  popolare  non  è  stato  dato  alcun   riscontro.”

Noi con l’Italia

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