Fratelli d’Italia e Avanguardia Angri: ridurre le spese Natalizie a favore dei bisognosi
(Riceviamo e Pubblichiamo) Ancora una volta ci vediamo costretti ad intervenire in merito all’enorme disagio sociale in città. I nostri amministratori di fronte ad una realtà così drammatica, preferiscono rispondere con il SILENZIO. Come se tacere potesse nascondere il fallimento di un’amministrazione allo sbando, forse troppo impegnata a “contrattare” poltrone pur di restare in piedi!!
Il nostro appello va al consiglio comunale, con la speranza che qualche consigliere comunale, aldilà delle appartenenze politiche, possa prendere in considerazione la nostra proposta: RIDURRE LE SPESE DELLE LUMINARIE E DEGLI EVENTI IN PROGRAMMA DURANTE LE FESTIVITA’ NATALIZIE E DESTINARE I SOLDI RISPARMIATI ALLE FAMIGLIE ANGRESI BISOGNOSE DI AIUTO!
Certo, forse le strade saranno meno illuminate, l’albero “più bello della provincia” quest’anno non sarà quello della nostra città, ma di sicuro, garantiremo un Natale dignitoso a chi si trova in una situazione difficile dalla quale non ne riesce ancora ad uscire. Gli angresi sapranno sicuramente apprezzare questo gesto di solidarietà.
All’assessore alle politiche sociali, che ha ormai brillantemente dimostrato a tutti la sua incompetenza e incapacità nel gestire un assessorato così importante, chiediamo invece le dimissioni! Consigliandole di trascorrere a casa le sue festività natalizie…ripensando alle cause del suo fallimento!!
Movimento Giovanile Fratelli d’Italia Angri
Movimento Avanguardia
E' di Angri la Donna precipitata con la sua auto sul Valico di Chiunzi: salva
E' di Angri la donna precipitata con la sua auto in un vallone proprio nei pressi del Valico di Chiunzi, "l'incidente" è avvenuto intorno alle 12.00 di domenica 24 novembre.
La donna alla guida della sua auto ha fatto un volo di decine e decine di metri. Secondo alcuni testimoni l'auto si trovava in un'area di sosta a picco sulla vallata quando ha iniziato a manovrare e ad un certo punto ha abbattutto la staccionata iniziando la sua caduta.
Una scena spaventosa, i soccorsi, prontamenti allertati dai testimoni, sono immediatamente intervenuti sul posto. I vigili del fuoco di Maiori hanno raggiunto l'auto e prestato soccorso alla malcapitata, trasportandola in barrella su per il dirupo (foto a sinistra).
La signora angrese, salva, anche se ferita, è stata trasporta in ospedale. Sulla dinamica dell'accaduto indagando i Carabinieri di Pagani.
(foto A. Manzo)
Angri: bentornata TeleAngri Uno
Ad Angri ritorna a trasmettere una delle prime emittenti televisive angresi. La storica Teleangri1 di Enzo Stucchio nuovamente in onda.
Nata negli anni '80 torna ora con una nuova veste ma con lo spirito di sempre, la nuova sede e i nuovi studi sono in Via Santa Maria, il progetto della famiglia Stucchio sarà visibile sul canale 639 del digitale terrestre.
Angri. Per non dimenticare chi ha perso la vita il 23 novembre del 1980
Per non dimenticare chi ha perso la vita il 23 novembre del 1980. Molte delle vittime i cui nomi sono ricordati sulla lapide commemorativa posta a Piazza Annunziata persero la vita sul sagrato della Chiesa della Madonna del Carmine.
Andrea Adinolfi
Maria Alessio
Eduardo della Monica
Giulio de Vivo
Giovanni Novi
Giovanni Petti
Giuseppe Sellitto
Anna Stile
Gerardo Nappi
Dramma Lavoro: nuova protesta davanti al Comune di Angri
Una nuova manifestazione di disagio sociale e lavorativo per un cittadino angrese davanti alla sede del comune di Angri in Piazza Crocifisso.
Salvatore Abruzzese, ex operaio stagionale della Angri Eco Servizi, nella mattinata di mercoledi 20 novembre 2013 munito di un cartellone ha pacificamente voluto far conoscere il suo dramma e la sua disperazione.
(video da youtube di agro24)
Angri sotto shock, donna travolta da un treno
Angri sotto shock. Una donna poco più che cinquantenne è stata travolta da un treno nei pressi della stazione ferroviaria di Corso Vittorio Emanuele. Ancora ignote le dinamiche del tragico episodio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi e le forze dell'ordine allertati anche dalle vicine Guardie Ambientali. Per alcune ore il traffico ferroviario è stato completamente bloccato.
La morte della donna, dipendente comunale di Angri, ha lasciato nello sconforto un'intera cittadinanza.
Angri, Elvea: un’azienda che riecheggia nel mondo
La grande e imponente azienda ELVEA fu fondata nel lontano 1885 dalla famiglia romana VITELLI. Strategicamente sorta nei pressi della stazione ferroviaria di Angri in modo da permettere ai treni merci di spedire direttamente oltre i confini.
Uno dei tanti cavalli di battaglia è sempre stato il pomodoro conservato in scatola o in bottiglia, ma negli anni ’40, affiancato al tradizionale punto di forza, venne introdotta la cotognata: una marmellata di mele cotogne che, perfezionata grazie alla collaborazione di Eliodoro Del Pezzo, allievo di Caflish di Napoli, importante marchio borbonico, ebbe un forte successo sull’intero planisfero.
Agli inizi degli anni ’50, l’azienda, sotto la guida di Arturo Vitelli, lavorava qualsiasi cosa conservata.
Successivamente fu rilevata dalla società SPINETA di proprietà dei Conti Delbalzo. Con i nuovi proprietari, conobbe il suo periodo più scuro, la produzione fu dismessa e la proprietà passò al Gruppo AR diretto dal Sig. Antonino Russo.
Nello stabilimento fu messa in funzione una linea di produzione di barattoli metallici per i pomodori pelati, mentre la restante parte della struttura fu adibita a deposito conserviero.
Adiacente all’Elvea scorre il tanto discusso canale di San Tommaso, famoso negli anni passati col nome di: “O’ ciummariell e Vitell”.
Il marchio ELVEA, famoso in tutto il mondo, ancora oggi è richiesto in esclusiva da Stati come Belgio e Liechtenstein.
Un erede della famiglia Vitelli, Luigi, ha conservato il prestigioso marchio fondando un’azienda di commercializzazione con etichetta “ELVEA”, situata a San Valentino Torio.
Nel cuore e nella mente degli angresi, oggi di una certa età, è rimasto il suono della sirena detta “Tufa” che preannunciava la fine e l’inizio dei vari turni di lavoro, sia di giorno e di notte. All’udire del potente suono ognuno esclamava: “A’ tufa e Vitell’!”.
Angri:i fumatori preferiscono le sigarette classiche a quelle elettroniche
Il boom iniziale delle sigarette elettroniche aveva causato perdite anche del 30% per i tabaccai. Ora la vendita delle “bionde” sembra aumentare di nuovo. Il boom nella vendita della sigaretta elettronica si è registrato durante i quattro mesi a cavallo tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013, causando un calo del 15-30% nel consumo delle sigarette classiche. La maggior parte dei fumatori abituali, col passar del tempo e dopo aver provato la novità, è passata di nuovo alle “bionde” abbassando comunque il budget mensile da destinare a questo sfizio-dipendenza.
C’è da dire che la crisi economica non sembra aver creato effetti drastici riguardo il consumo di tabacco: tutto ciò emerge dall’intervista ad alcuni gestori di tabacchi ad Angri. Questo il commento di Saverio Esposito, gestore di un tabacchi in piazza San Giovanni: “Durante il periodo di diffusione massima delle sigarette elettroniche noi abbiamo registrato un calo del 15-20% nelle vendite di quelle classiche. Ora anche le elettroniche si vendono meno perché siamo in un periodo di crisi che incide tanto. Si comincia ad avvertire una risalita nelle vendite dei pacchetti di sigarette anche perché composte da tabacco controllato rispetto a quella elettrica che fa più male.”
Così il signor Silvano Manzo, gestore di un tabacchi in via dei Goti: “Circa sei mesi fa c’è stato il boom delle sigarette elettroniche che ha causato un calo del 30% nelle vendite delle classiche. Oggi invece la novità non va più di moda e diciamo che c’è un aumento del 15% nella vendita delle classiche; inoltre che la crisi si sente tanto, soprattutto a fine mese, e la gente spende meno anche per fumare. Confermo che i guadagni ci sono, ma rispetto al passato sono diminuiti.”
Infine il signor Mario Ruggiero del tabacchi in prolungamento corso Italia ha espresso il suo pensiero in merito. “All’inizio di quest’anno ho registrato un calo del 20% nella vendita delle sigarette classiche a causa di quelle elettroniche. Oggi posso dirti che le cose vanno decisamente meglio con un aumento del 5% nonostante la crisi. Penso che i fumatori abbiano voluto provare la novità, per poi tornare alla sigaretta classica.” Dunque sembra che la sigaretta innovativa non sia riuscita a sostituire nelle abitudini dei fumatori quella classica e che la novità una volta provata sia stata poi abbandonata. In alcuni casi la crisi incide nella quantità di sigarette acquistate da coloro che fumano abitualmente, in altri casi si registrano invece degli aumenti nelle vendite.
Giuseppe Afeltra
Una nuova figura professionale per chi cerca uno stile di vita sano: il Personal Wellness Coach
I ritmi frenetici a cui ci sottopone la vita moderna, il diffuso inquinamento ambientale, la perdita dei principi nutritivi degli alimenti dovuta all’ industrializzazione del processo produttivo uniti ad una buona dose quotidiana di stress e mancanza di attività fisica, sono tra i principali fattori imputabili della cattiva salute.
Di sicuro basterebbe prestare maggior attenzione a ciò che si introduce nell’ organismo e attuare delle scelte migliori come: cibi di qualità (bio), integrando i giusti nutrienti attraverso prodotti specifici e una adeguata attività sportiva, per ovviare a tanti problemi dovuti ad eccessi e carenze. Non solo, cambiando stile di vita, con un’ alimentazione adeguata, oltre a migliorare la salute, si riduce l’ impatto ambientale fino a rifiuti zero.
Anche il sud, solitamente restio e chiuso, sta accogliendo, con sempre maggiore consenso, la cultura del benessere. Sul nostro territorio si sta affermando una nuova figura professionale: il Personal Wellness Coach, ovvero un consulente nutrizionale la cui preparazione professionale e tecnica, soddisfa a 360° le esigenze più varie che vanno dalla perdita di peso, allo stare in forma, alla cura della pelle, all’ esigenza sportiva, alle carenze specifiche e alla maggiore vitalità.
Con tali premesse anche ad Angri i primi consulenti, Antonio Ingenito, sportivo e cintura nera 2° dan di karate, e l’istruttore di Fitness salernitano Alessandro Pucci.
Per chi volesse approfondire l'argomento: www.novitaalex.wix.com/alessandropuccipt
Angri e il Bar Ribo': una storia di oltre 70 anni
Tra il castello di epoca romana e il parco Doria, fondati nel lontano 1400 e poi radicalmente cambiati dal principe Marcantonio Doria, uno dei bar più antichi di Angri, il Ribò, con una storia di oltre 70 anni.
Nasce negli anni ’40. Inizialmente non come bar, ma come cantina-osteria, strutturato con una veranda aperta, dove si poteva consumare del cibo o del vino. Dopo circa due decenni, chiusa la cantina, aprì il Bar Raiola di Salvatore Raiola proprietario dell’immobile fino agli anni ‘70, la veranda fu chiusa con una intelaiatura in ferro.
Verso la fine dello stesso anno il bar fu rilevato dai due baristi dello stesso, ma col passare di qualche mese rimase un solo socio: Vitolo. Questo è stato il periodo più difficile per il bar poiché maltenuto e trascurato. La struttura “a veranda” restò intatta fino al 1984, quando, rilevato da Rispoli e Bordone prende il nome, ancora attuale, di cafè RiBo, le iniziali dei due cognomi.
Il bar venne ristrutturato ed abbellito con i famosi archi, ma dopo 5 anni la storia si ripete, e l’intera struttura viene lasciata nelle mani di Rispoli che, per i turni sfrenati e per il poco aiuto a disposizione è costretto a cederlo 5 anni dopo agli attuali proprietari: i fratelli D’antuono, che dopo aver chiesto e ottenuto la concessione del titolo il bar mantiene il nome da circa 20 anni.
Attualmente il Ribò resta il bar più centrale di Angri, uno dei più frequentati, situato esattamente al centro della città.