Un’ occasione per sensibilizzare allo sport e al tifo giusti. Una conferenza sul tema della violenza negli stadi. Un momento di riflessione per dirsi, ripetersi e ricordare che, per le passioni sane, non si può morire.
Questo è ciò a cui si potrà assistere nel corso dell’evento “Ciro Vive. D’amore non si muore” organizzato dal Club Napoli Sant’Antonio Abate, sabato 6 dicembre presso la propria sede, in via Roma 215.
Per l’occasione il Club abatese ospiterà il presidente dell’associazione “Ciro Vive”, Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, che donerà ai presenti la sua testimonianza. Quella di una madre coraggio impegnata in una causa importante: combattere, dando il proprio esempio, la violenza che talvolta macchia il mondo dello sport.
“Il calcio è una gioia e prima o poi vorrei vedere tanti tifosi unirsi e non scontrarsi”. Queste le parole che Antonella Leardi pronuncia a chiunque la incontri, da quel maledetto 3 maggio, giorno in cui suo figlio perse la vita durante uno scontro tra tifoserie. Una vita spezzata a poca centinaia di metri dallo stadio Olimpico, gremito, in occasione della finale di Coppa Italia Napoli – Fiorentina.
Con un atto di coraggio, Antonella ed il marito, hanno deciso di convertire quel dolore immenso in impegno sociale volto alla sensibilizzazione verso lo sport sano, dando vita all’associazione “Ciro Vive”.Un’associazione che si occupa, ormai già da diversi mesi, di attività volte a scopi benefici. L’impegno di Antonella non ha sosta e può essere seguito sul sito web dell’associazione www.associazionecirovive.it, sul quale è possibile visionare anche le modalità per sostenerne l’impegno attraverso il tesseramento annuo o l’acquisto di gadget.
Alla conferenza, oltre ai genitori di Ciro interverrà anche Angelo Pisani, avvocato della famiglia Esposito e presidente dell’ottava Municipalità napoletana.