(di G. Ferraioli) Per la serie strane follie dei nostri strani tempi vi segnaliamo una notizia curiosa e abbastanza emblematica. Scrivere un libro è sicuramente complicatissimo (per non parlare di quanto sia arduo trovare un editore che te lo pubblica gratis), ma farlo a quattro mani, forse, lo è ancora di più.

Mettere d'accordo la propria testa, a volte, è già durissimo, figurarsi con due. Eppure ne escono molti di questi romanzi ma nessuno è come quello di cui andremo a parlare. "A un passo da te" (Linee infinite edizioni) è unico nel suo genere, non per il contenuto, ma per come è stato scritto. A quattro mani, appunto, ma da sconosciuti. Le penne di questi due autori non si sono mai incrociate romanticamente su un foglio, ma hanno agito esclusivamente a distanza. Jessica e Marcello, poco più che teenagers, hanno voluto scrivere il libro esordio nella letteratura da estranei, da lontano, senza incontrarsi dal vivo né vedersi in Webcam.

Una lametina e un napoletano che si sono conosciuti in chat e quella hanno usato per intraprendere e terminare la stesura del volume, che stranezza! E sebbene non sia chiara la ragione questa scelta, è palese il loro intento: creare qualcosa di bello che il lettore potesse apprezzare prima di aprire il libro. Libro del quale non possiamo dir molto  ma che siamo sicuri sarà originale e bizzarro come i due, da cui, ci aspettiamo molte altre sorprese (o stranezze).