Da pochi giorni, le scuole della Campania e di Angri hanno già fatto suonare la campanella di inizio anno scolastico 2013/14. La scuola è un luogo in cui il bullismo regna in tutte le sue sfumature, e molti sono i casi non detti e non denunciati di bullismo omofobo. In tutte le scuole bisogna intervenire con una giusta informazione sul tema del bullismo , nello specifico con approfondimenti sulla lotta all'omofobia.
Sono poche le scuole in Campania che già da qualche tempo si sono aperte alla discussione sui temi suddetti, questo vuol dire che è stato fatto un piccolo grande passo verso lo sviluppo di quei studenti che hanno preso conoscenza non solo dei temi del bullismo e dell'omofobia, ma anche della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e dell'educazione sessuale, essendo stati informati adeguatamente dentro l'ambiente scolastico.
Ad Angri è stato messo in moto un dialogo tra insegnanti, studenti e associazioni lgbt , mirato ad illustrare ed informare sulla piaga del bullismo e su come evitarlo? Le associazioni lgbt sono disponibilissime ad offrire tutto il loro sostegno , aiuto e informazione agli studenti, insegnanti ed istituti scolastici interessati.
Occorre apertura da parte del personale docente delle scuole il quale può intraprendere questo percorso di approfondimento per la formazione dei loro studenti, ma anche gli studenti stessi possono impegnarsi loro in prima persona nel promuovere incontri con le associazioni lgbt presenti sul territorio al fine di concretizzare una corretta informazione .
Il bullismo e l'omofobia vanno debellati , la scuola coi suoi insegnanti spaventati dalla delicatezza dell'argomento, non deve essere assente verso una realtà di bullismo che colpisce duramente i più fragili e sensibili. La recente cronaca ha dimostrato che tra le mura scolastiche si sono consumate le azioni di bullismo che hanno portato alla luce storie terminate purtroppo con atti estremi. Buon inizio anno scolastico .