Il Santuario della Madonna di Bagni si trova sull’antica strada che porta da Scafati ad Angri, in passato territorio angrese, oggi frazione della cittadina scafatese. A soli cinquecento metri dalla chiesa  è situato il laghetto dalle acque miracolose e taumaturgiche da cui è nato il culto della Madonna di Bagni, noto come ‘o fuoss ‘e Vagne.

Il santuario  si riempie di pellegrini durante la festa della Madonna di Bagni che ha inizio il mercoledì dell’Ascensione, ossia  40 giorni dopo Pasqua.

Le celebrazioni iniziano con la benedizione del fosso miracoloso. Un tempo la funzione si svolgeva con l’immersione completa dei fedeli, oggi invece vige un altro singolare rituale: una vecchietta intinge una piuma di gallina nell’olio santo e benedice i partecipanti.

La festa è sempre accompagnata da canti e balli spontanei che si svolgono vicino alla fonte sacra, le tammorre e altri caratteristici strumenti allietano i festeggiamenti.

Il carattere contadino della festa è invece attestato da un’originale manifestazione, imperniata sulla sfilata dei vari carrettini (signorili carrozzelle a due posti) e sull'ormai mitico Carrettone 'e Vagne, che riproduce il classico mezzo di locomozione degli antichi contadini.

(foto da facebook)

Tavole da Palcoscenico Presenta lo Spettacolo Teatrale "CIRCUS Ovvero Il vecchio circo di  Don Ciccio"

Sabato 6 ottobre 2012 ore 20.30 - Piazza Madonna dei Bagni , Scafati (SA)

Visioni e re-visioni di Iolanda Salvato da CIRCO EQUESTRE SGUEGLIA di Raffaele Viviani

“Il Vecchio Circo di Don Ciccio Sgueglia" parte da un testo di Raffaele Viviani e procede nelle suggestioni personali della regista Iolanda Salvato. Ambientato tra baracconi, giostre e trapezi, il dramma si snoda nelle vicende della famiglia Sgueglia proprietaria dell’omonimo circo.

L'espressione principe è quella di un'esistenza povera e precaria, basata sull'eterna finzione e con l’unica drammatica certezza che lo spettacolo deve andare avanti, comunque, anche quando: «tiene ll’ossa tutte spezzate... e ‘a morte dint’ ‘o core». 

Al centro di un quadro comico e amaro, Samuele il clown e Donna Zenobia sono entrambi alle prese con i rispettivi e infedeli compagni di vita Giannina e Roberto, a loro volta innamorati di Giannetto e Nicolina. Tutto intorno, come in un mosaico composito, gravitano le figure di Barrella e Gisella, di Bagonghi e sua moglie Bettina, la “donna serpente” interessata a tutto per farne oggetto di pettegolezzo e intrigo velenoso.

Da sabato 1 settembre 2012 Scafati avrà la sua pista ciclabile, una pista aperta a tutti e non solo alle biciclette.

Un percorso lungo 5 km che permetterà a tutti, dai bambini agli anziani, di andare in bici o fare delle tranquille passeggiate attraversando la città di Scafti e ponendo in collegamento luoghi importanti del paese.

5 Km che collegano Scafati dalla Ferrovia FF.SS a San Pietro con 3 postazioni di bike sharing.

Il Percorso

1) Ingresso da Via Oberdan, largo Stazione FF.SS.

2) Tratto in villa Comunale: marciapiede di via Melchiade

3) via Roma: area demaniale "Casa del Custode"

4) Ponte ciclopedonale

5) Pista su argine del fiume Sarno

6) Parco attrezzato in località S. Pietro

7) Tratto ciclopedonale con arrivo all'Abbazia di Realvalle

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A quanto pare la cultura della bici è un qualcosa che può appartenere anche alle nostre zone e non solo alla mentalità del centro-nord, soluzioni e possibilità per migliorare la vivibilità dei nostri luoghi esistono, basterebbe mettere in primo piano l'interesse comune e non personale oltre all'impegno di tutti di conservare in ottimo stato ciò che appartiene alla comunità, insegnando e pretendendo il rispetto e l'educazione da tutti e per tutti.

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Venerdi 1 giugno 2012 si rinnova l'appuntamento con la notte bianca a Scafati.

La quarta edizione punta a superare il grande successo dello scorso anno, spettacoli e  intrattenimenti accompagneranno le iniziative dei commercianti scafatesi.

Negozi aperti fino a tarda ora con le strade illuminate e ravvivate da animazioni e giochi.