22 novembre del 1914: nasceva Don Enrico Smaldone, il fondatore della Citta' dei Ragazzi
Giovedì, 22 Novembre 2018 11:13 Pubblicato in Arte e CulturaUn Sacerdote e un uomo che dedicò la sua vita ai ragazzi bisognosi, orfani e abbandonati che con il suo spirito riuscì a coinvolgere tantissime persone; nonostante la sua breve vita riuscì a realizzare il suo sogno: "La Città dei ragazzi".
Don Enrico Smaldone nacque il 22 novembre del 1914 ad Angri, zona Ardinghi, in una famiglia numerosissima, era il quinto di 10 figli.
Diede vita al primo gruppo Scout di Angri, mostrando da sempre una innata predisposizione per le problematiche dei ragazzi. Superò guerra, fame e povertà. Intorno al 1949 decise di creare un luogo capace di accogliere bambini e ragazzi, per dare loro una casa, una famiglia, un futuro: "La Città dei Ragazzi".
Grazie alla donazione del dott. Giuseppe Adinolfi e al contributo di altri riuscì a dare inizio al suo grande progetto, e tra tante difficoltà portò a compimento il suo intento: dare speranza ai suoi tanti ragazzi. Don Enrico, un uomo che, armato della sola fede, riuscì a compiere un vero miracolo, cioè quello di dare loro non solo un tetto e del cibo, ma anche, e soprattutto, la speranza di un futuro migliore grazie all'insegnamento della dottrina cristiana e all'apprendimento di un mestiere.
Morì prematuramente il 29 gennaio 1967.
Oggi purtroppo la Città dei ragazzi come la sognava lui non esiste più , ma ancora più triste è il fatto che tanti, troppi, giovani non conoscano nulla di lui e delle sue opere.
Qui di seguito riportiamo alcune tavole realizzate da Luigi Giordano tratte dal volumetto di 32 pagine pubblicato dall'editrice Gaia di Angri nel 2006 grazie ai contributi del Comune e del liceo classico-scientifico "don Carlo la Mura". Esso è impreziosito dalla prefazione dell' allora Preside Cosmo Schiavo, e dall' introduzione del Vescovo Franco Alfano.