Ancora disagi per i pendolari della provincia di Salerno, i mezzi della CSTP continuano a restare nei depositi, ufficialmente per problemi di manutenzione. Lavoratori mobilitati, utenti a piedi e attività illecite avviate da privati e compagnie prive di autorizzazioni.
Anche oggi 9 luglio 2012 i mezzi dell’azienda di Trasporto Pubblico sono rimasti nei depositi di Salerno-Fuorni, Altavilla, Pagani, Santa Maria di Castellabate, Cava de Tirreni e Vallo della Lucania
Questa mattina corteo dei lavoratori CSTP per le strade del centro di Salerno e traffico nuovamente in tilt, partenza da piazza Ferrovia con arrivo a Piazza Luciani dove nella sede del Consorzio si incontreranno sindacati, liquidatori ed i due principali enti proprietari, Provincia e Comune capoluogo.
Precise le richieste dei lavoratori:
- ritirare l’avviso pubblico per le manifestazioni di interesse pubblicato nei giorni scorsi dall'amministrazione comunale di Salerno per individuare aziende interessate ad esercitare il servizio urbano di trasporti pubblici. Richiesta che esprime la volontà dei lavoratori del Consorzio CSTP di cercare di salvare tutti i dipendenti, oltre 600, e non solo i circa 100 richiesti dal bando del Comune di Salerno, oltre a cercare di salvare i trasporti in tutta la provincia e non solo nella città di Salerno.
- ritirare l’ordine del giorno dell’assemblea del 17 luglio relativa alla ricapitalizzazione, una eventuale bocciatura potrebbe rappresentare la fine definitiva della Cstp.
- chiarimenti sulla questione Regione Campania e sui 14 milioni di euro dovuti alla CSTP, in seguito ad una decisione del Tribunale, denaro che salverebbe il trasporto pubblico salernitano.