Dopo essersi tuffato per portare in salvo alcuni bagnanti in pericolo a causa delle cattive condizioni del mare, Giuseppe Paladino avvocato 45enne di Sala Consilina muore a Palinuro.
Il tragico episodio è avvenuto questa mattina, domenica 11 agosto, sul tratto del litorale conosciuto come "Le Saline". L'Uomo si era tuffato in mare per aiutare alcune persone in difficoltà, tra cui alcuni ragazzi, che si erano tuffati nonostante il mare mosso e nonostante la presenza delle bandiere rosse ad indicare il divieto di balneazione.
Una volta in acqua, Paladino è riuscito ad aiutare uno dei giovani, restando però travolto dalle onde e dalla violenta corrente marina.
Conosciuto e stimato a Sala Consilina lascia la moglie, incinta, e un bimbo piccolo.
L'incidente di Palinuro deve fai riflettere sul problema della sicurezza dei bagnanti e sulla necessità di rispettare e far rispettare poche e semplici regole, divulgate in continuazione dalla Guardia Costiera attraverso il decalogo del bagnante, consultabile su internet (CLICCA QUI).
Semplici regole per evitare di trasformare una vacanza in una tragedia: innanzitutto, sottolineano le Capitanerie, non bisogna fare il bagno se non si è in perfette condizioni psicofisiche e mai forzare il fisico anche se si è un buon nuotatore; entrare in acqua gradualmente dopo una lunga esposizione al sole; lasciar trascorrere almeno tre ore dall'ultimo pasto prima di fare il bagno; non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa; limitarsi ad acque molto basse se non si sa nuotare; non allontanarsi oltre la zona di sicurezza per la balneazione e in ogni caso oltre i 50 metri dalla spiaggia usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili; evitare di tuffarsi dagli scogli; rispettare quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attività balneari.