Angri. Il Sindaco chiede alla Provincia l'intensificazione delle corse per Napoli e Salerno
A seguito dell'incidente ferroviario accaduto lo scorso 5 febbraio presso la stazione di Portici che ha causato seri problemi alla circolazione dei treni sulla tratta Napoli/Salerno, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri ha deciso di scrivere alla Provincia di Salerno, competente per il Trasporto Pubblico Locale, e al CSTP per chiedere l'intensificazione delle corse per le linee di trasporto pubblico dirette a Napoli e Salerno.
“Purtroppo l'incidente occorso a Portici sta creando gravi disagi ai miei concittadini che quotidianamente devono recarsi a Napoli o a Salerno per motivi di studio o lavoro. Le corse del CSTP previste attualmente sono poche e non riescono a far fronte alle esigenze dei numerosi utenti che ne usufruiscono. Gli autobus sono sovraffollati e spesso i miei concittadini vengono lasciati sulle fermate dagli autisti che sono oggettivamente impossibilitati ad accogliere sul mezzo in transito altri passeggeri. In qualità di Sindaco della città non posso permettere una tale situazione. Pertanto, pur consapevole del momento di crisi generale, chiedo alla Provincia e al CSTP un'intensificazione delle corse per Napoli e Salerno almeno negli orari di punta, dalle ore 6:30 alle ore 9:00 del mattino, per mettere fine, in attesa del ripristino della linea ferroviaria interessata, al disagio che stanno vivendo i miei concittadini pendolari”.
(Comunicato da facebook)
Canale san Tommaso: il Sindaco di Angri scrive alla Procura della Repubblica
A seguito delle segnalazioni giunte al Comune di Angri da parte di cittadini angresi che hanno denunciato sversamenti inquinanti nel Canale San Tommaso, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri ha deciso di scrivere alla Procura della Repubblica, all'ARPAC e al Gruppo di Tutela Ambientale dei NOE di Salerno.
“Gli sversamenti illegali e inquinanti del Canale San Tommaso sono una vera e propria piaga per il paese e soprattutto per i miei concittadini che risiedono nelle zone prossime al Canale. Da qualche giorno le acque si sono tinte di rosso e la situazione non migliorerà con il subentrare della stagione estiva che vedrà un'intensificazione delle attività di lavorazione degli opifici presenti in quell'area.
L'Ente comunale, malgrado gli sforzi dell'Ufficio Ambiente e della Polizia Locale, non dispone degli strumenti idonei atti a monitorare l'intero Canale. Esprimo la mia solidarietà a quei concittadini che vivendo in quelle zone quotidianamente assistono a questo scempio e sono raggiunti dalle esalazioni maleodoranti che emergono dalle acque inquinate. Pertanto, mi appello agli organi competenti in materia per ottenere un supporto operativo e per risolvere definitivamente un problema che angustia il territorio di Angri già da troppo tempo”.
(da facebook)
Avanguardia Angri sull’aggressione al Sindaco Mauri
(Riceviamo e Pubblichiamo) “Il mondo alla rovescia” . In merito all’aggressione subita dal sindaco Mauri, sentiamo il dovere di esprimere il nostro pensiero sulla vicenda.
Condanniamo fermamente ogni tipo di violenza, ma non accettiamo moniti da chi, pur rappresentando un’istituzione, si è reso protagonista di episodi simili, anche se non paragonabili, né per motivazioni, né per il luogo.
Condanniamo fermamente chi usa la “violenza nel linguaggio”, non perdendo occasione per offendere ed umiliare pubblicamente, chi si permette di esprimere il proprio dissenso nei confronti del padre-padrone Mauri.
La nostra solidarietà va a tutti i cittadini angresi che si trovano in situazioni di emergenza, vivendo nel rispettoso silenzio i loro disagi. A queste persone chiediamo di far sentire la propria voce!
All’amministrazione, chiediamo invece di farsi “soluzione” e non “causa” di problemi. Senza tanti giri di parole, ci riferiamo : allo scandalo SOGET, al rio sguazzatoio, alla GORI, alla mensa scolastica, al cimitero,all’inefficienza dei servizi sociali, alla biblioteca e ai tanti altri problemi irrisolti della nostra città…nonostante le continue false promesse di chi ci amministra!
AVANGUARDIA ANGRI
Il Sindaco Pasquale Mauri parla dell'aggressione subita
Ieri pomeriggio, al termine della partecipazione ad una trasmissione radiofonica, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri è stato aggredito da una concittadina. Sul posto è giunta la Polizia Locale, allertata dal primo cittadino. Il motivo dell'aggressione è riconducibile al distacco dell'acqua per morosità praticato dalla Gori nei confronti della signora.
In merito alla spiacevole vicenda il Sindaco di Angri Pasquale Mauri si è così espresso:
“Questo episodio mi ha profondamente rammaricato, perché la violenza non è mai la strada giusta per risolvere i problemi. Non appena la signora mi ha avvicinato mi sono mostrato subito disponibile ad ascoltare il suo disagio e a capire quali azioni si potevano intraprendere per risolvere in qualche modo la sua situazione. Ma all'improvviso sono stato brutalmente e ingiustamente assalito. Mi rendo conto che il distacco dell'acqua sia una delle privazioni più pesanti che una persona possa subire e sono solidale nei confronti di quei concittadini che stanno soffrendo come questa donna. Ma ciò non giustifica la violenza praticata nei miei confronti. Mi addolora profondamente, come persona e come Sindaco, sapere che alcuni dei miei concittadini stanno vivendo senza acqua. A loro va la mia solidarietà e la mia stima perché, a differenza di questa signora, non hanno adottato la violenza come via d'uscita, ma stanno aspettando con pazienza e fiducia che le Istituzioni facciano il loro corso. In qualità di Sindaco, insieme all'Amministrazione comunale, sto combattendo in prima linea contro i distacchi messi in atto dalla Gori affinché l'erogazione idrica venga ripristinata regolarmente alle famiglie interessate e l'acqua torni ad essere un bene pubblico. Non a caso domenica scorsa a Castellammare ho partecipato alla manifestazione organizzata dal Comitato per l'Acqua Pubblica e la Rete dei Sindaci contro la Gori. Ma più che condurre questa battaglia con caparbietà e determinazione fino a quando non riusciremo a risolvere questo grave disagio non possiamo fare altro. Perseguirò legalmente questa concittadina a difesa del rispetto per le Istituzioni e per la carica che rivesto e perché fatti del genere non si verifichino più. Altresì condanno quella campagna denigratoria condotta nei miei confronti da alcuni esponenti politici e da qualche scribacchino locale che marciano sui disagi della cittadinanza, fomentando gli animi delle persone e accusando l'Amministrazione comunale di inefficienza o incompetenza. Piuttosto che sparare a zero contro chi quotidianamente spende il proprio tempo per il bene della città si facciano promotori di iniziative e progetti seri e utili per Angri, sfruttando l'intelligenza 'superiore' di cui ritengono di essere dotati. Per quanto mi riguarda, personalmente e come Sindaco di Angri, non mi arrenderò fino a quando alle famiglie colpite da questo dramma non verrà restituita a diritto la fornitura idrica”.
(comunicato da facebook)
Confesercenti Angri: "Incivile aggressione al sindaco Mauri"
(Riceviamo e Pubblichiamo) Invitato dalla locale emittente radiofonica “Radio Estasi Angri”, il Sindaco Pasquale Mauri ha cortesemente partecipato ad una trasmissione in diretta, con domande poste dai cittadini moderate da Aldo Severino, presidente della Confesercenti cittadina. Un grande successo di ascolto testimoniato dalle molte telefonate giunte in redazione, fatte da cittadini attenti alle problematiche angresi. E ci si aspettava già la telefonata più “arrabbiata”, come pure quella più “soddisfatta”, di come l’amministrazione comunale sta gestendo la “cosa pubblica” in questi ultimi mesi, che portano alla competizione elettorale dell’anno prossimo.
Non ci si aspettava invece quello che è successo a fine programma, quando tra strette di mano ed amichevoli sorrisi, il sindaco con i suoi accompagnatori, stava lasciando gli studi radiofonici.
Una donna, ventilando gravi problemi economici, si è avvicinata per chiedere conto di una bolletta piuttosto salata emessa dalla Gori per il servizio idrico integrato, il Sindaco, gentilmente, ha sottolineato che ogni bolletta di una certa rilevanza può essere rateizzata per fa si che i cittadini non abbiano a soffrire difficoltà per poter saldare il conto di un consumo di acqua effettivamente usufruito. Il Sindaco ha cercato di spiegare i meccanismi che impongono ad un’azienda come la Gori, il dovere di riscuotere le bollette riferite ai consumi di acqua, anche per rispetto dei cittadini che hanno sempre pagato per il servizio ricevuto. A nulla sono valse le spiegazioni fornite da Pasquale Mauri, ad un certo punto la signora, davanti allo stupore di tutti, ha iniziato ad inveire contro il primo cittadino colpendolo con pugni e calci; c’è voluto lo sforzo dei presenti tra cui il presidente Confesercenti Aldo Severino, il vicepresidente Paolo Novi ed alcuni membri dello staff della nota emittente locale, per fermare la signora che nel mentre , come un ossessa, continuava a sbraidare e lanciare epiteti di ogni genere. Il Sindaco visibilmente scosso, si è visto costretto a denunciare il deplorevole episodio alle autorità competenti, facendo intervenire sul posto la Polizia Locale ed i Carabinieri della stazione cittadina; la signora intanto si era allontanata facendo perdere le sue tracce, anche se è rimasto ben impresso a tutti l’episodio che ha indegnamente concluso un pomeriggio di civile confronto tra amministratori ed ascoltatori. Non è possibile accettare una protesta che sfocia nella violenza. È evidente che alcuni comportamenti, radicati nel modo di vivere di alcuni cittadini, sono difficili da modificare e portano sempre a conseguenze a volte anche gravi. I servizi di cui i cittadini godono, sono elargiti a fronte del pagamento del giusto; gli amministratori locali possono solo, nel limite loro imposto dalle vigenti normative, facilitare il più possibile questo pagamento, non possono e non debbono, in alcun modo, consentire che qualcuno pretenda di non pagare, a nessun titolo!
La Confesercenti stigmatizza questo episodio e si dissocia nella maniera più assoluta da questi atteggiamenti violenti e fuori legge ed ancora una volta fa suo il democratico motto: PAGARE TUTTI, PAGARE MENO.
Paolo Novi
Confesercenti Angri
Angri: aggressione al Sindaco Mauri
Nella serata di giovedi 13 marzo, intorno alle 19.15, il sindaco di Angri, Pasquale Mauri, è stato aggredido da una donna prima verbalmente e poi fisicamente.
Il deprecabile episodio è accaduto in pieno centro in via degli Astronauti, la discussione nata per alcune bollette della Gori, sarebbe poi proseguita con calci e pugni nei riguardi del Sindaco, sul posto sono poi intervenuti carabinieri e polizia municipale.
Un episodio di violenza che si somma ai tanti vissuti ad Angri nell'ultimo periodo, dovuti ad un clima pesante ed incerto ben diffuso, le cui cause vanno ricercate in innumerevoli fattori.