Dal 1° gennaio 2013 fatture con numerazione univoca
La nuova normativa non prevede più, come in passato, la numerazione della fattura in ordine progressivo per anno solare, ma la numerazione progressiva che identifichi la fattura in maniera univoca.
A seguito dell’incertezza emersa negli intermediari e nei contribuenti sulle modalità applicative della citata normativa, l'Agenzia delle Entrate spiega (con risoluzione 1/E del 10 gennaio 2013) la disciplina sulla numerazione dei documenti contabili, specificando che la numerazione delle fatture non deve necessariamente ogni anno partire da 1.
La Legge di Stabilità specifica che per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2013 la fattura deve contenere un numero progressivo che la identifichi in modo univoco.
Quindi, dal 1° gennaio 2013, potranno essere adottare varie soluzioni:
- adozione di una numerazione progressiva che, partendo dal numero 1, prosegua ininterrottamente per tutti gli anni solari di attività del contribuente, fino alla cessazione dell’attività stessa;
- una numerazione progressiva che dal 1° gennaio 2013 può iniziare dal numero successivo a quello dell’ultima fattura emessa nel 2012 anche se la numerazione non inizi da 1;
- continuare ad adottare, se più agevole per il contribuente, il sistema di numerazione progressiva per anno solare con la contestuale presenza nel documento della data quale elemento obbligatorio della fattura e con le seguenti modalità di numerazione progressiva all’interno di ciascun anno solare:
Fatt. n. 1 Fatt. n. 2 ….......
Fatt. n. 1/2013 (oppure n. 2013/1) Fatt. n. 2/2013 (oppure n. 2013/2)
Insomma una numerazione libera che dovrà garantire l’identificazione univoca della fattura.