Oggi, nel terzo appuntamento relativo ai risultati progettuali dell'esperimento Endogenesi , proponiamo il lavoro di Lorenzo d'Apuzzo che ha scelto fondo badia per proporre la sua visione urbana.

D'Apuzzo identifica fondo badia come un'area informe e senza logiche urbane, una delle strade più antiche di Angri a cui ridare dignità, trasformandola in un "luogo da vivere".

Un progetto che parte dal ridare un ordine al tracciato viario esistente, senza trascurare la sicurezza stradale e la viabilità, con strade ampie e nuovi parcheggi.

Una fascia verde con alberi e un orto sociale, una piazza creata con pallet che compongono uno spazio di gioco e creatività.

Oggi, nel secondo appuntamento relativo ai risultati progettuali dell'esperimento Endogenesi , proponiamo il lavoro di Marina Scafaro che ha focalizzato la sua creatività su via Nazionale. Marina immagina lo spazio antistante la vecchia scuola (vicino alla Stazione Sperimentale) suddiviso in fasce orizzontali, proponendo nel primo tratto un orto a disposizione dei ragazzi e uno specchio d'acqua, il tutto seguito da un porticato in acciaio posto accanto ad una passeggiata tra alberi e fiori. Terminando l'area con un alto muro rosso sul quale i bambini possono esprimere la loro creatività. L'intera struttura si affaccia su via Nazionale delimitata da siepi alte e verdi.