(Riceviamo e Pubblichiamo) Rimozione amianto nelle tre aree dei prefabbricati. Cosimo Ferraioli: “Stanno rimuovendo l’amianto ma non ci sarà alcuna bonifica dell’area. La rimozione dell’amianto non deve essere un elemento di strumentalizzazione da campagna elettorale. Stanno facendo una corsa contro il tempo ma non si scherza con la salute dei cittadini ai quali non è stata data alcuna possibilità di utilizzare precauzioni per evitare di inalare le polveri di amianto”. In merito ai lavori di smaltimento dell’amianto nelle tre aree dei prefabbricati post sisma 1980, il candidato sindaco civico Cosimo Ferraioli precisa: “L’amministrazione comunale del sindaco uscente sta provvedendo sì alla rimozione dei materiali contenenti amianto con i quali sono stati realizzati i prefabbricati ma non provvederà alla bonifica dal momento che ha pensato di utilizzare un terzo dei soldi inizialmente previsti per l’intera opera di bonifica e non solo di rimozione. E’ bene che tutti sappiano che il progetto redatto dal Comune di Angri prevede una spesa di un milione e mezzo di euro a fronte dei 600mila euro, utilizzati prelevando i fondi delle legge 219/81. Questo significa che la bonifica dell’intera area non si farà e l’amianto resterà nel suolo, nel cemento, nelle tubazioni dei sottoservizi e nelle aree circostanti e noi continueremo a respirarlo”. E ancora: “Non so se i cittadini che vivono a ridosso dei tre fondi siano stati avvertiti dell’esecuzione dei lavori. Sarebbe opportuno farlo affinché i residenti, almeno nelle ore di rimozione del materiale contenente amianto, possano utilizzare precauzioni per evitare il contatto di inalare le polveri tossiche. Il sindaco uscente Mauri, nella sua perpetua campagna elettorale, ha più volte evidenziato pubblicamente che i consiglieri dell’opposizione hanno votato contro la proposta dell’amministrazione di utilizzare i fondi della legge 219/81 per i lavori di rimozione dell’amianto. Nessun amministratore degno di tal nome né tanto meno un convinto ambientalista come me avrebbe mai potuto votare contro se il provvedimento fosse stato efficace. Purtroppo, non lo è affatto”. E sulla rimozione: “La potenziale pericolosità dei materiali contenenti amianto dipende dall'eventualità che siano rilasciate nell'ambiente fibre aerodisperse che possono venire inalate. Dopo essere state inalate, alcune vengono eliminate, altre rimangono nei polmoni per sempre. Bisogna avvertire i cittadini e tutelare la loro salute specie ora che l’amministrazione uscente sta rimuovendo l’amianto e, purtroppo, non provvederà alla bonifica totale dei siti”.
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