Confersercenti: Commercio ad Angri, dati ancora allarmanti, lieve ripresa nel salernitano
Settori più colpiti: commercio al dettaglio, agricoltura, artigianato, e costruzioni, resiste la ristorazione. La Confesercenti cittadina fotografa la crisi nel territorio angrese.
Secondo l'ultimo dato dell'Osservatorio economico elaborato dalla Camera di Commercio, il bilancio imprenditoriale del 2015 della provincia di Salerno, sta registrando un miglioramento che si attesta su di un incremento di 1370 imprese, circa il doppio di quanto si era registrato nell'anno precedente, con un significativo tasso di crescita (+1,2%) determinato principalmente dal rallentamento nelle chiusure degli esercizi: oltre 800 imprese in meno hanno cessato le attività nell’anno appena concluso rispetto al 2014. Segnali positivi anche sul fronte dei fallimenti: nel 2015 le imprese salernitane coinvolte, sono state poco più di 200, il 12% in meno dell’anno precedente.
Ma quali sono i numeri allarmanti che riguardano il nostro territorio? Ad Angri che succede?
Il Presidente della Confesercenti cittadina, Aldo Severino, interviene sottolineando come le difficoltà e i disagi siano ancora fortemente percepiti, nonostante i dati provinciali incoraggianti, infatti, dall'analisi di dinamica imprenditoriale, si evince come la ripresa sia molto lenta, poichè al 31 dicembre 2015 risultano complessivamente registrate nella città doriana 3255 attività, dato poco confortante se si pensa che sono soltanto 36 in più rispetto al 2014; inoltre a fronte di 245 nuove iscrizioni all'albo delle attività produttive, si sono avute addirittura 210 cessazioni. "La situazione è drammatica - spiega Severino - in quanto raffrontando questi dati nel medio termine dobbiamo purtroppo segnalare un'ulteriore involuzione della crescita economica: ad Angri infatti nel 2011 erano nate 363 attività e "solo" 93 erano cessate".
Lo studio mostra come oggi la percentuale è molto più alta e i settori maggiormente colpiti sono quelli: dell'agricoltura che, con 382 attività registrate, 13 in meno rispetto al 2014, ha visto 17 nuove iscrizioni e 29 chiusure; delle attività manifatturiere, con sole 5 nuove imprese e 17 cessazioni; delle costruzioni, che a fronte di 13 nuove attività ha registrato 20 chiusure; anche il commercio all'ingrosso e dettaglio segna un trend negativo con 65 negozi aperti e 74 saracinesche abbassate; nel trasporto e magazzinaggio poi, 2 attività aperte e 10 chiuse. In pareggio restano invece, i servizi di comunicazione, le attività artistiche, sportive e di intrattenimento, i servizi finanziari e immobiliari, mentre le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese, chiudono l'anno in positivo con 7 aperture e 3 cessazioni, anche le attività di accoglienza e ristorazione restano in attivo con un totale di 194 registrazioni, 9 in più rispetto all'anno precedente, 15 nuovi esercizi e 14 chiusure.
Severino dinanzi all'evidenza di questi numeri afferma: "La crisi del commercio continua a dilagare nel nostro territorio e l'amarezza più grande è che sono maggiormente colpiti quei settori storici che hanno sempre rappresentato l'anima del tessuto economico e sociale della nostra città. La caduta dei consumi delle famiglie, l’aumento della pressione fiscale, l’esplosione del costo degli affitti, avviliscono i commercianti che esasperati sono costretti a chiudere e, inoltre, l'avanzare della tecnologia e della produzione in serie, penalizzano molte professioni. Quando abbassa definitivamente la saracinesca un'azienda agricola, una bottega artigiana, non solo muore un'impresa, ma anche un sapere, una conoscenza, una professionalità che può solo danneggiare l'economia e il volto del nostro paese, rendendolo deserto e meno sicuro. E' indispensabile che tutti gli attori coinvolti, si mobilitino per incentivare la nascita di nuove attività e per non abbandonare quelle che, dopo tanti anni di sacrifici, non riescono più a sopportare il peso della crisi.
Lo Stato - conclude Severino - deve promuovere più investimenti per le imprese, migliorando l'efficienza del mercato del lavoro, l'Amministrazione locale deve studiare forme di agevolazione per i nostri commercianti e i proprietari dei negozi stessi, devono proporre dei canoni più accessibili. Questa è l'unica strada per non far morire definitivamente le nostre imprese, il nostro commercio, la nostra città".
DATI CAMERA DI COMMERCIO DI SALERNO COMUNE DI ANGRI ANNO 2015.
Settore |
Registrate |
Attive |
Iscrizioni |
Cessazioni |
Cessazioni non d'ufficio |
Agricoltura, silvicoltura pesca |
382 |
371 |
17 |
29 |
22 |
Attività manifatturiere |
337 |
288 |
5 |
17 |
15 |
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz. |
2 |
2 |
0 |
0 |
0 |
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d. |
8 |
6 |
0 |
0 |
0 |
Costruzioni |
295 |
256 |
13 |
20 |
17 |
Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut. |
1.073 |
975 |
65 |
74 |
68 |
Trasporto e magazzinaggio |
176 |
130 |
2 |
10 |
8 |
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione |
194 |
183 |
15 |
14 |
13 |
Servizi di informazione e comunicazione |
74 |
61 |
7 |
7 |
7 |
Attività finanziarie e assicurative |
47 |
45 |
1 |
1 |
1 |
Attività immobiliari |
34 |
25 |
2 |
1 |
1 |
Attività professionali, scientifiche e tecniche |
61 |
57 |
2 |
5 |
5 |
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... |
87 |
76 |
7 |
3 |
3 |
Istruzione |
18 |
18 |
0 |
0 |
0 |
Sanità e assistenza sociale |
28 |
25 |
1 |
1 |
1 |
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver. |
31 |
27 |
3 |
3 |
3 |
Altre attività di servizi |
92 |
89 |
8 |
6 |
6 |
Imprese non classificate |
316 |
1 |
97 |
19 |
13 |
Grand Total |
3.255 |
2.635 |
245 |
210 |
183 |
|
Confesercenti Angri: Secondo Circolo Didattico, nuovo dirigente nuove idee
(Riceviamo e Pubblichiamo) Una convenzione con i commercianti angresi per mitigare gli effetti negativi della crisi economica. La Confesercenti Angri raccoglie e rilancia la proposta del prof. Raffaele Palomba, dirigente scolastico del 2° Circolo Didattico di Angri.
L'iniziativa prevede la creazione di una "Card Sconti" per le famiglie degli alunni dell'istituto, raccogliendo le adesioni di tutte le attività commerciali interessate alla convenzione. Potranno aderire gli esercenti che trattano merci e prodotti per la scuola e per i ragazzi in genere. "L'iniziativa nasce nel tentativo di alleviare un poco il carico delle spese che ogni famiglia deve affrontare per garantire un'istruzione ai figli che crescono" esordisce così il dirigente che ha preso servizio presso il 2° Circolo, il primo Settembre scorso, raccogliendo l'eredità del prof. Longobardi che ha lasciato il prestigioso incarico per una meritata pensione. "Lanceremo anche altre iniziative nei prossimi mesi, e per questo abbiamo contattato la Confesercenti cittadina, di modo da lavorare in sinergia con il tessuto commerciale ed imprenditoriale angrese. Ma per ora siamo concentrati su questo progetto in cui crediamo fortemente ed aspettiamo numerosi i negozianti che vorranno collaborare con noi."
"Sono queste le idee e le persone di cui la nostra cittadina ha bisogno - commenta il presidente Severino - e noi invitiamo tutti i commercianti e non solo quelli associati al nostro sodalizio, ad aderire a questa lodevole iniziativa. Il prof. Palomba, dirigente del 2° Circolo, potrà contare sul nostro pieno sostegno sia nella realizzazione di questo progetto sia nelle proposte future" conclude il numero uno della Confesercenti di Angri.
L'auspicio di tutti è che siano veramente in tanti ad aderire all'iniziativa in un momento in cui la crisi economica morde ancora. Le adesioni alla convenzione (che terminerà il 30 Giugno 2016), per evidenti ragioni di tempestiva realizzazione dell'iniziativa, si accetteranno entro il 30 Settembre 2015. Le richieste dovranno pervenire via posta ordinaria, indirizzando la propria proposta di offerta a: Secondo Circolo via Europa, 1 - 84012 Angri (SA) oppure via posta elettronica a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dal 2 luglio 2015 Saldi estivi : facciamo i nostri acquisti ad Angri
Saldi Estivi al via giovedi 2 luglio 2015.
Spendiamo ad Angri ed usufruiamo degli sconti applicati dai negozi cittadini senza farsi abbagliare da offerte trabocchetto che si trovano in giro, occhio alle truffe e non esitate a denunciare i disonesti.
Diamo, se possibile, priorità al commercio angrese. SPENDIAMO AD ANGRI !!!! Aiutiamo le attività locali.
SALDI, il via venerdi 2 gennaio 2015
SALDI. Si inizia venerdi 2 gennaio 2015, ad ufficializzarlo l'assessore regionale alle Attività Produttive.
Confesercenti Angri: rischio chiusura per chi non emette scontrini, ad Angri il fenomeno e’ in forte aumento
(Riceviamo e pubblichiamo) Agenzia delle Entrate: giro di vite sull’evasione fiscale. Confesercenti Angri lancia l’allarme: rischio chiusura per chi non emette scontrini, ad Angri il fenomeno e’ in forte aumento.
Per il controllo sulle attività commerciali, il territorio di Angri ricade nell’area di competenza della Guardia di Finanza della Compagnia di Nocera Inferiore, che comprende i due comuni nocerini (Inferiore e Superiore) ed i comuni di Pagani, S. Egidio del Monte Albino, Corbara, Roccapiemonte, Castel San Giorgio oltre ad Angri ovviamente.
Secondo uno studio consolidato negli anni scorsi, in un anno solare i controlli sul territorio, che impegnano gli otto comuni di competenza, sono circa settecento con una percentuale di infrazioni riscontrate pari al 80/85 % sul totale. Questo tipo di controlli non comprende esclusivamente quelli a carattere fiscale, bensì riprendono tutte le problematiche attinenti alle attività commerciali, e quindi possono riguardare anche e non esclusivamente l’igiene ed il decoro di un esercizio commerciale, il rispetto della normativa per la preparazione e la somministrazione di cibi e bevande, l’impiego di personale qualificato e regolarmente assunto, le norme sulla sicurezza sul lavoro, il rispetto delle tabelle merceologiche etc. Ovviamente in caso di riscontro di problemi non riguardati l’universo fiscale, i rappresentanti del ministero delle finanze, provvedono ad attivare le autorità competenti preposte. In caso di infrazioni ripetute nel tempo, ad esempio mancata emissione oppure emissione per un importo inferiore alla spesa, di scontrini e/o ricevute/fatture fiscali, secondo l’Art. 12 D.L. n° 471 comma 2 del 18/12/1997, l’Agenzia delle Entrate competente per territorio può disporre la chiusura temporanea dell’attività commerciale, cosa che ad Angri negli ultimi tempi si è verificata e si sta verificando sempre più spesso.
La sospensione, quindi, scatta in caso si venga sorpresi per più di 4 volte , inteso come tali 4 scontrini e non 4 verifiche, nell’arco di 5 anni e si sostanzia nella sospensione dell’attività da 3 giorni ad 1 mese.
La Confesercenti Angri, a tale proposito invita a rispettare i regolamenti e le normative di legge attualmente in vigore, quindi a non distrarsi e organizzarsi meglio nella gestione dell’attività, non solo per evitare di incappare in sanzioni spesso pesanti e gravose sul bilancio economico e finanziario, ma anche e soprattutto per coltivare e sviluppare una cultura della legalità che a lungo andare porterà dei sicuri benefici a tutta la collettività.
Il presidente dell’associazione di categoria angrese , Aldo Severino, a tale proposito dichiara :
“E’ un allarme che viene lanciato in un periodo non buono sotto tutti i punti di vista , ma che serve a tutte le parti chiamate in causa nell’intento di assicurare una sempre maggiore sinergia volta a contrastare l’evasione fiscale. Quindi è vero che i commercianti devono emettere scontrini fiscali, perché pagare tutti vuol dire pagare meno, seguendo una linea di legalità che a volte si smarrisce, ma si chiede allo stesso tempo alle istituzioni, di non aggravare ancor di più la situazione in cui versano le attività produttive e commerciali del territorio, che rappresentano sicuramente una parte importante del sostegno economico della collettività”.
Confesercenti Angri
Imprenditore angrese continua a credere nel paese e scrive una lettera ai clienti
(Riceviamo e Pubblichiamo) Spendi 2minuti e LEGGIMI!!!
Caro cliente e futuro cliente,
ti scrivo per ringraziarti della fiducia accordatami e che vorrai concedermi,acquistando in boutique capi di moda da uomo e da donna.
Il nostro negozio oggi sta diventando un punto di Forza nel comune di Angri .
Mi permetto di usare la parola Forza perchè credo fermamente in ciò che rappresenta Angri ,forse perchè sono nato non solo come dono di vita dei miei genitori,ma anche come attivitá commerciale di generazione in generazione , tra difficoltá e una miriade di soddisfazioni grazie a Voi tutti..
Ti parlo guardando di fronte a me la piazza,dove da bambino giocavo,dove da adolescente mi pavoneggiavo con le ragazze e soprattutto dove ogni qualvolta mi fermavo a pensare e sognare,immaginavo al centro di Angri una grande attivitá.... Un'attivitá costruita sulle basi della passione,dell' intuizione e della continua ricerca nel mondo della moda...
Non molti mesi fa ero convinto d'investire in un'altro paese ,senza abbandonare Angri e la mia boutique UomoeDonnain...,ma creando una nuova attivitá a pochi chilometri di distanza...
La vita è come un viaggio in treno : spesso si sale e si scende,ci sono incidenti di percorso e a qualche fermata ci sono delle sorprese piacevoli e a qualcun'altra di profonda delusione...però spesso ti mette davanti a delle scelte e un giorno ,come se fosse stato un grillo parlante ,mi arriva all'orecchio che altri commercianti,cittadini del mondo ma non miei connazionali ,volevano investire credendo a tal punto nel mio paese,da voler realizzare l'apertura di una una nuova attivitá commerciale,proprio nel luogo più esposto del comune di Angri,di fronte a quella piazza dove ho sempre sognato.
Quel giorno capì che il mio posto attualmente ,dove mi sento in dovere di crescere ed investire al meglio è Angri,ed offrire il massimo ai miei clienti Angresi e a tutti i clienti dei paesi limitrofi che continuano ad incoraggiarmi con la loro fiducia...
Capì che stavo commettendo un'errore,cadendo nella trappola dell'economia globale,andando ad investire fuori dalla mia cittá.
Voi clienti mi avete fatto ravvedere ,mi avete convinto che qualsiasi investimento avrei dovuto farlo nella mia cittá,nella realtá dove sono nato e dove ho cominciato a sognare,dove il mio Papá mi ha insegnato ad amare questo lavoro,dove con la mia famiglia vivo,dove in molti mi conoscono e soprattutto dove con umiltá ,cercherò di farmi conoscere,investendo nel mondo della moda per soddisfare il cliente...
Dove l'Angrese non avrá bisogno di spostarsi per trovare un servizio ottimale e la scelta giusta del capo da indossare...
Caro cliente " se ti scrivo solo adesso un motivo ci sará... Non è mica san Lorenzo ,non ci sono stelle matte su 'sta piccola cittá... Non ci sono desideri da non dire come tempo fa... Il destino ha la sua puntualitá..."(Ligabue)
Questa frase di Ligabue mi rende sempre più vivo il viaggio con il destino, che anche quel giorno ha bussato alla mia porta riportandomi nel mio vagone e riprendendo il mio percorso ancora una volta con voi tutti e con chi mi aiuterá a dimostrare che ne è valsa la pena non cambiare treno,ma semplicemente carrozza
Auguro Buon viaggio a me e al mio staff e vi aspetto tutti sul binario della moda e in quel treno dove troverete Ricerca... Qualitá... Prezzo... e.....
Maggiormente la voglia di far crescere il mio paese...
Gennaro Cisale
Angri, Confcommercio e Okdoriafest, NOTTE BIONDA: esercizi commerciali aperti fino a tarda serata
Fervono i preparativi per l'OKDORIA FEST, uno degli eventi più attesi tra quelli organizzati ad Angri che quest'anno arriva alla sua 4°edizione.
Cinque le serate dal 4 all'8 settembre all'insegna di spettacoli,musica, gastronomia ed ovviamente tanta ottima birra, che si svolgeranno nello scenario suggestivo del Castello Doria e non solo. infatti, per l'edizione 2014, i commercianti del centro, in collaborazione con gli organizzatori dell' OKDORIA, Marco de Simone, Mimmo Esposito e Pietro Paolo Coppola, renderanno Via Zurlo, Via Murelle e Corso Italia, parte integrante dell'evento. Tutto questo darà luogo alla 1° "NOTTE BIONDA" organizzata in Campania, che vedrà gli esercizi commerciali aperti fino a tarda serata per accogliere le migliaia di visitatori. L'innovativa formula di quest'anno, con l'ampliamento dell'area della festa e la partecipazione dei commercianti del centro, nasce dalla volontà di fare un ulteriore passo avanti nella crescita di un progetto vincente.
Grazie all'impegno e alle capacità organizzative di Marco, Mimmo e Pietro Paolo, questa kermesse è diventata in pochi anni un evento di richiamo a carattere regionale che rende Angri e gli Angresi protagonisti e speriamo che la partecipazione di quest'anno degli esercenti del centro, segni solo l'inizio di una collaborazione sempre più proficua che faccia di angri un grande centro pronto ad accogliere chi vuole respirare un clima di sano divertimento, un grande centro in festa per e con l' OKDORIA.
Il Presidente Confcommercio
Marilù Ferrigno
Confesercenti Angri: "Aperti d’estate per non chiudere per sempre in autunno"
Strade deserte e saracinesche abbassate d’agosto? Una cartolina che ormai appartiene al passato. Sono sempre meno, infatti, i pubblici esercizi ed i negozi che chiudono per le ferie estive; almeno un’impresa su due rimarrà aperta per tutto il mese di agosto.
Ad Angri come in tutta la provincia di Salerno il dato è in linea con le statistiche nazionali.
Mentre a Salerno e dintorni si parla di un 70% di negozi aperti, complice anche il flusso turistico estivo, ad Angri e in tutto l’agro nocerino, l’asticella delle aperture estive è fissata un po’ più in alto; sono molte infatti le attività che non chiudono con la speranza di recuperare un po’ di vendite e soprattutto far girare un po le casse in virtù del fatto che il 16 e il 20 di questo mese ci sono delle importanti scadenze fiscali.
Le eventuali chiusure si limiteranno al weekend di Ferragosto.
Il dato delle aperture d’agosto è in media per tutto il territorio nazionale, anche se si registrano picchi a seconda delle località e della tipologia di impresa: a Catania, per esempio, manterrà la saracinesca alzata l’80% dei pubblici esercizi, stessa quota degli esercizi alimentari che garantiranno il servizio a Roma; a Firenze, invece, si registra l’apertura del 65% delle attività del settore Food. A Torino rimarranno attivi soprattutto i pubblici esercizi del centro storico (85% di imprese aperte), mentre nelle restanti zone del capoluogo piemontese la percentuale di aperture di negozi alimentari e di bar e ristoranti si aggirerà tra il 40 ed il 50%.
Si rimane aperti d’estate, dunque, per non chiudere per sempre in autunno, quando assisteremo a un diluvio di balzelli, a partire da Tari e Tasi, che potrebbero trasformarsi in una vera e propria stangata per le imprese”.
Confesercenti Angri
2 luglio 2014, i Saldi estivi anticipano : facciamo i nostri acquisti ad Angri
Anticipo dei Saldi Estivi rispetto alla data programmata: al via mercoledi 2 luglio 2014.
Spendiamo ad Angri ed usufruiamo degli sconti applicati dai negozi cittadini senza farsi abbagliare da offerte trabocchetto che si trovano in giro, occhio alle truffe e non esitate a denunciare i disonesti.
Diamo, se possibile, priorità al commercio angrese. SPENDIAMO AD ANGRI !!!! Aiutiamo le attività locali.
Confercenti Angri chiede interventi urgenti contro il commercio abusivo e l’illegalita'
(Riceviamo e pubblichiamo) LA CONFESERCENTI ANGRI DICE A GRAN VOCE: “BASTA A SOPRUSI, ABUSIVISMO E ILLEGALITA'!”
Così si esprime il Presidente Severino: " La nostra Associazione, facendosi portavoce delle proteste di numerosi commercianti, chiede un impegno concreto ed efficace, per contrastare i fenomeni della vendita abusiva itinerante, ormai capillare e sistematica in diverse parti della città, e dell'occupazione illegale di suolo pubblico, al fine di esporre la merce, con conseguente violazione delle norme igienico-sanitarie ed elusione degli oneri tributari e fiscali che genera il consolidarsi di una concorrenza sleale a danno dei piccoli imprenditori onesti.
Inoltre la nostra cittadina è invasa sempre più da affissioni e cartelloni pubblicitari abusivi che violano il codice della strada, le norme sulla sicurezza e sull'impatto ambientale, oltre che determinare un mancato introito per le Casse Comunali. Non posso non prendere atto poi, del malcontento che serpeggia tra gli operatori del settore, i quali si sono visti sospendere da parte del Comune le autorizzazioni per l’installazione di gazebo e dehors esterni. Non si possano lasciare gli imprenditori, soprattutto in momenti difficili come questi per il commercio, e dopo aver sostenuto una spesa alle volte anche ingente per la realizzazione di tali strutture, in sospeso per così lungo tempo.