Curiosita' (576)
(Riceviamo e Pubblichiamo) Già, oggi l’amministrazione Mauri annuncia in pompa magna quello che per anni, insieme a tante associazioni e cittadini avevamo chiesto. Certo ci sono volute denunce alla prefettura, all’Asl, ai giornali e per non farci mancare niente addirittura un interrogazione parlamentare da parte dell’On. Edmondo Cirielli.
Nel frattempo però, i nostri amministratori continuavano a recitare il loro mantra L’amianto presente ad Angri non è nocivo.
“Non possiamo dimenticare -afferma Maria D’Aniello-di essere stati attaccati ed etichettati come allarmisti per avere sostenuto la battaglia per la rimozione e bonifica dei siti post-terremoto. Battaglia fatta in tempi non sospetti e volta solo a tutelare la salute di tutti noi angresi. Oggi l’amministrazione e qualche consigliere dalla memoria corta vuole far passare il messaggio che è tutto merito loro, niente di più illusorio.”
Dobbiamo ricordare ai nostri disattenti amministratori che sarebbe stato opportuno intervenire sulla rimozione dell’amianto, non appena i prefabbricati post-terremoto furono lasciati dagli occupanti e non ricordarsene oggi.
Ciò premesso, è quanto mai inopportuno, che questa amministrazione prenda spunto da questa vicenda, al fine di realizzare un facile spot elettorale, adducendo che è sempre stata vigile ed ha operato nei tempi e nei modi previsti. Nulla di più falso!
La verità è banale, ora siete stati bravi, ma in questi anni? “Ci avete dormito sopra”, mettendo a serio rischio la salute dei cittadini. Adesso siate seri e datevi da fare! Colgo l’occasione per chiedere a quest’ amministrazione come intende bonificare le aree dopo la rimozione dell’amianto e quale sarà la destinazione d’uso di queste tre aree? Noi dal canto nostro vigileremo, sull’operato e sul rispetto dei tempi.
Fratelli d’Italia Angri-An
Il Portavoce, Maria D’Aniello
(Riceviamo e Pubblichiamo) Interrogazione su assistenza negata a coniugi per i quali si era mobilitato anche Napolitano
L'Italia dei valori ha annunciato la presentazione di un'interrogazione parlamentare per verificare l'operato del Comune di Angri e del sindaco Pasquale Mauri in relazione alla vicenda di due genitori, Antonio e Rosa, residenti nella cittadina salernitana (Sa), rimasti senza lavoro, sotto sfratto per morosità e con due figli piccoli di cui uno affetto da un terribile cancro alla testa, che hanno denunciato di essere stati lasciati soli dalle istituzioni locali. Un caso, definito dall'Italia dei valori “di assistenza negata”, sul quale era intervenuto anche l'ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano a cui i coniugi nel 2011 chiesero aiuto attraverso un'accorata lettera. L'ex Presidente della Repubblica decise così di inviare una missiva alla Prefettura di Salerno sollecitando un intervento; poco tempo dopo alla famiglia è stato assegnato un contributo economico di 300 euro una tantum, erogato una volta l'anno. Poi, più nulla.
Solo 4 anni dopo i coniugi di Angri sono, poi, venuti a conoscenza dell'esistenza di una lettera inviata dalle assistenti sociali in risposta alla comunicazione a loro indirizzata dalla Prefettura di Salerno, istituzione originariamente sollecitata dall'ex Presidente Napolitano. Nella comunicazione delle assistenti sociali destinata alla Prefettura è scritto che i coniugi avrebbero rifiutato ogni proposta di lavoro avanzata dagli uffici comunali, circostanza che gli interessati hanno smentito categoricamente rimarcando la disponibilità ad accettare qualsiasi posto di lavoro in grado di migliorare la propria delicatissima situazione economica e familiare". E' quanto si legge in una nota di Vincenzo Grimaldi giovane dirigente nazionale dell'idv.
(Riceviamo e Pubblichiamo) Rimozione amianto nelle tre aree dei prefabbricati. Cosimo Ferraioli: “Stanno rimuovendo l’amianto ma non ci sarà alcuna bonifica dell’area. La rimozione dell’amianto non deve essere un elemento di strumentalizzazione da campagna elettorale. Stanno facendo una corsa contro il tempo ma non si scherza con la salute dei cittadini ai quali non è stata data alcuna possibilità di utilizzare precauzioni per evitare di inalare le polveri di amianto”. In merito ai lavori di smaltimento dell’amianto nelle tre aree dei prefabbricati post sisma 1980, il candidato sindaco civico Cosimo Ferraioli precisa: “L’amministrazione comunale del sindaco uscente sta provvedendo sì alla rimozione dei materiali contenenti amianto con i quali sono stati realizzati i prefabbricati ma non provvederà alla bonifica dal momento che ha pensato di utilizzare un terzo dei soldi inizialmente previsti per l’intera opera di bonifica e non solo di rimozione. E’ bene che tutti sappiano che il progetto redatto dal Comune di Angri prevede una spesa di un milione e mezzo di euro a fronte dei 600mila euro, utilizzati prelevando i fondi delle legge 219/81. Questo significa che la bonifica dell’intera area non si farà e l’amianto resterà nel suolo, nel cemento, nelle tubazioni dei sottoservizi e nelle aree circostanti e noi continueremo a respirarlo”. E ancora: “Non so se i cittadini che vivono a ridosso dei tre fondi siano stati avvertiti dell’esecuzione dei lavori. Sarebbe opportuno farlo affinché i residenti, almeno nelle ore di rimozione del materiale contenente amianto, possano utilizzare precauzioni per evitare il contatto di inalare le polveri tossiche. Il sindaco uscente Mauri, nella sua perpetua campagna elettorale, ha più volte evidenziato pubblicamente che i consiglieri dell’opposizione hanno votato contro la proposta dell’amministrazione di utilizzare i fondi della legge 219/81 per i lavori di rimozione dell’amianto. Nessun amministratore degno di tal nome né tanto meno un convinto ambientalista come me avrebbe mai potuto votare contro se il provvedimento fosse stato efficace. Purtroppo, non lo è affatto”. E sulla rimozione: “La potenziale pericolosità dei materiali contenenti amianto dipende dall'eventualità che siano rilasciate nell'ambiente fibre aerodisperse che possono venire inalate. Dopo essere state inalate, alcune vengono eliminate, altre rimangono nei polmoni per sempre. Bisogna avvertire i cittadini e tutelare la loro salute specie ora che l’amministrazione uscente sta rimuovendo l’amianto e, purtroppo, non provvederà alla bonifica totale dei siti”.
Il Festival ha ricevuto il prestigioso patrocinio dell'Unesco come evento patrimonio dell’umanità per i giovani.
Finalmente la notizia è ufficiale: la decima edizione del COFFI - CortOgloboFilm Festival sarà patrocinata dall' Unesco.
La commissione giudicante ha deciso dopo dieci anni di premiare questa realtà che opera in Italia e in Germania con la promozione di tanti giovani artisti italiani ed europei.
Ricordiamo che l’UNESCO si occupa di favorire le manifestazioni che abbiano un alto valore sul piano scientifico, educativo e culturale.
L'edizione 2015 di COFFI è stata selezionata dall' UNESCO in quanto considerata capace di contribuire agli obiettivi dell'ente internazionale; è stata cioè valutata in grado di avere un impatto reale sulle dinamiche sociali e culturali che l'Unesco si occupa di creare e favorire.
Il patrocinio Unesco conferma il valore del festival e ne certifica la validità, sia della sua funzione di vetrina nazionale ed europea per i giovani cineasti, sia della sua capacità di accogliere esperienze e tendenze artistiche differenti.
“E’ con orgoglio e responsabilità che prendiamo atto della decisione della commissione UNESCO, tutto questo è merito dei tantissimi partecipanti e sostenitori della nostra iniziativa. Mi piace, inoltre, sottolineare che in questi 10 anni di COFFI c’è sempre stato uno staff di giovani professionisti che hanno dato un contributo fondamentale grazie al quale siamo arrivati oggi ad avere questo prestigioso riconoscimento che ha portato noi e la città di Angri ad essere l’unica realtà del sud Italia a fregiarsi del prestigioso riconoscimento dell’UNESCO come patrimonio per l’umanità per i giovani. Questo è anche il premio alla scelta di creare un'organizzazione giovane, dinamica, sempre attenta ad esigenze di respiro internazionale” sostiene il direttore generale Andrea Recussi.
Ci auguriamo che questa importantissima onorificenza di respiro internazionale possa essere uno stimolo per tutti e rafforzare le realtà come COFFI che possono contribuire, nel loro piccolo, alla crescita culturale e collettiva del nostro territorio.
Ufficio stampa COFFI
Domenica 1 marzo si terranno le Primarie per scegliere il candidato alla Presidenza della Regione Campania.
In campo ci sono: Vincenzo De Luca, Andrea Cozzolino, Marco Di Lello e Nello Di Nardo.
Si può esprimere una sola preferenza tracciando una croce sul nome del candidato prescelto.
Possono votare tutti i cittadini maggiorenni residenti ad Angri.
Per votare sarà necessario esibire la tessera elettorale e un documento di identità, i non iscritti al Partito Democratico sono tenuti a versare un contributo di 2 euro.
Il seggio è allestito presso il Castello Doria. Si vota dalle 8 alle 21.