"Senza lavoro non si può vivere": questa la frase che ripeteva negli ultimi mesi un uomo poco più che sessantenne ai suoi familiari.
Un ex-carpentiere, rimasto senza lavoro dal 2012, si è suicidato impiccandosi nella soffitta della propria abitazione a Matinelle di Albanella, non molto distante da Angri.
L'uomo ormai a pezzi per la sua condizione occupazionale, troppo anziano per trovare lavoro, troppo giovane per andare in pensione, sicuramente ferito nella sua dignità ha messo in atto il piano suicida.
La famiglia, piena di rabbia per questo gesto estremo, ha lanciato un' accusa allo Stato attraverso la pubblicazione dei manifesti funebri: “... tutto questo a causa dello Stato. Grazie”.