Ambiente & Territorio”: Incontro - dibattito domenica 23 febbraio presso la Casa del Combattente
Domenica, 23 Febbraio dalle ore 10.00, presso la Casa del Combattente, il Partito Democratico terrà l’evento “Ambiente & Territorio”: un incontro-dibattito con iscritti, simpatizzanti o semplici curiosi per parlare della nostra Città. L’incontro verterà principalmente sull’idea di P.U.C. che abbiamo steso durante questi mesi di lavoro, ma ci sarà spazio per parlare anche di ambiente ed urbanistica.
L’incontro sarà moderato da Nicola Fattoruso e introdotto da Giancarlo Palmiro D’Ambrosio, Segretario Cittadino coadiuvato dall’Arch. Vincenzo Russo e dal Dott. Massimo Padovano. “Ambiente & Territorio” si inserisce in una serie di iniziative programmatiche che il PD di Angri porterà avanti per discutere con la cittadinanza e le forze sociali e politiche delle questioni nodali della nostra città e dell’intero comprensorio dell’Agro nocerino sarnese.
Angri via Santa Maria, Area PIP: una discarica a cielo aperto
Continua il lavoro di controllo svolto dalle Guardie Ambientali di Angri, dopo la discarica abusiva scoperta e ripulita in estate in via Campia e i primi verbali fatti solo poche settimane fa agli indisciplinati della raccolta differenziata, in questi giorni gli ispettori ambientali hanno scoperto una nuova area trasformata in discarica, in via Santa Maria, zona Pip, rifiuti di ogni genere, soprattutto edili, abbandonati sui lati della strada.
E' proprio così difficile comprendere l'importanza di un ambiente pulito, è proprio impossibile rispettare i luoghi in cui si vive?
Angri Rifiuti per le strade: tolleranza zero per il deposito illegale di rifiuti
Questa immagine è stata scattata domenica mattina in pieno centro dalle guardie ambientali angresi impegnate sul territorio per il controllo del deposito indiscriminato dei rifiuti. La foto rappresenta solo un esempio di quello che si trova per le strade di Angri.
Come gli stessi membri delle guardie ambientali affermano, “perché rovinare cosi una bella città?”
Si ricorda a tutti che lo smaltimento dei rifiuti ingombranti è già pagato con le nostre tasse e che chiamando gli incaricati per il ritiro, gli addetti arrivano fino a domicilio (senza ulteriori addebiti) per prendere in consegna la spazzatura.
Perché continuare a rovinare il nostro paese, l’ambiente e il futuro dei nostri figli?
Perché continuare ad impegnarsi a voler mostrare un paese degradato fuori misura?
Denunciamo e segnaliamo.
Rispettate l'ambiente, il proprio paese e le persone, per migliorare la società in cui si vive è un dovere, che oltretutto richiede un minimo impegno e contributo.
(foto di Gerardo Archimede)
Noi con l’Italia denuncia il Comune di Angri
(Riceviamo e Pubblichiamo) L’Associazione Noi con l’Italia ha depositato una formale denuncia alla Prefettura di Salerno e alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore in seguito alla violazione, da parte del Comune di Angri, delle norme sulla partecipazione popolare e sul procedimento amministrativo.
Noi con l’Italia ha espressamente richiesto l’intervento della Prefettura e della Procura affinché siano tutelati e garantiti i diritti dei cittadini in tema di tutela della salute e di partecipazione all’amministrazione dell’ente locale, ovvero, siano accertate eventuali responsabilità derivanti dal mancato rispetto delle leggi, dello statuto comunale e dei regolamenti oltre che da omissioni ai doveri derivanti dai ruoli e dalle funzioni ricoperte in una pubblica amministrazione che oltre a non consentire la garantita partecipazione popolare all’amministrazione espongono a ingiustificati rischi di salute i cittadini angresi.
Sono innumerevoli le richieste e le diffide che la nostra associazione ha prodotto e protocollato al Comune di Angri dal momento che sono gravi, riconosciuti e ben noti i rischi per la salute, in seguito all’esposizione all’amianto. L’amministrazione comunale, per risposta, si è limitata nel migliore dei casi ad ignorarci, e nel peggiore a far intendere che stavamo ponendo in essere polemiche inutili. Tuttavia non mi sovviene nessuna critica e nessuna polemica in materia, ma soltanto tantissime proposte, in particolare quella di censimento obbligatorio delle strutture in amianto sia pubbliche sia private. Una proposta che non avrebbe inciso negativamente sulle casse comunali, e che poteva essere attuata semplicemente con l’emanazione di un’ordinanza sindacale.
Tanto, perché da una stima visiva sul territorio comunale, si evince che le coperture in cemento/ amianto sono presenti in svariate tipologie d'uso (tetti, canne fumarie, case prefabbricate post-sisma, serbatoi, ecc…). Pertanto, con questa tanto auspicata ordinanza si sarebbe potuto agevolmente censire, e quindi controllare, le strutture in amianto, anche al fine di individuare e sanzionare chi si libera abusivamente e pericolosamente dell’amianto, inquinando la nostra città e mettendo a rischio la salute pubblica.
Ad oggi il Comune di Angri non ha adottato alcun provvedimento in ordine alle richieste ed alle proposte dell’associazione ne ha trasmesso all’associazione alcuna comunicazione circa l’avvio o l’esito ai procedimenti attivati. Infine, l’associazione Noi con l’Italia, insieme ad altre sette associazioni (Aria Nuova, Avanguardia, Giovane Italia Angri, Nova Luce, Panacea, Radicali Salerno, Officina delle Idee) aveva utilizzato gli strumenti di partecipazione popolare, previsti e garantiti dal regolamento comunale, proprio per chiedere al Consiglio Comunale di Angri di esprimere formale indirizzo, affinché il Sindaco Mauri emanasse una specifica ordinanza per avviare il censimento obbligatorio dell’amianto, come misura preliminare e propedeutica ad assumere iniziative concrete a salvaguardia del diritto della salute dei cittadini. A questo punto è superfluo evidenziare che anche a questa richiesta di democrazia popolare non è stato dato alcun riscontro.”
Noi con l’Italia
Agro: i giovani alzano la voce sulla questione inquinamento
I giovani dell’agro nocerino sarnese vivono in un territorio difficile ed inadeguato da un punto di vista ambientale e la vicinanza alla cosiddetta “Terra dei fuochi” non rassicura nessuno. Nulla di nuovo sotto il sole ed i problemi li conosciamo tutti: le discariche abusive, il fiume Sarno, l’amianto, l’inciviltà e la mentalità gretta e diffusissima consistente nel tener pulito il proprio “orto” fregandosene degli spazi altrui o della comunità.
E’ noto a tutti che molte zone di quella che per gli antichi Romani era la Campania felix sono inquinate da decenni e solo la stampa locale o qualche associazione ha osato alzare la voce in passato dinanzi allo scempio, dando così fastidio alla malavita organizzata o a qualche politico corrotto. Penso che Roberto Saviano, che piaccia o meno, col suo libro “Gomorra” e le sue indagini da cronista “irritante” abbia riportato alla ribalta nazionale la gravosa questione ambientale che ha ucciso, uccide ed ucciderà silenziosamente molti cittadini inermi. Le terre sono stracolme di rifiuti di ogni tipo, le acque ormai inquinate e l’aria continua ad essere bombardata dalle esalazioni che nere e copiose si alzano dai rifiuti che uomini senza cervello, cuore e dignità continuano a bruciare.
Le reazioni della gente comune ora sono molteplici: c’è chi invoca la bonifica, chi organizza manifestazioni di protesta esibendo le foto dei tanti innocenti morti a causa dei tumori, chi si fa fotografare con cartelli in mano a sostegno dei tanti Comuni coinvolti, chi denuncia e chi scappa. Ebbene si, scappa via da una terra divenuta inospitale, una terra che non dà più frutti, o meglio li restituisce inquinati, che puzzano di morte. Queste le impressioni a riguardo di alcuni giovani angresi.
Così Alfio Del Forno: “La camorra dimostra che sa uccidere anche senza armi... Aiutata dall'ignoranza vestita da omertà di chi sapeva e o per interesse o per timore non ha mai denunciato gli orrori commessi facendosi cosi prendere a schiaffi la propria dignità, e avvelenando insieme al territorio la vita dei propri amici dei propri familiari e di tanta altra gente... Le soluzioni sono gli interventi di bonifica con un esborso di ingenti somme di denaro anche se sono inutili in alcune zone dove il territorio è morto e quindi impossibile da bonificare... E questa è l'ennesima tegola che arriva in una terra dove si è sempre detto che il futuro è in mano ai giovani ma dalla quale i giovani a causa di certi gravi problemi sono sempre più incentivati a scappare.”
La giovane laureanda in Chimica Gilda Castiglione ha espresso il suo pensiero: “Come può non esserci nesso tra l' impennata di morti dovute a tumore ed il fatto che mangiamo prodotti irrigati con l' acqua di uno dei fiumi più inquinati d' Europa? Nell'Agro Nocerino Sarnese c'è il 47% di possibilità in più di ammalarsi di cancro. Per non parlare di "inerzie" come l'ormai nota emergenza amianto e l'abbattimento selvaggio degli alberi: due cose che notoriamente provocano l' insorgere di patologie dell'apparato respiratorio, carcinoma compreso.”
Luca Pica, laureando in Ingegneria delle Telecomunicazioni ha commentato: “Non occorre una laurea in medicina per rendersi conto che negli ultimi anni il tasso di mortalità sia aumentato a causa dei tumori dovuti all’inquinamento ambientale. Soprattutto in Campania. E’ normale vivere(o a sopravvivere) con delle vere “bombe ecologiche”nel raggio pochi chilometri? Fiume Sarno, discariche a cielo aperto, amianto abbandonato per strada, rifiuti bruciati che sprigionano diossina. Le varie amministrazioni, nazionali e regionali, come ci difendono? Mentre i politici si interrogano da molti anni come risolvere il problema dell’inquinamento ambientale, le persone si ammalano e perdono la speranza di vivere una vita migliore.
Quale potrebbe essere la soluzione? Trasferirsi in altre regioni d’Italia o in altre nazioni del Mondo per vivere una vita dignitosa? Penso che per risolvere il problema dell’inquinamento bisogna partire innanzitutto dal senso civico; se ciascuno di noi (politici inclusi) avesse un maggior rispetto per se stesso e per gli altri, qualcosa cambierebbe davvero.
La fiducia e l’applicazione delle regole di convivenza creano effetti benefici per tutta la società.
di Giuseppe Afeltra
Tolleranza zero: angrese denunciato per deposito illegale di rifiuti
La polizia Locale nei giorni scorsi ha individuato e denunciato un cittadino angrese responsabile di un deposito abusivo di rifiuti in Largo Caiazzo.
L'amministrazione Comunale attraverso il Comando di Polizia Locale del Comune di Angri guidata dal Maggiore Francesco Esposito intende perseguire tutti coloro che violeranno le normative vigenti sul deposito dei rifiuti.
Auguriamoci che questo sia solo il primo di una serie di successi nei confronti degli incivili che vivono ad Angri e non solo.
Rispettate l'ambiente, il proprio paese e le persone, per migliorare la società in cui si vive è un dovere, che oltretutto richiede un minimo impegno e contributo.
Il Sindaco di Angri dal suo profilo facebook ha così commentato l'accaduto: "Questa Amministrazione perseguirà tutti coloro che si renderanno protagonisti di abbandoni di rifiuti sulle aree del territorio angrese. I controlli continueranno senza sosta al fine di individuare i soggetti rei di questo stesso reato. Stiamo profondendo grande impegno per offrire ai nostri concittadini un paese pulito, civile e vivibile, per cui avremo tolleranza zero nei confronti di coloro che non rispetteranno le regole. Ringrazio vivamente e mi complimento con il Comando dei Vigili Urbani del Comune di Angri guidati dal maggiore Francesco Esposito per aver compiuto in maniera eccellente la funzione di controllo e sorveglianza del territorio cittadino".
L’Associazione Noi Con l’Italia e la questione amianto:chi da' voce ai cittadini?
(Riceviamo e pubblichiamo) Amianto: chi dà voce ai cittadini?
Continua la nostra battaglia sulla bonifica dei siti contenenti amianto, che va avanti da mesi senza però ottenere risposte.
Nella nostra comunità si continua a consumare un vero e proprio “omicidio ambientale” ai danni della salute di tutti gli abitanti Angresi. I nostri continui appelli affinchè si procedesse ad un censimento e bonifica dei siti interessati da amianto sono caduti nel vuoto, svariate sono state le istanze dalla richiesta di censimento obbligatorio, alla richiesta popolare e ai tanti appelli a mezzo stampa di portare all’attenzione del consiglio comunale questa delicata questione.
A questo punto gli attivisti di Noi con l’Italia hanno deciso di portare all’attenzione del Ministro dell’Ambiente, del Territorio e del Mare, e al Ministro della Sanità il fenomeno di inquinamento da amianto.
A supportare la nostra istanza abbiamo trovato piena disponibilità della persona dell’on. Edmondo Cirielli che celermente ha dato voce ai nostri appelli fino ad oggi elusi da questa amministrazione.
A questo punto dobbiamo constatare nostro malgrado che è più semplice farci ascoltare da organi istituzionali nazionali che non da quelli comunali.
Noi con l’Italia
Lunedì 20 e martedì 21 agosto 2012 disinfestazione e derattizzazione su tutto il territorio di Angri
Lunedì 20 agosto 2012 e martedì 21 agosto 2012, negli orari di seguito indicati, su tutto il territorio del Comune di Angri saranno effettuati interventi di derattizzazione e disinfestazione. Le operazioni di bonifica sono state affidate alla ditta Saia srl (gli avvisi sono anche consultabili sul sito del Comune di Angri).
20 Agosto 2012 intervento di DERATTIZZAZIONE con inizio dalle ore 08:00 sul territorio comunale.
AL FINE DI RIDURRE L'INEFSTAZIONE DA RATTI E TOPI È OPPORTUNO ATTENERSI ALLE SEGUENTI NORME COMPORTAMENTALI:
- mantenere pulite le aree esterne evitando di tenervi materiale che non va accumulato alla rifusa ma disposto in ordine su platee in cemento, particolare attenzione deve essere rivolta alle legnaie: sotto i cumuli di materiali i topi e ratti trovano l'ambiente adatto per scavare le loro tane;
- non abbandonare i rifiuti nelle aree scoperte ma conferirli negli appositi contenitori di raccolta differenziata o presso le riciclerie: i rifiuti attirano i topi e i ratti;
- ritirare o svuotare alla sera le ciotole contenenti alimenti destinati agli animali domestici, in modo che i ratti non trovino alimenti facilmente disponibili;
- conservare gli alimenti in contenitori chiusi;dare agli animali domestici solo il cibo che possono consumare immediatamente: le ciotole piene attirano topi e ratti;
- porre le confezioni di granaglie e mangimi in contenitori richiudibili in metallo o in plastica: i ratti e i topi non debbono raggiungerle;
- tagliare periodicamente le aree esterne: l'erba alta ostacola l'individuazione delle tane e favorisce lo spostamento dei topi e ratti adulti;
se viene condotta una derattizzazione in aree private avere sempre l'accortezza di proteggere le esche (con coppi se non si dispone di appositi dispositivi) in modo che non siano raggiungibili da altri animali (es. gatti e cani) e bambini.
21 Agosto 2012 intervento di DISINFESTAZIONE con inizio dalle ore 24:00 sul territorio comunale.
PER LA BUONA RIUSCITA DELLE OPERAZIONI SI INVITA A:
- Non intralciare, con autoveicoli in sosta nelle strade della città, il passaggio e il lavoro delle autostazioni di servizio della ditta SAIA;
- Tenere momentaneamente chiuse le finestre delle abitazioni e le aperture dei piani bassi durante il passaggio delle autostazioni addette alla disinfestazione;
- non stendere all’esterno delle abitazioni biancheria e indumenti vari;
- non porre all’esterno cibi e alimenti vari se non dopo l’effettuazione della disinfestazione.