E’ stato l’articolo 13 del D.L. n. 201/11, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, la cosiddetta manovra Salva Italia, ad anticipare in via sperimentale, l’applicazione dell’imposta municipale unica (IMU) agli immobili situati nei comuni di tutto il territorio nazionale che sostituisce la precedente Ici.

Un tributo “tocca tutti”, di cui si parla e parla, ormai vicino alla prima scadenza.
Ed ecco che tutti i proprietari, i titolari di diritti reali di godimento, gli utilizzatori sulla base di contratti di leasing e i concessionari di beni demaniali, sono tenuti al pagamento.

Una precisazione: in presenza di usufruttuario e nudo proprietario, l’imposta è dovuta solo dal primo.
Si parte da una aliquota base del 4 per mille prevista per l’abitazione principale e le sue pertinenze , fino ad una aliquota del 7,6 per mille per tutti gli altri immobili.

Ovviamente il calcolo va fatto su una rendita rivalutata del 5% e moltiplicata per un “piccolo coefficiente” …. 160 !!!
È prevista una detrazione dell’imposta dovuta per l’abitazione principale di 200,00 euro, maggiorata di 50,00 euro per ogni figlio minore di 26 anni residente e che dimori abitualmente nell’abitazione.. (la residenza non basta!)

Anche se si dovrà attendere il 10 dicembre 2012 per avere certezza dell’importo totale dovuto annualmente in relazione all’IMU, le regole per il versamento dell’acconto sono ormai state chiarite.

Le scadenze previste sono il 18 giugno (il 16 cade di sabato) per il primo 50% dell’imposta e il 16 dicembre, per versare il restante 50%
È prevista una rateazione in 3 tranche per l’abitazione principale e le sue pertinenze, badate SOLO per queste…

33% 18 giugno
33% 16 settembre
34% 16 dicembre

È possibile anche il pagamento in un’unica soluzione ma… visti i continui cambiamenti, opinioni e pareri, fra decreti e regolamenti … non è consigliabile.

( a cura del dott. Giovanni Tufano)