Nella mattinata di oggi una colonna di fumo nero e denso ha allertato gli abitanti dell'area pedemontana di via Satriano, al confine tra Angri e Sant’Antonio Abate. Un vasto incendio di pedane di legno e di materiale plastico ha interessato il piazzale di una industria alimentare, alzando in cielo una nube nera visibile anche  a distanza di chilometri.

Sul posto sono giunti le squadre dei Vigili del Fuoco, i carabinieri e la polizia locale angrese e abatese, per fortuna il rogo è stato domato in breve tempo, sono al momento sconosciute le cause  che hanno generato l’incendio. 

Per precauzione il sindaco Pasquale Mauri  ha ordinato la sospensione immediata delle lezioni al liceo scientifico La Mura di Angri per evitare rischi agli studenti, la nube di fumo rischiava di invadere il plesso scolastico.

Intorno alle 22.00 di questa sera momenti di paura nella centralissima Piazza Annunziata. Un'Auto parcheggiata nei pressi della Chiesa, nella stradina che porta alle suore battistine, ha preso fuoco.

I residenti della zona allertati da uno scoppio hanno immediatamente notato le fiamme e il fumo levarsi proprio accanto alla Chiesa.

Prontamente avvisate le forze dell'ordine, sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri, e poco dopo i vigili del Fuoco che sono riusciti a sedare le fiamme evitando danni ben più gravi alle abitazioni e alle auto vicine.

A prendere fuoco è stata una Fiat Panda di colore Bianco, appartenente proprio al parrocco dell'Annunziata, don Marco.

(foto da facebook S. Caramico)

Intorno alle  18.00 di giovedi 5 settembre un vasto incendio ha devastato alcune serre in via Cupa Mastrogennaro. Un incendio di vaste proporzioni che ha richiesto l'intervento di ben 4 autobotti dei Vigili del Fuoco.

Una intensa ed alta colonna di fumo ha destato non poche ansie nei residenti.

Intorno alle 21.00-21-30 di questa sera un grosso incendio si è sviluppato a Sant’Antonio Abate, ad andare a fuoco sembra la fabbrica “La Rosina” in via Scafati.

Le fiamme che hanno colpito la nota industria conserviera sono state avvistate anche in lontananza, a prendere fuoco dovrebbe essere stato dapprima il magazzino e poi, a causa del vento, altre strutture interne ed esterne all'industria, per fortuna sembra che sia  rimasta illesa l'area destinata alla produzione, la fabbrica non ha ancora avviato la lavorazione stagionale e si apprestava a farlo nei prosssimi giorni, auguriamoci che, nonostante l'incendio, possa riprendere il prima possibile le sue normali attività.

La paura tra gli abitanti della zona è stata tanta, sul posto i vigili del fuoco di Castellammare di Stabia e Nocera Inferiore, ancora sconosciute le cause, sembra non ci siano danni alle persone.

 (foto da facebook)

Intorno alle 11.00 un nuovo incendio si è sviluppato nei prefabbricati vicino al Campo Sportivo di Angri. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell'ordine.

Una enorme colonna di fumo nero è stata sin da subito visibile in ogni parte di Angri.

(foto da facebook, C. Milo, F. Abbruzzo, C Spera, T. V. Battaglia)

Tra il 4 e il 5 settembre sono andati in fiamme alcuni prefabbricati vicino al campo sportivo, sconosciute le cause degli incendi, desolante lo spettacolo che si vive passando per una zona abbandonata a se stessa.

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Ore 14.00 circa, una colonna di fumo nero invade il cielo di Angri, stando alle prime indiscrezioni sembrerebbe provenire da un incendio nato nei pressi della zona industriale Taurana. Un vasto incendio ha colpito un capannone presente nella zona industriale angrese, sul posto sono subito intervenuti i vigili del Fuoco che al momento stanno cercando di domare l'incendio per evitare che colpisca altri locali vicini.

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Con il primo sole di primavera sono tornati anche gli incendi boschivi. Anche le nostre montagne non restano immuni da un fenomeno che è sempre più dilagante e dannoso.

Così si presentava oggi la nostra montagna (in foto).

Intorno alle 2.30 di questa notte in via ponte Aiello un'auto in fiamme ha costretto alcune famiglie della zona ad un brusco risveglio, parcheggiata in prossimità di edifici molte famiglie sono scese nel cuore della notte per strada, fiamme, fumi, odori nauseabondi, oltre che per ragioni di sicurezza hanno reso indispensabile l'abbandono temporaneo delle abitazioni.  

Prontamente avvisate le forze dell'ordine e i vigili del Fuoco le fiamme sono state sedate e le persone sono lentamente rientrate nelle loro case.