Conosciuti nel 2009, a metà strada tra Caserta e Santa Maria Capua Vetere accomunati dalla passione per un certo tipo di sonorità ma forse ancora di più da un particolare tipo di approccio alla musica e da una mentalità comune di rifiuto dell'arte mercificata e di recupero della stessa come libertà d'espressione.
Molto più semplicemente, una band a cui piace rinchiudersi in saletta per molte ore, alla ricerca costante ed ossessiva del suono, a volte quasi matematicamente individuato, altre volte partorito di getto, in modo assolutamente estemporaneo con l'intento di condurre le note e le parole ovunque sia possibile. Sotto le influenze di gruppi altisonanti e forse anche diversi come i Radiohead, i Verdena, i Muse e i Sigur Ròs, i PoveroAlbert sono partiti da quello che tutti i ragazzi di oggi sembrano avere, il nulla, per arrivare ad un'evoluzione del suono adatta ad esprimersi e ad esprimere la voglia di essere e di esserci per una realtà ancora viva, da sentire e da condividere.
Meritano di essere ascoltati, sabato 8 febbraio alle ore 21:30 alla Controra, via Pentangelo 20.