Angri: Grande successo per la 31esima Pedalata Ecologica "Benvenuta Primavera" 2012
Anche quest'anno, come per tutte le precedenti edizioni, un grande successo per la pedalata ecologica "Benvenuta Primavera" organizzata dal Ciclo Club Angri: superata la soglia dei 700 partecipanti.
Un'edizione vissuta da tantissime persone con grandissima passione e vivo entusiasmo, tanti ragazzi e genitori insieme. "Campioncini" muniti di biciclette fiammanti comprate per l'occasione, ragazzi che da poco hanno lasciato le rotelline, e chi ha spolverato le biciclette solo per l'evento, tutti sono riusciti a concludere il faticoso percorso.
La festa si è conclusa come sempre in un contesto di allegria e sport.
Un evento quello organizzato dal Ciclo Club Angri capace di far gustare a tutti lo spirito di vivere insieme la bicicletta.
Una pedatala come sempre a portata di tutti e con qualsiasi tipo di bici.
Un arrivederci alla prossima edizione con un sincero grazie verso gli organizzatori e l'intero Ciclo Club.
il Ciclo Club Angri presenta la 31esima edizione della pedalata ecologica “Benvenuta Primavera”
Domenica 29 Aprile il Ciclo Club Angri darà il via alla 31esima edizione della pedalata ecologica "Benvenuta Primavera", una manifestazione sportiva che da più di trent'anni coinvolge gli sportivi angresi e gli amanti della bicicletta. Come ogni anno, l'iscrizione è gratuita e tutti gli abitanti di Angri e dintorni sono invitati a partecipare.
L'appuntamento è fissato alle 9:00 a Piazza Doria e, dopo un percorso di circa 20 km, verrà estratta una bicicletta mountain bike tra tutti i partecipanti alla manifestazione. A metà del percorso sarà organizzato un ristoro con acqua, merendine e succhi di frutta offerti dagli sponsor che hanno sempre aiutato il Ciclo Club negli anni.
Quest'anno, chi parteciperà alla manifestazione potrà usufruire di un controllo gratuito della propria bicicletta presso ProfBike in via Nazionale 327.
Il Ciclo Club Angri è una società sportiva dilettantistica che si è sempre distinta sia a livello regionale che nazionale per i successi che ha raccolto negli anni. Cogliamo l'occasione per invitare tutti gli appassionati di ciclismo ad iscriversi al Ciclo Club Angri presso la sede sociale in Via Marconi 21.
Buona pedalata e buon divertimento!
(di seguito alcune immagini delle edizioni passate)
invitiamo tutti coloro che ne hanno possibilità, di inviarci foto della loro partecipazione alle varie pedalate che grazie al Ciclo Club Angri in questi anni sono sempre state occasione di festa e socializzazione (scrivete a
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)
http://www.letrescimmiette.info/curiosita-domande-e-stranezze-ad-angri/itemlist/tag/angri.html?start=90#sigProGalleria07ba08c9af
Crisi AR: lavoratori in agitazione - “Il re dell’oro Rosso mette in rosso gli operai AR”
I lavoratori del gruppo conserviero AR- Industrie Alimentari - si mobilitano per difendere il proprio posto di lavoro, in un momento di grande emergenza per il lavoro la dirigenza AR sembrerebbe intenzionata a trasferire le attività produttive in Puglia, nei nuovi stabilimenti di Foggia, il che porterebbe al licenziamento di tantissimi operai, uno stravolgimento della vita e di conseguenza una crisi per numerose famiglie angresi e non solo.
Un vero e proprio dramma sociale, e come recita uno striscione esposto in una delle sedi del gruppo (in via dei Goti verso S.A. Abate) : “Il re dell’oro Rosso mette in rosso gli operai AR”.
Momenti angoscianti per gli stabilimenti di Angri e dell’intero Agro, non dimentichiamo che la lavorazione del pomodoro e di tutto il reparto conserviero è fonte di sostentamento in un territorio che di per sé offre già poco.
Angri citata sul "Fatto Quotidiano" del 29 marzo 2012 come esempio di Consulenze Pazze nel 2010
Leggere di una consulenza inutile da 200.000€ commissionata dall'amminsitrazione comunale di Angri nel 2010 è come leggere di qualcuno che ruba dal cappello delle elemosine di un povero cieco seduto davanti alla chiesa. Perchè è questo che ormai sono diventati i cittadini: ciechi, sordi e muti! Ma questa non è la democrazia, abbiamo vissuto nell'illusione che delegando il potere di governare ai partiti questi lo avrebbero esrcitato nel nostro interesse. Poveri illusi, dopo almeno un trentennio di sonno profondo, alimentato dall'oppio del debito pubblico, ci stiamo tardivamente svegliando e scoprendo che siamo vicini ad un precipizio. La soluzione è nella canzone di Gaber "La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione." Partecipare significa informarsi innanzitutto di chi decide cosa, Partecipare significa controllare, Partecipare significa impegnarsi in prima persona non per conquistare il potere ma per ridare il potere ai cittadini.
Bisogna attuare la "Democrazia diffusa" cioè: condivisione delle decisioni, trasparenza, allontanamento dell'economia dalla politica, eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti, videoriprese dei consigli comunali, allontanamento dei condannati dalla politica. Occorre ridare voci ai cittadini che se chiamati insieme a decidere la migliore allocazione delle risorse disponibili lo sanno fare meglio dei partiti perchè hanno un solo obiettivo in mente: l'interesse comune. Per questo provo a dar vita al Movimento 5 stelle in ogni città, sarà un'utopia, sarà un'illusione ma è per questo che viviamo, per realizzare qualcosa in cui crediamo, per il bene nostro e dei nostri figli e non credo che i partiti attuali siano in grado di realizzare il bene comune.
E' un dato oggettivo: chi ci ha ridotti così perchè dovrebbe comportarsi in modo diverso? non potrebbe neanche se volesse perchè gli interessi e le connivenze sono tante e tali che è impossibile liberarsene. Per cui se in futuro non vogliamo che altri sprechino i nostri soldi per "accontentare" promesse elettorali fatte è giunto il momento di "partecipare" altrimenti non dobbiamo più lamentarci perchè in questo momento "non partecipare" equivale a "essere complice".
http://www.letrescimmiette.info/curiosita-domande-e-stranezze-ad-angri/itemlist/tag/angri.html?start=90#sigProGalleria166c137faa
per leggere l'articolo completo sul ilfattoquotidiano.it clicca qui , Angri è citata nella parte dell'articolo "Comuni Sud 2010"-Sezione Salerno
173° Anniversario della nascita del Beato Alfonso Maria Fusco (23 marzo 1839)
Alfonso Maria Fusco nacque il 23 marzo 1839 ad Angri, era il primo di 5 figli. Sin dai primi anni si rivelò il suo carattere dolce e sensibile.
A undici anni manifestò ai genitori la volontà di diventare sacerdote ed il 5 novembre 1850 «spontaneamente e soltanto col desiderio di servire Dio e la Chiesa», come egli stesso dichiarò molto tempo dopo, entrò nel Seminario Vescovile di Nocera dei Pagani.
Il 29 maggio 1863 ricevette l'ordinazione sacerdotale dall'Arcivescovo di Salerno Mons. Antonio Salomone tra l'esultanza dei suoi familiari e l'entusiasmo del popolo.
Grazie all'incontro con la nobildonna Maddalena Caputo, una giovane di Angri che aspirava alla vita religiosa, il 26 settembre 1878 fondò l'«Ordine delle Suore Battistine del Nazareno», che in seguito avrebbe preso il nome di Suore di San Giovanni Battista.
Sfidando i pregiudizi dei tempi, particolarmente radicati nella società meridionale, inviò delle suore alle scuole normali perché potessero conseguire l'abilitazione all'insegnamento nelle elementari e sostituire le maestre laiche nelle proprie scuole.
Il 2 agosto 1888 il vescovo approvò la regola della Congregazione delle suore di S. Giovanni Battista.
Sin dal 1904 una comunità di suore battistine si stabilì ufficialmente negli Stati Uniti d'America.
Don Alfonso Maria Fusco morì ad Angri il 6 febbraio 1910.
La sua scomparsa fu sentita da tutta la comunità angrese.
Il 12 febbraio 1976 il Papa Paolo VI ne riconobbe le virtù eroiche;
il 7 ottobre 2001 il Papa Giovanni Paolo II lo proclamò beato indicandolo come esempio ai sacerdoti, definendolo un grande educatore e un protettore per poveri e bisognosi.
Angri nell’ Arco del Tempo: storia a fumetti
Un opuscolo di 24 pagine a colori pubblicato a cura dell’ amministrazione comunale nel 2008 e disegnato da Luigi Giordano racconta i fatti salienti e documentati della storia della nostra cittadina a partire dall’ eruzione del Vesuvio del 79 d.c., la battaglia tra gli eserciti dei goti e dei greci avvenuta nel 553 d.c., l’ assalto all’ Oppidum Ancharium ad opera di Braccio da Montone fino al rovinoso sisma del 1980, senza dimenticare le importanti figure dei principi Doria, dei compianto Don Enrico Smaldone e del Beato Alfonso Maria Fusco che tanto hanno dato alla nostra città.
Tom, Elisa e Billy si trovano a viaggiare attraverso il tempo grazie al particolare fiuto del cagnolino che riesce a percepire i punti di rottura del tessuto spazio-tempo, per cui, passano da un epoca all’ altra nei modi più disparati come saltando in una pozzanghera o aprendo semplicemente una porta.
Espediente narrativo quello del tema classico del viaggio nel tempo, grazie al quale poter sintetizzare la storia cittadina dando ai più giovani poche ed essenziali nozioni, rimandando, ulteriori approfondimenti, a testi ufficiali ben più autorevoli