Idee e Proposte (191)
Oggi hanno inizio gli sportelli di ascolto nelle scuole medie angresi
Essere “Ragazzi nella Rete” vuol dire informare e formare i genitori, gli insegnanti e i ragazzisull’utilizzo più sicuro, consapevole e responsabile di Internet e dei Social Network.L’accesso a Internet costituisce uno strumento indispensabile ed eccezionale per costruire una cultura della comprensione, della solidarietà e della tolleranza, poiché abbatte ogni frontiera geografica e fisica. Ma allo stesso tempo impone anche l’assunzione di nuove responsabilità, per questo“Ragazzi nella Rete”è un progetto formativo per i ragazzi delle scuole medie, per i loro genitori e gli insegnanti.
L’idea progettuale dell’Associazione “Granello di Senapa” Onlusè sostenuta da Sodalis, Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Salerno,con il Bando “Pratiche di Sussidiarietà”.Le attività previste dal progetto costruiscono un percorso formativo ed informativo che sarà portato avanti da febbraio a maggio 2014. Si comincia con gli Sportelli di Ascolto in tutte le scuole medie angresi, per poi passare alle attività rivolte ai genitori sulle nuove modalità di comunicazione e interazione su Internet e sul loro possibile utilizzo distorto. Lo step successivo riguarda la formazione rivolta ai ragazzi sull’individuazione, il supporto e la prevenzione di problematiche inerenti ad un uso scorretto della Rete. A conclusione del percorso, gli stessi studenti saranno gli autori di un vademecum della navigazione sicura.
Ad eccezione degli Sportelli di Ascolto, svolti nelle scuole, tutte le attività formative e laboratoriali si svolgeranno presso la sede dell’Associazione, dove è possibile trovare tutte le informazioni per partecipare alle attività progettuali. Info anche sul sito www.granellodisenapa.org (Carmine Giordano)
Per maggiori informazioni
Associazione Granello di Senapa Onlus
via M. Caputo 23 ad Angri
Tel: 081 940881
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: www.granellodisenapa.org
Sportello informativo: il servizio e' gratuito ed e' promosso dai giovani di Fratelli d’Italia Angri
(riceviamo e Pubblichiamo) Da sabato 1 Febbraio sarà attivo uno sportello gratuito a sostegno dei cittadini: è l’iniziativa dei giovani di Fratelli d’Italia. Lo sportello sarà aperto tutti i sabato, dalle 10:00 alle 12:00, presso la sede in Via Amendola 25.
Lo scopo di questo sportello è di fare da collante tra la società e le istituzioni, aiutando e indirizzando i cittadini negli uffici pubblici per risolvere i propri problemi con un sorriso e un consiglio. “Il nostro obiettivo è di aiutare chi ci sta vicino” ha detto il responsabile dei giovani FDI Angri -Rosario Villano “spesso ci accorgiamo che la gente ha difficoltà con la burocrazia, con la compilazione e preparazione dei moduli comunali, postali, sanitari e altri, o è incerta su chi rivolgersi per una segnalazione o per manifestare un disagio”.
Con questa iniziativa i giovani di FDI Angri si propongono di migliorare la qualità della vita attraverso uno strumento di cittadinanza attiva come quello dello sportello “informativo ”.
Responsabile Movimento Giovanile FDI
Rosario Villano
(Riceviamo e Pubblichiamo) Prevenzione, una parola molto sentita ma di fatto raramente applicata. Visti i rapidi cambiamenti climatici e quanto sta accadendo, negli ultimi tempi in Italia e principalmente nella nostra provincia, soprattutto riguardo alle continue allerte maltempo e al susseguirsi di ricorrenti scosse di terremoto avvertite anche nel comune di Angri, che nonostante il nostro sia uno dei comuni ad alto rischio, sembra assurdo ma la prevenzione non è ancora diventata la parola d’ordine. Benché la legge lo preveda, Angri non ha ancora aggiornato il Piano di Protezione Civile.
Il Piano comunale di emergenza di Protezione Civile rappresenta lo strumento con il quale l'Amministrazione comunale si prefigge di prevenire, se possibile e comunque fronteggiare e gestire, le emergenze derivanti da calamità che possono verificarsi nel territorio comunale.
Esso consente di organizzare e razionalizzare le procedure di intervento delle strutture comunali, delle aziende erogatrici dei servizi, delle altre forze del volontariato, per fornire in caso di emergenza una risposta adeguata, tempestiva ed efficace. Un territorio come il nostro, potenzialmente esposto a svariati rischi (in primis quello sismico e meteorologico) dovrebbe possedere un valido piano che provi a tutelare i cittadini. Eppure, da oltre un anno è stata emanata una Legge – la nr 100 del 12 luglio 2012 – recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile che sancisce l’obbligo di tutti i Comuni italiani di elaborare e adottare entro novanta giorni dalla sua entrata in vigore il Piano di Protezione Civile.
Apprendiamo dal sito del comune che solo il 23/12/2013 è stata approvata la del. di giunta 383 per redigere il piano, Fratelli d’Italia Angri si interroga sui tempi che questa amministrazione impiegherà per realizzare il P.E.C Visti i gravi rischi che corre il territorio, è importante adempiere subito e non tardivamente.
D'altronde in mancanza del cosiddetto fascicolo del fabbricato (la carta d'identità di ogni palazzo) in mancanza di un piano di controllo nei centri storici, in mancanza di una vera esercitazione della popolazione per sapere cosa fare in caso di terremoto, in mancanza di tutto, chi pronuncerebbe la frase: "State tranquilli, nessun pericolo?”
Fratelli d’Italia Angri
Il Portavoce, Maria D’Aniello
(Riceviamo e Pubblichiamo) Il giorno 21.01.2014 una delegazione del Partito Democratico di Angri è stata ricevuta, presso gli uffici della casa comunale angrese, dall’Assessore al Bilancio Giacomo Sorrentino e dalla Responsabile U.O.C. Programmazione e Risorse del Comune di Angri Filomena Lazzazzera, per approfondire due importanti questioni in merito ai tributi locali, in particolar modo I.M.U. e Tarsu-Tares.
Visto l’atteggiamento assunto dalla SO.GE.T. S.p.A. in merito all’invio di Avvisi di Accertamento di tributi relativi agli anni precedenti inerenti la tassazione delle arre edificabili non ancora ultimate, abbiamo chiesto di correggere la Delibera n. 9 del 25.10.2011 del Responsabile U.O.C. per le zone cosiddette “C” lottizzazioni e rifarsi a quanto stabilito dalla Corte di Cassazione a sezioni unite con la sentenza n. 25506 del 28.09.2006.
La citata Corte, in sintesi, ha stabilito che il prelievo fiscale di un terreno edificabile che non ha ancora ultimato la procedura di approvazione per diventare effettivamente tale, non può essere paragonato ad un terreno edificabile che ha ultimato la procedura di approvazione.
Inoltre, a seguito di varie sentenze sull’imposizione TARSU relativamente ai depositi, abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale di tener conto di alcune Commissioni tributarie regionali e provinciali. Secondo tali pronunce gli imballaggi “terziari” o “per il trasporto” non sono suscettibili di assimilazione ai rifiuti urbani e non possono quindi essere conferiti al servizio pubblico di smaltimento dei rifiuti urbani: di conseguenza le superfici in cui vengono, di regola, a formarsi non sono assoggettabili ad imposizione né sotto il profilo della tassa rifiuti né sotto quello della tariffa di igiene ambientale.
Il principio è stato affermato in relazione a magazzini di impresa di trasporto merci per conto terzi, ma è di applicazione generale. Abbiamo chiesto, pertanto, all’Amministrazione di provvedere con celerità alle correzioni da apportare alla Delibera sopra citata, volendo il PD attenersi con scrupolo a un lavoro concreto, per quanto fuori dal Consiglio Comunale, a tutela degli interessi dei cittadini.
Il Segretario Giancarlo Palmiro D’Ambrosio
(Riceviamo e Pubblichiamo) L'associazione Noi con l'Italia chiede all'amministrazione comunale di rinviare il pagamento della rata della Mini IMU, in scadenza il 24 gennaio.
Tanto, soprattutto dopo aver appreso che nell'agro nocerino sarnese, soltanto noi cittadini angresi, in compagnia di altri tre comuni, saremo chiamati a mettere mano al portafoglio. Pertanto, gli attivisti fanno appello all'amministrazione comunale affinché faccia marcia indietro, al fine di ridurre la pressione fiscale verso i propri concittadini. In questo modo il governo Mauri senz'altro farebbe qualcosa di concreto per i cittadini già attanagliati dalla crisi, dimostrando di avere il coraggio di optare per scelte politiche forti, invece di nascondersi sempre dietro al tecnicismo dei numeri.
“Non ci interessa fare polemiche contro l'amministrazione comunale, -afferma Franco Incoronato, presidente di Noi con l'Italia- vogliamo semplicemente fare una proposta in favore di circa 4000 famiglie di comuni cittadini: ovvero rinviare il pagamento della rata della Mini IMU. Lo slittamento di questa scadenza, infatti, potrebbe essere utile agli uffici comunali per individuare soluzioni per abolire quest'ulteriore forma di pressione fiscale, per individuare 200.000 euro circa di costi inutili da tagliare, a fronte delle minori entrate a carico dei cittadini proprietari di prima casa. Auspichiamo, quindi, che Mauri accetti la nostra proposta, assumendo una decisione politica forte, anche al limite delle norme, ma a vantaggio dei cittadini: dimostrando, così, di avere gli attributi, nel senso politico del termine. Secondo noi è possibile tagliare spese inutili e rinunciare a tale entrata per l'ente -a meno che la situazione economico-finanziaria del Comune di Angri non sia drammatica e sotto la minaccia del dissesto- così come hanno fatto tante altre amministrazioni comunali, in nome della sensibilità verso tante famiglie che potrebbero essere notevolmente risollevate sapendo di non dover versare la rata della Mini Imu.”
Un esempio di coraggio politico si rinviene nel provvedimento dell'amministrazione di Cava de' Tirreni che, qualche giorno fa, ha deciso di rinviare il pagamento della rata della Mini IMU, nell'ottica di trovare una soluzione per eliminarla: il sindaco Galdi ha motivato questa scelta come “un gesto di solidarietà e condivisione, in un momento delicato, che testimonia la volontà della amministrazione di operare una progressiva riduzione della pressione fiscale nella città.” Un'analoga scelta da parte dell'amministrazione Mauri sarebbe certamente apprezzata dall'intera comunità.
La delibera del Comune di Cava de' Tirreni con la quale è stata rinviata la scadenza della Mini-IMU.
La delibera del Città di Ravenna con la quale è stata rinviata la scadenza della Mini-IMU.
associazione Noi con l'Italia