Il sindaco Cosimo Ferraioli incontra all’Arcadis la Gori per il problema fognario
Il sindaco Cosimo Ferraioli in mattinata (2 luglio 2015) si è recato presso la sede dell’Arcadis per partecipare ad un incontro con i funzionari della Gori e affrontare le criticità relative al territorio comunale mettendo in evidenza le difficoltà che investono l’area a valle della Statale 18 e alcuni punti del centro cittadino dove da tempo perdurano carenze di tipo strutturale che in occasione delle piogge creano allagamenti producendo enormi disagi alla cittadinanza.
“E’ stato un incontro istituzionale nel quale abbiamo discusso dei problemi relativi all’intero sistema fognario della città, sia per quanto concerne il lato nord che per quanto riguarda il lato sud della città”.
L’impegno del primo cittadino è diretto alla risoluzione dei problemi avviando un piano sinergico con gli altri enti. “Nel lato sud c’è un problema di collettore principale comprensoriale il quale purtroppo è oggetto di lavori da parte di ditte che hanno avuto problemi di natura amministrativa con gli appalti che sono fermi, l’Arcadis ci ha garantito che i lavori riprenderanno a breve e risolveranno il problema”.
Le complicazioni della rete fognaria sono state evidenziate anche nei pressi dell’incrocio tra via Dei Goti e via Papa Giovanni XXIII. “Il problema riguarda il nodo di più tratti fognari e abbiamo concordato una pianificazione con la Gori, presente alla riunione, per trovare una risoluzione al problema in tempi brevi”, precisa il sindaco Cosimo Ferraioli.
Gori: Emergenza Gelo, attenzione al congelamento di contatori e impianti
L'ondata di gelo e la forte diminuzione delle temperature di fine anno hanno provocato nei comuni gestiti da GORI la rottura di oltre 3.000 contatori e migliaia di guasti agli impianti di utenza, che hanno determinato un anomalo aumento dei prelievi idrici con mancanze d'acqua diffuse in molte zone, ed in particolare nei comuni di Fisciano, Massa Lubrense, Lettere, Pimonte e Vico Equense.
L'elevatissimo numero di segnalazioni di guasti sta, altresì, causando un anomalo ed imprevedibile afflusso di telefonate al Numero Verde 800 218270, creando congestione e lunghe attese per mettersi in contatto con gli operatori, anche sul canale esclusivo predisposto per le Pubbliche Amministrazioni.
GORI ha messo in campo, da subito, anche nel giorno di capodanno, una centrale operativa e un turno di lavoro straordinario che ha visto impegnati 100 tecnici e operatori, rendendo possibile la risoluzione di gran parte dei guasti già segnalati e il ripristino del regolare servizio.
In queste ultime ore si stanno gestendo i guasti ad impianti presso le abitazioni di coloro che hanno trascorso il periodo di ferie lontano da casa, e che solo al rientro stanno provvedendo a segnalare l’anomalia agli impianti interni.
Nelle prossime ore è previsto un'ulteriore ondata di gelo e una forte diminuzione delle temperature, per cui GORI raccomanda gli utenti di proteggere i contatori e le eventuali tubazioni dell’impianto privato a vista.
Gli interventi protettivi da attuare non sono solo per la salvaguardia del contatore, ma pure per proteggere l’intero impianto ed evitare possibili danni anche alle proprietà private.
Si invita, ove possibile, a coibentare l’interno delle nicchie a muro assicurandosi che la porta del vano contatore sia sempre ben chiusa e priva di aperture per la ventilazione, nonché internamente rivestita di materiale isolante (polistirolo, poliuretano espanso o lana di roccia) facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile.
Nei comuni pedemontani, e in previsione di temperature molto rigide al di sotto della soglia di zero gradi, è consigliabile lasciar trafilare durante la notte un filo d’acqua da un rubinetto interno all’abitazione.
Questo accorgimento garantisce un leggero e continuo passaggio d’acqua attraverso l’impianto idraulico, escludendo quindi il permanere dell’acqua in costante immobilismo all’interno delle tubature che potrebbe congelare con conseguente danneggiamento dell’impianto.
Per le abitazioni od i locali non utilizzati nel periodo invernale è preferibile provvedere alla chiusura della valvola di intercettazione del flusso dell’acqua posta in prossimità del contatore, svuotando nel contempo l’impianto idraulico privato dall’acqua presente agendo sui rubinetti e proteggendo il contatore con materiali isolanti.
Recupero partite pregresse ante 2012: la Gori sospende la riscossione per 30 giorni
In riferimento alle fatture relative a recuperi tariffari degli anni 2006-2011, indicati in bolletta con la voce "Recupero partite pregresse ante 2012" (REPP), GORI comunica di aver accolto la richiesta del Commissario dell'Ente d'Ambito Sarnese Vesuviano di differire l'attività di riscossione di 30 giorni.
La Gestione Commissariale dell'Ente d'Ambito, con la partecipazione ed il supporto di GORI, ha altresì deciso di istituire un tavolo tecnico al fine di approfondire, entro 30 giorni, le problematiche rappresentate da molti Sindaci dei Comuni dell’ATO 3 relativamente alla sostenibilità sociale degli importi fatturati per le “Partite Pregresse”.
"Come sempre – spiega il commissario straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, on. Carlo Sarro – ci mostriamo disponibili al dialogo con le istituzioni locali nel pieno rispetto delle funzioni della gestione commissariale. Di concerto con GORI avvieremo immediatamente il tavolo tecnico al fine di individuare gli strumenti utili a superare le questioni poste dai sindaci dell’ATO 3".
"Siamo ben lieti di accogliere tale provvedimento - dichiara il presidente di GORI, Amedeo Laboccetta - avendo il Consiglio di Amministrazione già precedentemente manifestato la massima disponibilità a recepire e supportare nuovi provvedimenti tariffari che possano favorire una maggiore sostenibilità sociale, soprattutto riguardo gli utenti che versano in situazioni di particolare disagio socio-economico".
"E’ necessario ascoltare le istanze dei cittadini – aggiunge l’Amministratore Delegato di GORI, Claudio Cosentino - e cercare di andare loro incontro utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione, senza mai perdere di vista il contesto di indiscussa legittimità in cui ci muoviamo".
Comunicato GORI del 28 ottobre 2014 (clicca qui)
angri@ttiva e la Gori
(Riceviamo e Pubblichiamo) In questi giorni a tutti i cittadini di Angri stanno giungendo le bollette della GORI S.p.A gestore del servizio idrico , con addebiti esosi e mortificanti per tutti i contribuenti/cittadini , relativamente ad importi di conguaglio anteriore all’anno 2012 , voce “recupero partite pregresse 2012 “ sulla base di un provvedimento emanato dal Commissario Straordinario dell’Ente GORI.
Come comitato di Cittadini, Genitori e Contribuenti da tempo stiamo seguendo la vicenda ed abbiamo compreso che tramite un meccanismo allucinante e con un semplice provvedimento la GORI ha disposto questo aumento abnorme. Questo indebito aumento tariffario mortifica e mette in ginocchio tutte le famiglie Angresi .
Noi come comitato da anni ci battiamo per impedire la speculazione sui beni pubblici e sopratutto quello dell’acqua, e dunque chiediamo al Sindaco Mauri ed all’intera Amministrazione Comunale di promuovere ed intraprendere, nei tempi utili, in difesa di tutti i cittadini , un’azione politico-amministrativa reale e concreta finalizzata a dare mandato all’ufficio legale comunale per l’impugnazione con ricorso della delibera commissariale n.26 del 27.03.2013 e n.27 del 31 marzo 2014 con la quale l’Ente d’Ambito ha adottato tariffe e Piano Economico Finanziario per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 con una previsione di aumento tariffario in percentuale del 44% per il 2014 e del 68% per il 2015/16/17 (percentuale calcolata sulle tariffe 2013) che comporterà nel corso dei prossimi anni aumenti vertiginosi dei costi dell’acqua nelle bollette e gravosi sacrifici per tutte le famiglie di Angri .
In pratica chiediamo al Sindaco di porre in essere atti amministrativi idonei a tutela di tutta la cittadinanza per impedire l’ennesima misura vessatoria a danno di tutti i cittadini angresi.
Nel contempo ci stiamo attivando con gli altri comitati di cittadini della regione, per effettuare altre forme di proteste nei confronti della GORI e promuovere una Class-Action che possa innanzitutto contrastare gli aumenti applicati sulle tariffe dell’acqua , ma anche e soprattutto per dare un segnale forte di contrasto alle imposizioni della GORI .
«L’acqua è un bene comune e come tale non può essere sottoposta alla logica del profitto».
Comitato angri@ttiva
Angri: aggredito operaio Gori
Nella mattinata di martedi 14 ottobre un operaio della società GORI è stato improvvisamente assalito ad Angri in via Salice mentre eseguiva le attività di distacco della fornitura idrica presso una utenza morosa.
Nonostante l’aggressione fisica, l’operaio ha completato l’attività assegnata, dimostrando grande responsabilità e senso del dovere. All’operatore sono state riscontrate contusioni ed escoriazioni presso l’Ospedale di Sarno, con una prognosi di quattro giorni.
L’episodio è stato denunciato presso il Comando dei Carabinieri di Angri.
La GORI condanna con grande fermezza e stigmatizza ogni violenza perpetrata a danno di lavoratori che quotidianamente si impegnano con abnegazione per garantire il servizio nel rispetto della legalità.
Angri: il Movimento 5 Stelle ribadisce la sua posizione sulla Soget
(Riceviamo e Pubblichiamo) In riferimento all’ultimo Consiglio Comunale, durante il quale, in un clima di pre campagna elettorale, si è TARDIVAMENTE discusso della questione Soget, ci teniamo a ricordare a tutti che il Movimento 5 Stelle Angri, in tempi non sospetti, fin dal mese di giugno del 2012 ha pubblicamente espresso la sua posizione in merito: “…la decisione di combattere l’evasione è senza dubbio condivisibile ma affidare il servizio di riscossione dei tributi alla Soget è stato un errore programmatico gravissimo dato che le è stato riconosciuto un aggio del 25%. Il Movimento 5 Stelle Angri è per la rescissione del contratto con la Soget e per l’affidamento del servizio al Comune”. (l’articolo è ancora consultabile sul portale Angri.info)
Ricordiamo ancora a quanti, non avendo nulla da dire perché appartengono ai vecchi apparati della nomenclatura angrese, che poco hanno contribuito alla crescita sociale ed economica della nostra città, che nel febbraio del 2013 il concetto veniva ribadito, dando un giudizio assolutamente negativo sull’attività svolta da questa Amministrazione comunale. (Angri 80’ febbraio 2013)
Riteniamo che i dati esposti dall’assessore Sorrentino durante l’ultimo Consiglio Comunale, senza poter scendere nel merito poiché di natura quantitativa (mentre avremmo di gran lunga preferito un’ analisi qualitativa e propositiva), abbiano comunque fuorviato l’attenzione dal gravissimo fatto che la Soget ha attuato nei confronti dei cittadini una politica vessatoria, finalizzata ad un recupero indiscriminato. Non si combatte l’evasione aumentando, spesso senza nessun riferimento certo, la superficie calpestabile a cittadini che già pagavano in base ad una misurazione fatta peraltro dal comune stesso, agli inizi degli anni 90, inviando comunicazioni con frasi del tipo “omessa denuncia, infedele dichiarazione”. L’impressione è che con l’operazione Soget sia stata posta in essere un’azione eccessivamente dispersiva che ha generato solo tensioni senza costrutto, mentre sarebbe stato più utile concentrare meglio l’attività di recupero sui grandi evasori.
Alle prossime elezioni amministrative il Movimento 5 Stelle presenterà alla cittadinanza una proposta politica dove non saranno previsti più affidamenti esterni a società come Soget e Gori: dovrà essere la pubblica amministrazione a riappropriarsi della gestione dei servizi al cittadino.
Meetup Angri
Movimento 5 Stelle Angri
Gori: posticipati di un mese gli interessi di mora sulle fatture a causa dei disservizi postali
Negli ultimi giorni sono pervenute dai Comuni dell’ATO 3 diverse segnalazioni riguardanti disfunzioni e ritardi nel recapito delle fatture da parte del soggetto deputato alla consegna.Pur non avendo una diretta responsabilità nelle attività di consegna delle fatture, GORI ha ritenuto opportuno andare incontro agli utenti che non hanno ricevuto puntualmente la bolletta. Pertanto, in via del tutto eccezionale, gli interessi di mora per ritardato pagamento delle fatture con scadenza fine dicembre 2013 inizieranno ad essere calcolati solo a partire dal 27 gennaio 2014.
Scafati. Aggrediti due operai della GORI
(Dal sito della Gori) E’ davvero incredibile quanto accaduto venerdì scorso in Via Marra a Scafati. Due operai della GORI, che nella giornata precedente avevano provveduto a rimuovere un contatore per morosità di circa 1.700 euro, sono stati riconosciuti ed avvicinati in una strada da uno sconosciuto, presumibilmente amico o parente dell’utente moroso, che li ha violentemente malmenati.
Tale soggetto ha obbligato i due operai, ingiuriandoli e aggredendoli con un bastone in legno che aveva preso dalla sua vettura Golf di colore blu, a tornare presso l’abitazione dell’utente moroso e ripristinare immediatamente la fornitura, danneggiando inoltre il furgone aziendale. Al fine di scongiurare ulteriori azioni violente, i due operai hanno deciso di accondiscendere alla richiesta ripristinando sotto minaccia l’erogazione.
Successivamente, i due dipendenti dell’azienda, dopo essersi fatti medicare presso il pronto soccorso dell’ospedale, hanno prontamente denunciato il tutto ai Carabinieri. Nella giornata di ieri, è stato rimosso l’allacciamento e sospesa nuovamente l’erogazione idrica all’utente moroso. Il personale della GORI ha potuto operare in sicurezza e senza il pericolo di nuove aggressioni, grazie all’intervento ed alla presenza dei Carabinieri di Scafati. “Sono sempre di più i cittadini - spiega l’Amministratore Delegato della Società, Giovanni Paolo Marati – che ci scrivono invitandoci a continuare la battaglia per l’eliminazione di tutti gli abusi e per regolarizzare il pagamento del servizio idrico integrato, superando vecchie e cattive abitudini che dividevano i cittadini in due categorie: i furbi che, a vario titolo, erano privilegiati in quanto di fatto esentati dal pagamento del servizio, ed i cittadini onesti che, da soli, sostenevano i costi del servizio (anche per quelli che non pagavano).
Abbiamo sottoscritto con diverse amministrazioni dei protocolli di intesa che mirano giustamente a salvaguardare esclusivamente i cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico, situazioni ben diverse rispetto a quelle di persone che con sotterfugi e spesso con dolo effettuano azioni fraudolente sottraendosi al dovere di pagare il servizio fruito. Nel caso specifico avvenuto a Scafati, si sono raggiunti, purtroppo, livelli di inaudita inciviltà e violenza: difatti, oltre al reato di furto d’acqua, si è arrivati all’ingiuria, alla minaccia, alle percosse, al danneggiamento e, persino al sequestro di persona. In ogni caso, voglio ringraziare sentitamente i Carabinieri di Scafati, agli ordini del Tenente Cappelluti, per la tempestività del loro intervento che ha assicurato la tutela dei colleghi. Auspico che la Giustizia proceda rapidamente per chiudere le indagini e punire quanto prima i colpevoli”.
“Quanto accaduto a Scafati è l’ennesimo episodio di violenza perpetrato ai danni del personale della GORI nello svolgimento delle proprie mansioni - aggiunge il Presidente della GORI, Maurizio Bruno - prima le aggressioni ai nostri sportelli, poi quelle ai nostri tecnici. Al fine di tutelare gli utenti che pagano regolarmente le fatture per il servizio reso, GORI ha avviato un’intensa attività di contrasto alla morosità ed all’illegalità combattendo con convinzione tutti quelli che non si mettono colpevolmente in regola con i pagamenti oppure arrivano ad allacciarsi abusivamente alla rete idrica. Invitiamo, infine, nuovamente i cittadini a collaborare con GORI nel denunciare subito ogni tentativo di illecito oppure ogni situazione di furto d’acqua, telefonando al nostro Numero Verde (800-218270), gratuito e attivo h24”.
(Comunicato Ufficiale GORI – Gestione Ottimale Risorse Idriche” )