Nei prefabbricati di fondo Badia oltre ai rifiuti e al degrado di memoria storica è da alcuni giorni che da un tubo posto all'esterno di uno dei prefabbricati (lato Parco Iozzino)  esce acqua in continuazione, uno spreco incredibile, possibile che nessuno se ne sia accorto?

Approssimativamente dal tubo fuoriesce un volume di acqua pari a circa 1 litro ogni 80-90 secondi, considerado che  un giorno è composto da 86.400 secondi, in una sola giornata si sprecano circa   1.000 litri di acqua, ... pensate che il tubo perde da almeno 5 giorni .... buttati più di 5.000 litri di acqua potabile (che il mondo perde e la comunità angrese comunque paga)

Oggi, nel quinto appuntamento relativo ai risultati progettuali dell'esperimento Endogenesi , proponiamo il lavoro di Andrea Esposito e Nicoletta Falanga.

Per Andrea e Nicoletta fondo Badia è lo spazio ideale per offrire un punto di vista privilegiato verso il panorama montano, per questo motivo presentano un progetto con una forte prevalenza della natura, un porticato che conduce ad una torre, tutto in legno, un bar al piano terra dell'edificio, una piccola biblioteca e un percorso che si trasforma in un'area espositiva

Oggi, nel quarto appuntamento relativo ai risultati progettuali dell'esperimento Endogenesi , proponiamo il lavoro di Castrese Alessandro di Mare che ha scelto fondo badia per proporre la sua idea.

Alessandro trasforma fondo Badia in una grandissima piazza, dalla visione più tradizionale con giardini, un percorso sportivo e tantissimo spazio per giocare e passeggiare.

Oggi, nel terzo appuntamento relativo ai risultati progettuali dell'esperimento Endogenesi , proponiamo il lavoro di Lorenzo d'Apuzzo che ha scelto fondo badia per proporre la sua visione urbana.

D'Apuzzo identifica fondo badia come un'area informe e senza logiche urbane, una delle strade più antiche di Angri a cui ridare dignità, trasformandola in un "luogo da vivere".

Un progetto che parte dal ridare un ordine al tracciato viario esistente, senza trascurare la sicurezza stradale e la viabilità, con strade ampie e nuovi parcheggi.

Una fascia verde con alberi e un orto sociale, una piazza creata con pallet che compongono uno spazio di gioco e creatività.

"Degrado e abbandono ora basta!!!", questo il grido di coloro che vivono a fondo Badia, dimenticati da tutto e da tutti su facebook i cittadini angresi che vivono ancora nei prefabbricati pubblicano foto e video di una realtà che sembra impossibile, cittadini che si sentono ghettizzati, angresi diversi da tutti gli altri.

Alcuni cittadini angresi per manifestare il degrado che si vive a Fondo Badia hanno affisso uno strizione con la scritta: "Welcome to Fondo Badia: Quartiere di Amianto non Pericoloso". La provocazione nasce dalle pagine di facebook  nella speranza di trovare al più presto una soluzione per una zona abbandonata a se stessa, tra degrado, incuria e la pericolosità dell'amianto.

(foto da facebook)