Idee e Proposte (191)
I Consiglieri del Forum dei Giovani di Angri, Nicola Fattoruso, Gianfranco Iozzino, Costantino D’Angelo, Giulio De Vivo e Francesco Ferraioli, durante la riunione del Consiglio del giorno 26 Maggio 2013, convocata nella sede del Forum in piazza Doria per il rinnovo della carica del Presidente del Forum hanno chiesto all’Assessore alle Politiche Giovanili Annamaria Russo e al Presidente del Forum Liberato Abate lo SCIOGLIMENTO del Consiglio del Forum dei Giovani di Angri e la convocazione delle nuove elezioni per il rinnovo del Consiglio stesso per il mese di Settembre 2013, per i seguenti motivi:
- quasi totale immobilismo dell’Organo sopracitato nell’ultimo anno, con assenza di attività che promuovono lo sviluppo, la formazione e l’inserimento nel tessuto socio-culturale dei giovani angresi;
- numerose assenze ripetute dei Consiglieri di tale Organo;
- mancata attivazione del sito web del Forum dei Giovani di Angri (http://www.forumgiovaniangri.it), ottenuto gratuitamente grazie ad un’iniziativa di alcuni Consiglieri in data Giugno 2011, ma mai reso operativo;
- mancata convocazione dell’Assemblea dei soci del Forum per discutere sullo stato dei lavori dell’Organo stesso, sui punti programmatici e su eventuali proposte mosse dalla stessa, nonostante numerose sollecitazioni di una parte dei Consiglieri, di associazioni giovanili e dei soci;
- mancanza di trasparenza sulla gestione economico-finanziaria del Forum;
- ripetute violazioni del Regolamento del Forum dei Giovani di Angri (delibera CC n° 79 del 30/12/2010 e successive modifiche apportate dal Consiglio stesso), riassunti, per brevità, in tre punti:
Art. 2: “Il Forum dei Giovani concorre a promuovere: […] l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica, sociale e culturale della comunità civile attraverso una politica di formazione ed educazione che favorisca la partecipazione dei giovani”;
Art. 10: “L’Assemblea viene convocata ogni anno nella prima decade di Febbraio determinare le linee generali e il programma di attività dell’anno sociale successivo che coincide con l’anno solare”; […] “Quando l’Assemblea non viene convocata vi provvede l’Assessore alle Politiche Giovanili”;
Art. 13: “Il Consiglio del Forum [..] entro il 31 marzo, ogni anno, approva il bilancio di previsione del Forum”, […] “stabilisce i programmi di attività del Forum sulla base di principi programmatici e di compiti stabiliti dal Regolamento e sulla base delle linee generali approvate dall’Assemblea”;
Quindi, chiedendo ciò, evinciamo che il Consiglio del Forum ha perso da tempo lo spirito di collaborazione e voglia di fare, elementi caratterizzanti di un organismo giovanile. Inoltre riteniamo che la guida di questo Organo non sia palesemente all’altezza di tale compito e ciò è dimostrato dalla mancata partecipazione di una parte dei Consiglieri, causando un impoverimento di capitale umano, di idee e di progetti concreti, che ha portato all’immobilismo sopracitato e ha calamitato sul Forum un fiume di critiche da parte di associazioni giovanili e soci dell’Assemblea, che sono state diffuse tramite la stampa locale e i social network, oltre che in forme private.
Detto ciò, questa richiesta va intesa come nostro ultimo atto, e che insieme alla presente, abbiamo consegnato anche le nostre dimissioni irrevocabili da Consiglieri del Forum dei Giovani di Angri, essendoci resi conto che questo modus operandi non permette di realizzare i principi costitutivi e fondanti del Forum stesso, pensando che solo nuove elezioni del Consiglio del Forum possano ridare nuova linfa a questo importante Organo di partecipazione giovanile.
I Consiglieri
Nicola Fattoruso
Gianfranco Iozzino
Costantino D’Angelo
Giulio De Vivo
Ferraioli Francesco
I giovani di Avanguardia Angri c
Avanguardia chiede risposte concrete a problemi reali e afferma: "
"Pessoa. “Il poeta più rappresentativo del XX secolo”. L’iniziativa del Collettivo Coolturale nasce circa due anni fa dall’ esigenza di trovare un punto di ritrovo. L’idea, inizialmente, era quella di creare un luogo polifunzionale, capace di accogliere l’arte in ogni sua forma. L’artificio si concretizza grazie ad uno dei ragazzi che, mettendo a disposizione un locale, anche se piccolo, riesce a soddisfare le esigenze attuali.
L’ideatrice di questo progetto è stata Azzurra Galeota che grazie all’aiuto di cinque amici: Martina Apicella, Valentina Galeota, Grazia Scognamiglio, Gerardo Gallo e Valeria Lo Schiavo, stanno riscuotendo il favore del pubblico. La risposta all’iniziativa sembra essere positiva, infatti il Collettivo Coolturale conta ad oggi circa 340 tesserati pronti ad emergere in una società repressa.
I sei ragazzi sono attivi da due anni, ma solo da un mese hanno cominciato a concretizzare questo progetto.
La regola è semplice: per entrare bisogna essere tesserati, basta versare annualmente una cifra minima (5 euro).
L’intero locale è stato creato dai sei studenti, che, tra i loro impegni vari riescono sempre ad essere presenti. E’ aperto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 24:00, fino alle 18:00 funziona come aula studio e bar sociale, durante la sera si organizza maggiormente musica dal vivo, il martedì resta chiuso.
Sono già partiti il corso d’inglese e di chitarra, il 24 maggio vi sarà il gruppo “Cattivo Costume” che interpreterà poesie e musica in un modo personale, mentre il 27 il locale ospiterà Sergio Solli;
inoltre vi sono mostre fotografiche e mostre di pittura, anche se in continua ricerca di nuovi talenti che desiderano mettersi in vetrina. Le varie iniziative possono essere controllate tramite la pagina Pessoa Collettivo sul rinomato social network Facebook.
Il locale è situato in Via Crocifisso, dove, finalmente, si lascia spazio ai giovani e alle loro iniziative.
Il nome “Pessoa” è stato scelto dall’ideatrice Azzurra che è legata particolarmente al poeta Portoghese; nella sua lingua, infatti, Pessoa è sinonimo di Persona.
Un’unione di studenti che riescono a tagliarsi una fetta del proprio spazio dando libero sfogo alla propria fantasia e a quella degli altri.
Voci nude, voci nuove, voci di chi con rabbia, forza e volontà riesce ad emergere e a creare qualcosa.
Di tanto in tanto qualche raggio di sole riesce a farsi spazio in un cielo buio e tempestoso.
Un sorriso di benvenuto è l’abbraccio più caldo e affettuoso che si possa mai trovare. Cordialità, gentilezza e mente aperta e pronta alle iniziative è ciò che contraddistingue questi giovani ragazzi nella ricerca e nella conquista di qualcosa che pian piano, dopo aver rincorso da tempo, può avverarsi.
I buoni propositi per un futuro prossimo sono quelli di trovare uno spazio più grande per realizzare ciò che ora si fa in piccolo.
In ognuno di noi c’è un piccolo artista, un poeta. E’ un poeta anche colui che abilmente, con le sue mani, non scrive, ma suona. E’ un poeta chi ama, chi sta a pensare, chi sorride, chi prepara drink, chi, con le mani ci lavora. C’è poesia anche nella tristezza di un pianto.
« Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
Che arriva a fingere che è dolore
Il dolore che davvero sente. »
Il sig. Giuseppe D'Ambrosio lancia su internet una proposta per dare un'opportuna ri-organizzazione e regolamentazione per gli impianti pubblicitari e le pubbliche affissioni. Giuseppe propone di:
* Rivedere il PGPPA, adattarlo alle nuove esigenze del territorio
* aumentare gli spazi per le affissioni su tutto il territorio, in primis le periferie
* maggiore comunicazioni istituzionali nelle periferie
* spazi dedicati a diverse tipologie di affissioni: istituzionali, sociali, commerciali, funebri
* osservanza assoluta dei periodi delle affissioni, evitando la copertura selvaggia di manifesti (esempio di una pubblicità comm.le che dovrebbe essere visibile per 7/14 gg capita che dopo 1/2 giornate venga coperta. In questo modo la comunicazione in essere viene a mancare)
* sanzioni a chi non rispetta le norme e le regole di spazi, durata e abusivismo.
"Illegalità, abusivismo, attività non disciplinate e fuori controllo dalle autorità, il cittadino angrese infastidito si ribella.
L’abusivismo si intreccia con la situazione di clandestinità di tanti extracomunitari, il contrasto all’immigrazione clandestina è affidato alla Questura, e dunque, in prima battuta, alle forze di polizia che ne dipendono direttamente, carabinieri e polizia di Stato. L'Amministrazione Comunale “sta a guardare”… Il fenomeno che si sta profilando qui in provincia deriva anche dal pressing sui clandestini in corso nelle grandi città, come Napoli, e per governarlo è necessaria la collaborazione di tutte le forze di presidio del territorio. Serve al più presto un tavolo di confronto."
Letrescimmiette: Salvatore Lacava, lancia da facebook una riflessione.
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