22 anni fa, il 17 maggio 1990, l’Organizzazione Mondiale della Sanità depatologizzava l’omosessualità, depennandola dalla lista delle malattie mentali.
Nel 2005 l’Unione Europea istituiva la Giornata internazionale contro l’Omofobia.
Oggi, nell’ambito delle iniziative promosse dal Salerno Campania Pride 2012, anche Salerno celebra con particolare attenzione questa ricorrenza. Continuano infatti le iniziative di confronto e sensibilizzazione promosse dal coordinamento Campania Rainbow (E' costituita in data 28/06/2011 un’associazione di associazioni senza fini di lucro, laica, democratica, apartitica, aconfessionale, antitotalitaria, antisessista e antirazzista denominata “COORDINAMENTO CAMPANIA RAINBOW”).
Il Parco dei Diritti " Pride Park" sorto nel parco urbano ex salid dell’ Irno , ha ospitato oggi 17/05/ 2012, il dibattito “Omofobia, atteggiamenti, pregiudizi e strategie di intervento”, al quale hanno preso parte, dalle 17.00, l’onorevole Gianni Vattimo, il regista Massimo Andrei, i giornalisti Eduardo Scotti e Pasquale Quaranta e il responsabile cultura-eventi Arcigay Salerno Lorenzo Forte. responsabile cultura-eventi Arcigay Salerno Lorenzo Forte.
Insieme per condannare il bullismo a sfondo omofobo, chiedendo l’estensione della legge Mancino a tali reati. Insieme per garantire a tutti il principio d’uguaglianza e di non discriminazione che la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo sancisce all’articolo 14. In questa data è partita la campagna di informazione e sensibilizzazione nazionale “Io Denuncio”, promossa per rompere l’omertà e la paura di denunciare quando gay, lesbiche e trans di ritrovano ad essere vittime di aggressioni, verbali, psicologiche o fisiche, a stampo omofobo e transofobo.
“Solo nel 2011 - spiega Paolo Patanè, presidente nazionale Arcigay - abbiamo registrato in Italia, nel nostro report che diffondiamo ogni anno, più di 50 di casi tra violenze, aggressioni più o meno gravi, insulti, ricatti, rapine, divieti e bullismo.
Il dato sottostima il fenomeno: omosessuali, lesbiche e trans non denunciano per paura. Proprio per questo la nostra campagna nazionale di quest’anno invita a denunciare discriminazione e violenze. Certo, è necessaria una buona legge contro l'omofobia come l'estensione della Legge Mancino ai reati commessi per odio e disgusto verso omosessuali e i transessuali. Questo Parlamento ha bocciato ben due volte una tiepida aggravante generica agli atti di omofobia. Le bocciature rappresentano un atto scellerato che rende la maggioranza dei nostri amministratori complici della violenza quotidiana che colpisce gay, lesbiche e trans”.