Il Beato Alfonso Maria Fusco sara' presto Santo
Il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza privata Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il Papa ha autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito al Beato Alfonso Maria Fusco, sacerdote diocesano, fondatore della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista, di Angri, nato il 23 marzo 1839 e morto il 6 febbraio 1910.
Angri: Terza Edizione della “CorriAngri” lunedi 25 aprile 2016
Lunedi 25 aprile 2016 la Terza Edizione della “CorriAngri”.
Partenza ore 9:00 da Piazza Doria.
Una gara podistica competitiva che si svilupperà tra le strade di Angri, una maratona bella e coinvolgente
Dal 2 luglio 2015 Saldi estivi : facciamo i nostri acquisti ad Angri
Saldi Estivi al via giovedi 2 luglio 2015.
Spendiamo ad Angri ed usufruiamo degli sconti applicati dai negozi cittadini senza farsi abbagliare da offerte trabocchetto che si trovano in giro, occhio alle truffe e non esitate a denunciare i disonesti.
Diamo, se possibile, priorità al commercio angrese. SPENDIAMO AD ANGRI !!!! Aiutiamo le attività locali.
Angri: Seconda Edizione della “CorriAngri” Domenica 26 aprile 2015
Domenica 26 aprile, le strade di Angri si animeranno delle coloratissime magliette di entusiasti sportivi che parteciperanno alla seconda maratonina “Corri Angri”, gara competitiva su circuito cittadino per un percorso di dieci chilometri. Aniello Cannavacciuolo, già animatore del IV Trail di monte Taccaro, ci vuole riprovare presentando agli angresi una gara affascinante per il percorso e tanti partecipanti. Al momento hanno dato la propria adesione circa 500 atleti provenienti da tutta la Campania e qualche società anche dalle regioni limitrofe coma ad esempio il Lazio. Il presidente della società di atletica Angri Runner Club, Aniello Cannavacciuolo, vuole almeno bissare l’impresa della prima edizione ma stando ai presupposti c’è da giurare in un successo strepitoso.
“Lo spirito della gara, ci dice Aniello Cannavacciuolo è quello di esaltare le bellezze e i siti artistici della città di Angri e per questo abbiamo scelto un percorso che li tocca tutti”. Per la Corri Angri valgono le regole dell’atletica nazionale. Possono iscriversi alla gara, atleti italiani e stranieri maggiorenni tesserati ad enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e in regola con il tesseramento e con le norme che regolano la tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica, sono ammessi anche atleti non tesserati previo presentazione di certificato medico per l’atletica leggera e il rilascio della tessera giornaliera.
Al termine della gara premi di varia natura. Gli atleti dovranno trovarsi il piazza Doria alle ore 8,00 per il ritiro del pettorale, il via è previsto per le ore 9,00. Il percorso interamente pianeggiante è un circuito da percorre due volte ed è stato scelto con la collaborazione del comandante della polizia locale, maggiore Anna Galasso. Partenza da piazza Doria, quindi via Murelle, via Fleming, corso Italia, via Zurlo, via Giudici, piazza Annunziata, via Tenente Smaldone, Via Tenente Fontanella, via Ardinghi, piazza don Enrico Smaldone, corso Vittorio Emanuele, via Semetelle, piazza Crocifisso, via Crocifisso, bivio via delle Fontane, via Giovanni XXIII, viale Europa, via Michelangelo, via Leonardo Da Vinci, via Stabia, via Madonna delle Grazie, via Porta del Torrione, piazza Sorrento, via Da Procida, via Incoronati, via di Mezzo, via Amendola, piazza San Giovanni, piazzale del Castello Doria.
“Abbiamo, continua Aniello Cannavacciuolo, curato tutti i particolari e per la sicurezza ci siamo rivolti alla locale associazione di protezione civile di Angri a cui si affiancherà anche quella della vicina Sant’Antonio Abate. Il comandante della polizia locale maggiore Galasso, a cui vanno i nostri ringraziamenti si è subito mostrata molto sensibile alla manifestazione e garantirà il massimo impegno durante tutta la gara con posti di blocco di vigili urbani.
Vincenzo Vaccaro
25 Aprile: La Festa della Liberazione
Il 25 aprile si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dalla occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascista avuta luogo nel 1945.
Ogni anno in svariate città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni per festeggiare e ricordare la festa della liberazione. Torino e Milano furono liberate il 25 aprile del 1945: questa data è stata assunta quale giornata simbolica della liberazione dell'Italia intera dal nazifascismo e denominata appunto Festa della Liberazione.
Il 27 aprile del 1945 Mussolini, indossando l'uniforme di un soldato tedesco, venne catturato a Dongo, in prossimità del confine Svizzero, mentre tentava l'espatrio insieme a Claretta Petacci. Riconosciuto dai partigiani, venne imprigionato e giustiziato il 28 aprile a Giulino di Mezzegra e successivamente il suo cadavere esposto a testa in giù, accanto a quelli della Petacci e di altri gerarchi, in piazzale Loreto a Milano.
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: non dimentichiamo gli uomini e le donne che morirono per garantirci i diritti democratici e il benessere di cui oggi godiamo, grazie a loro.
SALDI, il via venerdi 2 gennaio 2015
SALDI. Si inizia venerdi 2 gennaio 2015, ad ufficializzarlo l'assessore regionale alle Attività Produttive.
23 novembre del 1980: 34 anni fa il terremoto che distrusse l'entroterra campano
Per non dimenticare. 34 anni fa la scossa che distrusse l'entroterra campano. Erano le 19.34 del 23 novembre del 1980 quando la terra tremò per 90 secondi distruggendo buona parte della Campania e della Basilicata. Furono 687 i comuni colpiti dal terremoto di 6.9 gradi della scala Richter, quasi 3.000 le vittime, 8.848 i feriti e 300.000 i senzatetto.
34 anni di ricordi, dolore e polemiche. I numeri aiutano a riportare alla memoria la dimensione della tragedia, ma non la disperazione che sta dietro a quelle cifre e che ha condizionato la vita della popolazione dell'entroterra campano per decenni.
Gli errori nella gestione del terremoto cominciarono da subito, i soccorsi arrivarono tardi, in parte per questioni ambientali, ma soprattutto per colpa dell'inefficienza di chi allora non fu in grado di gestire i soccorsi.
Proprio il terremoto in Irpinia scatenò un dibattito nazionale che portò ad una riorganizzazione basata sulla cooperazione fra Stato e Regioni in caso di emergenza; la nascita di quella che sarebbe diventata la Protezione Civile.
Un lunghissimo periodo di ricostruzione, costellato dagli sprechi, dalla mano della camorra, dai politici disonesti di ogni colore che approfittarono della valanga di miliardi stanziati dal governo. 34 anni dopo, però, nel giorno del ricordo, resta la solidarietà che nacque dopo il dramma. Le parole di Sandro Pertini, Presidente della Repubblica in quesgli anni, furono emblematiche, in un discorso televissivo criticò con durezza i ritardi nei soccorsi, ed espresse tutto il suo turbamento, dichiarando "ho assistito a degli spettacoli che mai dimenticherò, interi paesi rasi al suolo; la disperazione dei sopravvissuti vivrà nel mio animo".
2 luglio 2014, i Saldi estivi anticipano : facciamo i nostri acquisti ad Angri
Anticipo dei Saldi Estivi rispetto alla data programmata: al via mercoledi 2 luglio 2014.
Spendiamo ad Angri ed usufruiamo degli sconti applicati dai negozi cittadini senza farsi abbagliare da offerte trabocchetto che si trovano in giro, occhio alle truffe e non esitate a denunciare i disonesti.
Diamo, se possibile, priorità al commercio angrese. SPENDIAMO AD ANGRI !!!! Aiutiamo le attività locali.
Angri: Annullata la Seconda Edizione della “CorriAngri”
Annullata la Seconda Edizione della “CorriAngri” prevista per sabato 31 maggio 2014 alle ore 18:30.
Arrestato ad Angri uno dei 100 latitanti piu' pericolosi d'Italia
In una operazione congiunta dei carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna e dei Ros è stato arrestato ad Angri Francesco Maturo, 43 anni, di San Giuseppe Vesuviano, considerato il reggente del clan di camorra dei «Fabbrocino», e latitante dal dicembre 2012
Francesco Maturo era tra i 100 latitanti più pericolosi e il suo nascondiglio era proprio ad Angri, in una villetta di due piani nelle vicinanze di via Nazionale. .
Quando i carabinieri lo hanno bloccato aveva due pistole e un documento di identità falso.
Ne parlano:
Il Mattino (clicca qui)
La Città di Salerno (clicca qui)