Rimozione amianto in via D’Anna: Scuole chiuse
Con Ordinanza n.93 del 13 Maggio 2015, il Comune di Angri ha disposto la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, a scopo precauzionale, circostanti il Condominio Sant'Alfonso di Via D'Anna n.120, dal quale verrà rimosso dell'amianto dalla copertura dell'edificio.
Le scuole interessate saranno chiuse dalle ore 13.00 di giovedì 14 Maggio 2015 fino a sabato 16 Maggio 2015.
Angri Fondo Caiazzo: iniziate le operazioni di pulizia e bonifica dell'amianto
Il Comune di Angri comunica che sono iniziate, presso Fondo Caiazzo, le procedure per la rimozione, l'incapsulamento, il trasporto e lo smaltimento degli elementi contenenti amianto, espletate secondo le modalità autorizzate dalla A.S.L. territorialmente competente. Preliminarmente, durante le operazioni e alla fine dei lavori, saranno condotti appositi e puntuali monitoraggi ambientali.
I lavori di costruzione del parcheggio saranno momentaneamente sospesi fino al termine delle operazioni di rimozione dell’amianto, tuttavia lo stesso sarà reso fruibile per la sosta delle auto in misura temporanea.
Avanguardia Angri: via Ponte Aiello discarica a cielo aperto
(Riceviamo e Pubblichiamo) Dovrebbe essere priorità per ogni amministratore, a prescindere dalle appartenenze politiche, garantire un ambiente sano, al fine di evitare pericoli per la salute dei cittadini. Non è così per chi ci amministra!
Era lo scorso settembre, quando Avanguardia denunció la presenza di una discarica a cielo aperto in via Ponte Aiello. Ancora una volta condanniamo l’inciviltà dei responsabili di tale scempio, ma non meno grave è l’atteggiamento disinteressato della sorda amministrazione uscente a cui fu lanciato un appello: rimuovere quei rifiuti e ripristinare la “normalità”!
Alla presentazione di una delle sue liste PASQUALE MAURI dichiaró: “Angri oggi è pulita, spazzata in ogni angolo, anche il più remoto”. Che dire, ad oggi la situazione in via Ponte Aiello è solo peggiorata, la realtà visibile agli occhi di tutti è ben lontana da quella che ci viene raccontata. Cosa vuol dire? Che il sindaco mente sapendo di mentire!
Dovrebbe provare a raccontare le stesse cose agli abitanti di via Ponte Aiello…guardandoli negli occhi! Peccato che in cinque anni nessuno è riuscito a fargli capire che la campagna elettorale ad un certo punto doveva finire e che quando si è chiamati ad amministrare una città, lo si fa rappresentando tutti i cittadini, allo stesso modo! La politichetta “dei pochi” oltre a tutelare qualche buon amico, non porta da nessuna parte.
Lo dimostrerà il voto dei cittadini LIBERI il prossimo 31 maggio
GIUSEPPE DEL SORBO – AVANGUARDIA ANGRI
Angri 9 aprile: inizio rimozione amianto Fondo Badia, le raccomandazioni del Comune
Il Sindaco Pasquale Mauri comunica che dal giorno 9 aprile 2015 (per una durata di circa 20 giorni lavorativi), alle ore 08:00, presso il Fondo Badia, avranno inizio le procedure per la rimozione, l'incapsulamento, il trasporto e lo smaltimento degli elementi contenenti amianto, espletati secondo le modalità autorizzate dalla A.S.L. territorialmente competente.
Preliminarmente, durante le operazioni e alla fine dei lavori, saranno condotti appositi monitoraggi ambientali e puntuali.
In tale circostanza, per opportuna cautela e prudenza, si ritiene necessario, durante il periodo lavorativo (dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 17:00), limitare gli affacci dai balconi e dalle finestre, evitando di asciugare il bucato sulle zone prospicienti l'area in oggetto.
Per la comunicazione clicca qui
Angri 6 marzo: rimozione amianto Fondo Rosa Rosa, le raccomandazioni del Comune
Il Sindaco Pasquale Mauri comunica che dal giorno 6 marzo 2015, alle ore 08:00, presso il Fondo Rosa Rosa, avranno inizio le procedure per la rimozione, l'incapsulamento, il trasporto e lo smaltimento degli elementi contenenti amianto, espletati secondo le modalità autorizzate dalla A.S.L. territorialmente competente.
Preliminarmente, durante le operazioni e alla fine dei lavori, saranno condotti appositi monitoraggi ambientali e puntuali.
In tale circostanza, per opportuna cautela e prudenza, si ritiene necessario, durante il periodo lavorativo (dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 17:00), limitare gli affacci dai balconi e dalle finestre, evitando di asciugare il bucato sulle zone prospicienti l'area in oggetto.
Angri: ancora spazzatura e amianto per le strade
Il senso civico e il rispetto delle regole continuano ad essere mattoni difficili da digerire. Solo pochi giorni fa veniva denunciata la presenza di una discarica a cielo aperto e di amianto in via Ponte Aiello oggi i cittadini angresi continuano a segnalare, soprattutto attraverso i social network, spazzatura, ma soprattutto amianto per le strade di Angri.
Cassonetti stracolmi già dal primo pomeriggio (tanti quelli che non rispettano la raccolta differenziata), rifiuti sparsi ovunque e in qualsiasi ora del giorno, materiali tossici e pericolosi abbandonati, un insieme di problematiche che rendono le strade vere e proprie discariche a cielo aperto, con tutte le conseguenze del caso.
Purtroppo l'inciviltà non ha limiti, molti continuano a non seguire le regole basi della differenziata e tanti ancora più maleducati depositano i propri rifiuti ovunque trovino spazio, altri addirittura attendono il passaggio degli addetti proprio come un dispetto, senza capire che la ripicca non è verso una persona o un ente ma nei confronti di una intera comunità della quale essi stessi fanno incivilmente parte.
Rispettate l'ambiente, il proprio paese e le persone, per migliorare la società in cui si vive è un dovere, che oltretutto richiede un minimo impegno e contributo, pertanto auguriamoci in un sempre crescente senso civico che possa prima o poi contribuire ad evitare tale degrado.
http://www.letrescimmiette.info/urbanistica-e-problemi-urbani-ad-angri/itemlist/tag/amianto.html#sigProGalleriaf50df4829c
Ordinanza per il censimento obbligatorio dell’amianto: un importante Traguardo per Angri
(Riceviamo e Pubblichiamo) L’associazione Noi con l’Italia esprime soddisfazione per la pubblicazione, in data odierna (per chi legge 20 novembre 2013) dell’ordinanza sindacale per il censimento obbligatorio dell’amianto sul territorio angrese. Ci è voluto un anno, ma finalmente i nostri sforzi sono stati premiati. Un esempio lampante di come l’attivismo associativo nel nostro paese sia importante.
Pertanto Noi con l’Italia, accanto ai ringraziamenti all’amministrazione comunale, che anche se in ritardo, alla fine ha compreso l’importanza di quest’ordinanza, non può non ringraziare le altre associazioni del territorio, che hanno combattuto al nostro fianco, e in particolare: Aria Nuova, Avanguardia, Giovane Italia Angri, Nova Luce, Panacea, Radicali, Officina delle Idee, che con Noi con l’Italia hanno sottoscritto una richiesta di partecipazione popolare, ovvero uno strumento democrazia diretta per chiedere al Consiglio Comunale di esprimere formale indirizzo affinché il sindaco Mauri emanasse una specifica ordinanza per avviare il censimento obbligatorio dell’amianto, come misura preliminare e propedeutica ad assumere iniziative concrete a salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini.
Non sappiamo se sono state più convincenti le nostre idee o i nostri numerosissimi esposti e denunce per le violazioni del comune di Angri in materia… l’importante è che finalmente, oggi, con quest’ordinanza si taglia il nastro di una primo traguardo per la tutela alla salute dei cittadini angresi.
Noi con l’Italia
Comune di Angri, ordinanza sul censimento obbligatorio
Nella mattinata di mercoledi 20 novembre 2013 firmata un'ordinanza per il censimento obbligatorio dell'amianto.
Questa mattina (20 novembre 2013 per chi legge) il Sindaco Pasquale Mauri ha emesso un'ordinanza per il censimento obbligatorio dell'amianto presente sul territorio angrese. In particolare, il primo cittadino ha ordinato a tutti i proprietari e amministratori di immobili nei quali siano presenti materiali contenenti amianto di procedere al censimento degli stessi. L'ordinanza è estesa anche ai legali rappresentanti delle aziende nei cui stabilimenti e uffici sia presente amianto libero o in matrice friabile.
Per effettuare il censimento, i soggetti interessati potranno utilizzare le apposite schede di rilevazione disponibili presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, sito al piano terra della sede municipale di Piazza Crocifisso, e sul sito internet del Comune all'indirizzo www.comune.angri.sa.it
I soggetti destinatari dell'ordinanza dovranno presentare, entro il termine perentorio di 120 giorni, una valutazione del rischio e dello stato di conservazione delle parti di amianto, le indicazioni sulle azioni che si intendono adottare con i relativi tempi, e la designazione di una figura con compiti di controllo. Per gli inadempienti sono previste sanzioni amministrative da un minimo di 2.582,20 euro a un massimo di 5.164,57 euro. Il censimento operato dai proprietari degli immobili sarà affiancato da un'accurata indagine sul territorio condotta dagli uffici preposti alla tutela dell'ambiente e alla gestione del territorio.
“Abbiamo a lungo pianificato questo censimento – ha commentato il Sindaco Pasquale Mauri – Ora siamo pronti ad avviare questa importante iniziativa che coinvolgerà gli uffici comunali e i proprietari di immobili in cui vi sia presenza di amianto. L'ordinanza di oggi recepisce anche le istanze provenienti da diverse associazioni di Angri. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, società civile e cittadini riusciremo a garantire la sicurezza e la salute della popolazione angrese. La lotta all'inquinamento è complessa e costosa, anche a causa dei disastri compiuti nei decenni. Ma finalmente siamo riusciti a imprimere una svolta epocale. Invito i cittadini, i proprietari degli immobili e le aziende di Angri a collaborare attivamente affinché il censimento abbia successo”.
L'ordinanza sindacale è pubblicata sul sito istituzionale dell'Ente all'indirizzo web:
http://www.comune.angri.sa.it/censimento-obbligatorio-amianto.htm
La modulistica è presente al seguente indirizzo:
http://www.comune.angri.sa.it/censimento-obbligatorio-amianto-1.htm
Noi con l’Italia: “Rischio amianto, il Ministero dell’Ambiente ha chiesto chiarimenti"
Riceviamo e pubblichiamo dall’associazione Noi con l’Italia.
"Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha chiesto al Comune di Angri di ricevere notizie dettagliate relativamente al rischio amianto ad Angri, in seguito all’interrogazione parlamentare dell’onorevole Cirielli, sulla scorta delle numerose denunce sociali effettuate dall’associazione Noi con l’Italia.
Questa notizia ci è stata prontamente comunicata, dagli organi provinciali, che ci hanno sempre dimostrato sensibilità e solidarietà, tant’è vero che se oggi abbiamo ottenuto l’attenzione del Ministero è grazie all’interesse dell’ex presidente della Provincia di Salerno, onorevole Edmondo Cirielli.
Finalmente qualcosa si muove in favore dell’accertamento del pericolo amianto ad Angri, e della tutela della salute pubblica di tutti i cittadini. Finalmente qualcuno ci prende sul serio! Ciò che ci amareggia, però, è che avremmo voluto che prima delle autorità sovracomunali, fosse stata l’amministrazione comunale –ovvero la prima istituzione al fianco dei cittadini- a farsi portavoce e garante della risoluzione del problema, invece di non prenderci in considerazione esclusivamente perché non siamo un’associazione vicina alle posizioni politiche della maggioranza.
In questi mesi siamo stati più volte accusati di essere semplici oppositori politici. Il sindaco invece di dare un segnale concreto alla comunità, firmando un’ordinanza –da noi più volte auspicata!- per predisporre il censimento obbligatorio di tutte le strutture in amianto presenti ad Angri, sia pubbliche che private, ha preferito impegnare le sue energie scrivendo un manifesto, fatto affiggere in tutte le strade della città, per comunicare che ad Angri non c’è pericolo da amianto, e che noi facevamo “allarmismo inutile”. In realtà la tutela dell’ambiente e della salute pubblica non ha colore politico: dalle nostre missive, da nostri comunicati stampa, dalle nostre istanze trapela squisitamente una richiesta all’amministrazione comunale di fare tutto il possibile per scongiurare il rischio amianto ad Angri, in primis il censimento obbligatorio delle strutture.
Tuttavia, per fortuna, non abbiamo mollato, e c’è stato qualcuno che ha accolto le nostre “scomode” istanze, ed ora c’è una speranza per la fine del rischio amianto sul nostro territorio. L’associazione Noi con l’Italia, pertanto, ringrazia l’onorevole Edmondo Cirielli per aver accolto le legittime preoccupazioni di tutto il territorio circa il rischio amianto ad Angri. Intanto continuiamo a sperare che anche l’amministrazione Mauri, e i consiglieri di maggioranza, inizino a collaborare per archiviare l’incubo, legato al rischio amianto per la salute pubblica, lasciando da parte tutti i pregiudizi politici nei nostri confronti."
Angri, 28/06/2013
Noi con l’Italia
L’associazione Noi con l’Italia ritorna sulla questione amianto
Riceviamo e pubblichiamo dall’associazione Noi con l’Italia
"L’associazione Noi con l’Italia è costretta ad intervenire di nuovo sulla questione relativa al pericolo ed ai rischi derivanti dalla presenza di amianto sul nostro territorio. Qualche giorno fa l’amministrazione comunale ha fatto tappezzare la città con dei manifesti, sottoscritti in prima persona dal sindaco Pasquale Mauri, con i quali mirava a tranquillizzare i cittadini sull’inesistenza del pericolo amianto ad Angri. L’arringa di Mauri aveva anche il duplice scopo di far capire alla cittadinanza che chi si preoccupa del problema e dei rischi della dispersione di fibre di amianto tossiche, e chi osa interpellare o fare richieste in materia lo fa squisitamente per obiettivi politici e di opposizione. Il paradosso della questione è che il sindaco, che vuole mostrarsi attento alla salute dei cittadini, ignora quali siano sul nostro territorio le strutture interessate al problema dell’amianto. Per questo motivo l’associazione Noi con l’Italia, che da mesi, sta portando avanti una massiccia campagna di informazione sul tema e sta reiteratamente chiedendo all’ente di predisporre il censimento obbligatorio di tutte le strutture di amianto presenti ad Angri, non può non sentirsi chiamata in causa, sottolineando ancora una volta, che il problema amianto e le relative preoccupazioni non sono un’arma politica, ma sono dettate da un serio e concreto timore per la salute pubblica. Evidentemente se Mauri fraintende una legittima richiesta di un censimento obbligatorio, che rientra tra i suoi doveri di primo cittadino, con un attacco bellico, tanto ci lascia non poco perplessi.
Invece di sprecare carta Mauri dovrebbe soltanto decidere se firmare o meno un’ordinanza con la quale disporre il censimento obbligatorio delle stretture di amianto. Davvero non riusciamo a capire perché Mauri non riesce a rispondere ad una domanda che è di una semplicità lampante, e che ha solo due risposte: si o no!
Mauri il censimento delle strutture di amianto lo vuole predisporre?"
Noi con l’Italia