Alfonso Negro: oro con la Nazionale di Calcio Italiana alle Olimpiadi di Berlino 1936
Alfonso Negro nacque a Brooklyn da genitori Angresi il 27 giugno del 1915. Dopo alcuni anni dalla sua nascita la famiglia decise di ritornare in Italia, ad Angri, dove visse la sua adolescenza, a soli 15 anni, nel 1930 iniziò a giocare a calcio nell'Angri, era un attaccante schierato prevalentemente come interno; a 18 anni ebbe il suo primo ingaggio nella Catanzarese, in Serie B, dove collezionò 23 presenze e 6 gol.
Le sue doti non sfuggirono agli osservatori della massima divisione e nel 1934 fu acquistato dalla Fiorentina del presidente marchese Ridolfi per una cifra, allora ritenuta folle, 40 mila lire. A Firenze il giovane attaccante visse gli anni più belli della sua vita. Ebbe amicizie con i più celebrati campioni dell’epoca: da Meazza a Piola, da Ferraris ad Orsi. Nel campionato di Serie A ‘34-35 mise la sua firma, con tre presenze, in uno dei migliori campionati disputati dalla squadra gigliata prima della guerra, chiudendo la stagione al terzo posto.
L'anno successivo Negro giocò altre tre partite, andando a segno contro la Lazio del grande Piola, a Firenze, tra il 1934 e il 1938, giocò 52 partite segnando 5 goal.
Sempre a Firenze iniziò la sua carriera da medico, frequentando l'Università di medicina ginecologica e ostetricia; nel 1936 venne selezionato per rappresentare l'Italia ai giochi olimpici di Berlino.
Chiamato dal Commissario tecnico Vittorio Pozzo (campione del mondo nel '34) che selezionò i migliori giocatori provenienti dal mondo universitario, il 10 agosto 1936 Alfonso Negro segnò un memorabile goal nella semifinale contro la Norvegia (2 a 1 per l'Italia)
L'Italia scese in campo con questa formazione: Venturini, Foni, Rava, Baldo, Piccini, Locatelli, Frossi, Marchini, Bertoni I, Biagi, Negro.
A Berlino il 15 agosto 1936 l'Italia affrontò l'Austria in finale, vincendo per 2-1, l'Olimpiade del 1936 è ancora oggi l'unica vittoria olimpica della Nazionale di calcio italiana.
Nella stagione 1938/39 passò al Napoli, nelle stagioni napoletane giocò 23 partite segnando 3 goal.
Nel 1940 si laureò in medicina, in quello stesso anno con l'entrata dell'Italia nella Seconda guerra mondiale, venne arruolato nell'Esercito come tenente medico, inviato sul fronte greco-albanese, prima nel 37° Battaglione mortai della Divisione Modena e poi negli ospedali da campo n. 209 di Gianina (Albania) e n. 316 di Atene, seppe farsi valere per le sue qualità professionali e umane. Durante la guerra seppe distinguersi nell'organizzazione di manifestazioni sportive per i soldati al fronte, organizzò un incontro di calcio tra il Regio Esercito e il Wehrmacht (Forze Armate tedesche) allo Stadio Panatenaico di Atene.
Nel dopoguerra continuò con la professione calcistica insieme a quella di ginecologo, approdò all'Ercolanese, rimase ad Ercolano fino al 1972, vivendo pienamente la vita sportiva, sociale, umana e politica della città, fu anche nominato assessore allo sport.
Negli anni '80 ritornò a Firenze, dove morì il 7 novembre 1984 a soli 69 anni d'età.
Angri: il Deportivo Doria promosso in seconda categoria
Richiesta gara a porte chiuse tra il San Vincenzo Unitis e l’Us Angri
La gara in programma domenica 25 ottobre presso lo stadio “Comunale” di Scafati tra San Vincenzo Unitis e l’US Angri, valida per il campionato di Prima Categoria, è oggetto di attenzione da parte dell’amministrazione comunale che ha accolto la richiesta della dirigenza grigiorossa in merito alla necessità di attivarsi per sollecitare la disputa a porte chiuse della partita di calcio.
“Gli episodi di violenza che si sono verificati negli anni passati in occasione delle gare tra la squadra grigio rossa e le formazioni di Scafati hanno, purtroppo, fatto registrare atti di violenza anche di una certa gravità e per tale motivo abbiamo ritenuto opportuno attivarci con il primo cittadino di Scafati, Pasquale Aliberti – precisa il sindaco Cosimo Ferraioli - per chiedere agli organi di competenza la disputa della partita a porte chiuse evitando così ogni forma di contatto tra le tifoserie garantendo così la regolare disputa della gara e l’incolumità di atleti e addetti ai lavori”.
“Il calcio deve essere interpretato come occasione di coesione sociale e non come teatro di violenze. Il nostro impegno per garantire la sicurezza degli sportivi è concreto e confidiamo nell’operato dell’amministrazione scafatese e della Prefettura dalla quale attendiamo indicazioni nelle prossime ore. Tuttavia, la correttezza e la sportività degli angresi che seguono le gesta del cavallino rampante non è messa in discussione e siamo certi che anche in questa occasione i valori dello sport eccelleranno”, commenta il sindaco Cosimo Ferraioli. (c.s.)
Incontro tra Sindaco e tifosi sullo stadio P. Novi e le dichiarazioni del consigliere Milo sul titolo sportivo
(Riceviamo e Pubblichiamo) Lunedì 9 Giugno alle ore 19 presso lo stadio “P. Novi” di Angri ci sarà un incontro tra il sindaco Pasquale Mauri, il consigliere Alberto Milo ed i cittadini, per illustrare le intenzioni dell'amministrazione comunale in merito all'ipotesi di ristrutturazione dell'impianto sportivo. Infatti nella riunione precedente il primo cittadino aveva dichiarato che avrebbe fornito maggiori informazioni agli appassionati, accorsi quel giorno, dopo due settimane circa.
Queste le dichiarazioni del consigliere Milo sulla questione titolo sportivo: “Sin dall’inizio l’amministrazione comunale, nella persona del sindaco e del sottoscritto, ha sostenuto l’allora progetto calcistico dando la piena disponibilità della struttura sportiva alla dirigenza. Dunque non consentiremo di poter commercializzare la passione dei nostri tifosi per i colori grigio - rossi. Infatti utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione affinchè vengano rispettate la nostra città e le istituzioni locali che hanno garantito pieno sostegno per tutto l’anno calcistico al presidente Giuseppe Giugliano.
Questo signore invece ha deciso arbitrariamente e senza ritenere di dovere fare alcun tipo di passaggio istituzionale col sottoscritto, di trasferire il titolo sportivo in altre città limitrofe. Sono fermamente convinto che nessuna città si assumerà la responsabilità morale di fare calcio a scapito della città di Angri, poiché a differenza del presidente Giugliano, altre persone comprendono il significato della parola rispetto.”
Giuseppe Afeltra
Gunners'88 battuti ai rigori: Angriboys in finale!
I tempi regolamentari si concludono sull'1-1. Ai rigori la spuntano i rossoblù: 3-1
ANGRIBOYS (4-3-3) : D'Antuono, D'Ambrosio (45' Smaldone P.), Saporito (60' Izzo S.), Di Lauro, Atorino, Ponzo, Schettini (50' Smaldone G), Sorrentino, Izzo G, Campanile, Pizzo. All: Giordano
A DISPOSIZIONE: Smaldone P., Criscuolo, Esposito, Smaldone G., Izzo S., Longobardi S., Petti, Attianese, Morvillo.
AMMONITI: 45' Di Lauro, 45' Ponzo
GOL: 69' Smaldone G.
SEQUENZA RIGORI: Ponzo (gol), Smaldone G.(parato), Smaldone P. (gol), Izzo S. (gol)
Note: nessuna.
US Angri 1927: tutto pronto per la semifinale play off con la Libertas Stabia
Tutto pronto allo stadio P. Novi per la semifinale play off di domani alle ore 16.30 con la Libertas Stabia. Questa mattina gli uomini di Di Nola hanno svolto l’allenamento di rifinitura con grande dedizione, concentrazione e tranquillità. Il trainer grigio rosso ha convocato tutta la rosa per questa importantissima partita. Dirigerà la sfida il signor Anselmo Scaramuzzino di Locri coadiuvato dagli assistenti Davide Cefariello e Aniello Bagnati di Ercolano.
Solo i residenti ad Angri potranno accedere allo stadio ed i biglietti saranno in vendita presso il botteghino dalle ore 15 a questi prezzi: 8 euro unico e 5 euro donne, esclusi i ragazzi fino all’età di 14 anni.
Affermazioni positive per le molteplici compagini della Vis Angri
Affermazioni positive per le molteplici compagini della Vis Angri impegnate nei campionati Figc e Libertas. Nelle diverse categorie gli “scoiattoli grigiorossi” si stanno facendo notare per il gioco prodotto che ha lanciato in vetta alla classifica tre formazioni della scuola calcio angrese. Nel campionato Libertas, che annovera la partecipazione di società importanti nel panorama salernitano, la Vis occupa stabilmente la prima posizione con un ruolino di marcia esaltante frutto di quattro vittorie e due pareggi che valgono il primato in classifica staccando di qualche lunghezza il Santa Lucia di Cava de’ Tirreni e l’Atletico Agro.
Alla fine del girone di andata mancano tre partite, due per la Vis considerato il turno di riposo all’ultima giornata. Gare di notevole importanza contro compagini che albergano nelle parti nobili della classifica. Il risultato più prestigioso per la Vis è rappresentato, però, dalla crescita costante dei ragazzi che hanno raggiunto un discreto livello di maturità tattica mostrando di trovarsi a proprio agio nelle gare a undici. Il team allenato da Enzo Criscuolo è impegnato anche nel campionato Figc che da qualche settimana ha archiviato la fase invernale lasciando spazio alla seconda parte della stagione.
“I numeri nello sport sono rilevanti, però, la nostra attenzione è focalizzata sulla crescita dei ragazzi che devono utilizzare lo strumento calcio per crescere e imparare il rispetto delle regole nella vita – precisa Luigi D’Antuono – siamo i primi ad essere soddisfatti e orgogliosi dei risultati che stiamo ottenendo grazie al lavoro dei nostri validissimi tecnici ma non dobbiamo mai cadere nella tentazione di farci assorbire dall’ansia di voler agguantare morbosamente i risultati”. Leadership anche per il gruppo 2003 che nel torneo Libertas è riuscito a mantenere la vetta grazie al pareggio conquistato sul campo del San Vincenzo di Scafati, seconda forza del campionato. La vittoria nell’ultimo turno di campionato con gli Aquilotti ha consentito al tecnico Criscuolo e al gruppo di ragazzi di allungare il passo restando saldamente in cima. Note incoraggianti arrivano anche dal gruppo misto 2003/04 impegnato nel campionato federale.
Lo spirito garibaldino della formazione grigiorossa ha consentito alla squadra di arrivare oltre le più rosee previsioni della dirigenza che ha accolto con immenso favore l’impegno e la determinazione che i ragazzi hanno profuso in questi mesi evidenziando una notevole crescita. Vis capolista incontrastata anche nella categorie 2005 dove il gruppo allenato da Cosimo Montella, coadiuvato da Salvatore Fraciello, ha inanellato quattro vittorie e un pareggio. Un ruolino di marcia invidiabile che ha consentito ai grigiorossi di prendere il largo staccando le dirette inseguitrici in attesa di arrivare al giro di boa. Passi da giganti ha compiuto la formazione 2006 che in pochi mesi ha fatto registrare miglioramenti sbalorditivi frutto del lavoro dello staff tecnico composto da Giovanni Criscuolo e Fabio Pepe. (visangri)
Addio a Domenico de Vito, leggenda del calcio angrese: 27 reti in 136 gare di Serie A
Angri piange la scomparsa di una leggenda del calcio, anche se forse sconosciuto a tanti giovani e giovanissimi, Domenico de Vito, classe 1927, (Angri, 27 maggio), è stato uno dei grandi campioni del calcio Italiano.
Centravanti e ala, inizia in Serie C con la Scafatese per poi giocare in Serie B dopo la vittoria del campionato da parte dei gialloblu nel 1946 Dopo un campionato di Serie B, passa al Livorno nel 1947 e esordendo in Serie A il 14 settembre di quell'anno in casa contro il Vicenza. A Livorno gioca un campionato, e l'anno successivo torna in Campania alla Salernitana appena promossa in Serie A.
Nel 1949 il Livorno lo cede in Serie B alla SPAL. Qui avrà modo di conoscere, facendo tandem d'attacco con lui, Giovanni Ciccarelli che rappresenterà la svolta della sua carriera. De Vito realizzerà 22 reti e Ciccarelli 17, la SPAL non verrà promossa ma il duo De Vito-Ciccarelli salirà in Serie A destinazione Triestina. A Trieste resterà 3 stagioni nella massima serie - 2 in coppia con Ciccarelli. Torna poi a Ferrara, dove gioca due campionati.
Nel 1955 passa in IV Serie alla Reggina. Vinto il campionato, De Vito gioca altri 2 tornei di Serie C con la Reggina per tornare poi, nel 1958, a Scafati e chiudere di lì a poco con il calcio giocato e iniziando una lunga carriera di allenatore in squadre meridionali di Serie D e C e tra queste la Palmese e la Nuova Vibonese.
In Serie A De Vito ha disputato 136 gare segnando 27 reti.
Campionato CSI Provinciale di “Calcio a 11”: l'Angri boys batte 3 a 2 la Polisportiva Siulp
L'Angri boys batte 3 a 2 la Polisportiva Siulp e conquista un importante record, sette vittorie consecutive. I rosso blu di mister Giordano, sotto di due reti, nella ripresa ribaltano il risultato con due gol di Giovanni Izzo e uno di Stefano Campanile e grazie a questo importante sigillo conquistano il secondo posto in classifica con ben 21 punti, a sole due lunghezza dallo Sporting San Severino, primo con 23 punti.
AngriBoys terza nel Campionato CSI Provinciale di “Calcio a 11”
Dopo aver conquistato ben sei vittorie consecutive la squadra angrese dell'Angriboys conquista l'attuale terzo posto in classifica nel CAMPIONATO CSI Provinciale OPEN di “Calcio a 11” 2013 - 2014.
La società Angriboys, fondata nel settembre del 2007 da un gruppo di amici (Ficca Cesare, Galasso Giovanni, Gargano Angelo, Guastatore Renato e Vignapiano Salvatore) disputa quest'anno il suo settimo campionato, un team autogestito, un bell'esempio di sport e di aggregazione.
Questa la rosa visibile anche sul sito internet della squadra www.angriboys.altervista.org : Portieri Orlando Antonio, D'Antuono Vincenzo Difensori Saporito, Conte, Fasano, Izzo, D'Ambrosio R., Longobardi S., Di Lauro Centrocampisti Criscuolo, De Rosa, Sorrentino,Giordano, Smaldone R., Pizzo Marco Attaccanti Campanile, Ponzo, Smaldone G., Izzo G.