Curiosita' (576)
(Riceviamo e pubblichiamo) Gerardo Di Dato affida ad una dichiarazione stampa le sue dichiarazioni in merito al comunicato della Confesercenti Angri.
“Resto allibito per la gestione personalistica che nulla a che vedere con le modalità di associazioni democratiche. Leggere che sarei stato espulso e decaduto dalla carica di vicepresidente senza aver mai ricevuto una convocazione della riunione credo possa bastare per far comprendere che l’associazione difatti non esiste perché gestita in maniera padronale da poche persone. E’ evidente che al delegato Confesercenti Angri Aldo Severino, che pare non essere neanche titolare della ditta in cui lavora, sfuggono le più elementari norme democratiche. Paradossale che sia eliminato chi contesta la mancata trasparenza negli atti e nelle attività della presunta associazione, come ho fatto io nel novembre scorso, dissociandomi dal programma natalizio fatto solo da pochi e con obiettivi tutt’altro che chiari e chiedendo un’immediata assemblea mai convocata.
Svolgo quotidianamente e con sacrifico un’attività artigianale da molti anni e sono apprezzato per il mio lavoro e a tutela della mia onorabilità e della mia impresa disconosco qualsiasi attività che questi signori hanno svolto e mi permetterò di denunciare la scandalosa vicenda agli organi provinciali e regionali della Confesercenti oltre che della Camera di Commercio di Salerno. Auspico infine un controllo finanziario sui bilanci e le iniziative avviate dalla Confesercenti di Angri e dalle associazioni culturali che gli ruotano attorno gestite dalle stesse persone.
Nulla contro il collega D’Antuono che rappresenta come me e tanti altri imprenditori l’impegno quotidiano sul territorio ma è ormai necessario fare pulizia di soggetti che niente hanno a che vedere con la rappresentanza vera di noi imprenditori che con sacrificio, investiamo sul nostro territorio, e manteniamo i livelli occupazionali.
Al termine di un"travagliato" Consiglio Direttivo, in seno alla Confesercenti Angri, si è provveduto alla rideterminazione di alcune cariche dirigenziali. Oltre ad aver "ridisegnato" lo stesso organismo, arricchendolo con l'aggiunta di nuova linfa grazie all'apporto dei nuovi iscritti; il Presidente Severino preso atto della decadenza da socio del sig. Gerardo Di Dato si è visto, suo malgrado, costretto a farlo decadere dalla carica di vice presidente. “Al di la del rapporto associativo che ci ha legato negli ultimi anni – ha spiegato Aldo Severino – ciò non toglie che, la carica che rivesto mi impone il rispetto delle regole". Al posto del noto imprenditore, con nomina diretta è stato nominato uno dei fratelli D'Antuono, Leonardo cotitolare del bar Ribò sito nella centralissima Piazza Doria. "Ricevo con estremo piacere questa investitura – rivela l'emozionato imprenditore – è un momento magico per me e mio fratello Matteo, è di pochi giorni l'inaugurazione del nostro nuovo locale. Il RIBOTWO è frutto di anni di duro lavoro e sacrifici, che mi hanno premiato anche in questo mio prestigioso incarico". Il Consiglio Direttivo ha anche delineato le linee guida per le prossime attività associative e per gli eventi futuri. Il nuovo assetto dirigenziale è ora così composto: Aldo Severino presidente, Paolo Novi e Leonardo D’Antuono vicepresidenti. A breve la Confesercenti Angri comunicherà le attività sindacali e quelle di promozione del territorio, con l’organizzazione di eventi, che sono state già deliberate oltre a ratificare le nomine degli altri componenti del consiglio direttivo.
(Riceviamo e Pubblichiamo) “Italia dei Valori chiede espressamente che l’amministrazione provveda immediatamente in via di autotutela ad annullare l’avviso pubblico illegittimo di selezione per l’assunzione a tempo determinato di nove addetti alla raccolta e allo spazzamento perché è una pure illusione per i giovani disoccupati poiché crea false aspettative circa u’assunzione che non potrà mai avvenire perché la selezione è chiaramente viziata a monte. Questa amministrazione fa promesse che non può mantenere e guarda caso, proprio nel periodo che precede l’apertura della campagna elettorale. Provvediamo ad interessare la competente Corte dei Conti per la valutazione delle eventuali irregolarità nella gestione del denaro e del patrimonio pubblico, onde tutelare la comunità di Angri ed il principio di buon andamento della P.A.
L’Avviso Pubblico di selezione per titoli ed esami per l’assunzione a tempo determinato di 9 addetti alla raccolta e allo spazzamento nonché per la formazione di una graduatoria a scorrimento indetto dall’Angri Eco Servizi in data 20 gennaio 2015 risulta all’evidenza illegittimo, dal momento che l’art. 13 della legge regionale della Campania n. 5/2014 recante disposizioni per il “Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Campania” prevede espressamente che “fino al completo reimpiego delle unità di personale dei consorzi di bacino della Regione Campania, è vietato procedere a nuove assunzioni per lo svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti. Le unità di personale dei consorzi di bacino della Regione Campania, già dipendenti alla data del 31 dicembre 2008, eventualmente in eccedenza per ragioni funzionali o finanziarie, oppure all’esito di processi di riorganizzazione, oppure licenziate e che abbiano vinto le controversie giudiziarie per impugnativa del licenziamento, sono assegnate e trasferite mediante passaggio di cantiere, agli affidatari dei servizi comunali di gestione dei rifiuti, anche se svolti in economia mediante amministrazione diretta dando priorità al personale assunto alla data del 31 dicembre 2001”. E’ quanto si legge in una nota di Vincenzo Grimaldi, dirigente nazionale dell’Idv
Il Partito Democratico di Angri esprime piena e totale solidarietà a Gina Fusco, che nella giornata odierna è stata vittima di vili offese sessiste arrivate tramite messaggi anonimi. Il tutto ci fa pensare che la campagna elettorale sia iniziata nel modo peggiore possibile: non discutendo dei contenuti, bensì sulle persone, attaccandole con insulti gratuiti. Se questa è la premessa, nei prossimi mesi ci aspettiamo davvero il peggio del peggio. Il Partito Democratico di Angri andrà avanti, con Gina Fusco, per la sua strada senza se e senza ma, senza lasciarsi intimidire in alcun modo. Il linguaggio violento e sessista nei confronti delle donne esprime una cultura che vuole negarne la dignità. Noi non tolleriamo in alcun modo attacchi simili e siamo sempre al lavoro per superare una volta per tutte il degrado che ci circonda, combattendo stereotipi e pregiudizi.
(Riceviamo e Pubblichiamo) Come comitato di Cittadini, Genitori e Contribuenti di Angri@ttiva vogliamo segnalare, questa importante notizia circa i ricorsi presentati dalla varie associazioni dei familiari dei disabili contro il nuovo ISEE.
Problemi in vista per il nuovo Isee. Il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso presentato dai famigliari dei disabili contro l’Indicatore della situazione economica equivalente entrato in vigore a inizio 2015, che ha introdotto meccanismo di calcolo per l’accesso ad aiuti e a prestazioni sociali agevolate sfavorevoli per le persone con disabilità più gravi. I legali dei ricorrenti hanno ricevuto oggi dal tribunale il dispositivo. Per capire in che misura il governo dovrà modificare l’Isee bisognerà attendere che sia disponibile la sentenza.
“Ma già ora – commenta l’avvocato Liliana Farronato – possiamo dire che in conseguenze dell’accoglimento del ricorso viene annullato il decreto del presidente del consiglio dei ministri impugnato, nelle parti relative alle persone con disabilità. L’esecutivo dovrà quindi modificarlo tenendo conto delle illegittimità denunciate”.
Una cautela motivata dal fatto che solo la lettura della sentenza permetterà di valutare l’entità delle modifiche a cui l’esecutivo sarà obbligato. In ogni caso il rischio è che il percorso del nuovo Isee subisca altri intoppi, dopo lo stallo della convenzione tra l’Inps e i Caf per il supporto alla compilazione dei modelli.
I ricorsi presentati al Tar sono stati in tutto tre, poi riuniti in uno solo dal tribunale amministrativo. Tra i punti più contestati c’è il fatto che i contributi ricevuti a fine assistenziale, come pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento, devono essere conteggiati nel reddito. I ricorsi hanno poi sollevato obiezioni sul tetto da 5mila euro per le spese detraibili nel calcolo dell’Isee e la possibilità data solo ai disabili maggiorenni di considerare nuclei famigliari ristretti di una sola persona, vantaggio di cui non godono invece i minorenni e gli anziani con disabilità.
Come comitato di Cittadini, Genitori e Contribuenti cogliamo l’occasione per sollecitare l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato alle politiche sociali a provvedere alle problematiche relative ai nostri concittadini che soffrono di particolari patologie tipo: S.L.A. malattie del motoneurone, TERAPARESISPATICA-DISTROFIA e altre malattie genetiche che li costringono a rimanere immobili a letto alla destinazione di risorse per attività adeguate, ed utili, o comunque ad assegnare delle attrezzature paramedico/sanitarie non contemplate tra quelle elencate nel prontuario del Servizio Sanitario Nazionale .
La fornitura di strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane. La costruzione di parchi giochi inclusivi. Un abbattimento economico per il pagamento delle tasse.
Comitato Angri@ttiva Con i cittadini per i cittadini