Curiosita' (576)
Il Gruppo di solidarietà angrese “Il Ponte” domenica 27 aprile 2014 parteciperà al Festival del Teatro Amatoriale organizzato dal Teatro Totò di Napoli, portando in scena la commedia "La Venere misteriosa"
L'intera città di Angri saluta con grandissima commozione e dolore la scomparsa di un uomo umile ed indimenticabile, un simbolo per intere generazioni.
La morte di Monsignor Alfonso Raiola, abate della Collegiata di San Giovanni Battista di Angri, lascia un vuoto incomlmabile nell'intera comunità angrese.
Don Alfonso, nato nel 1919, lo scorso luglio festeggiò il suo 70esimo anniversario di sacerdozio.
I funerali si terrano domani 26 aprile alle ore 15.30.
(Riceviamo e Pubblichiamo) Fratelli d’Italia –Alleanza Nazionale Angri invita la cittadinanza all’incontro pubblico con il Presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, candidato alle elezioni europee del 25 maggio, che si terrà giovedì 24 aprile, alle ore 19:00, presso la Casa del Cittadino in Piazza Doria ad Angri. All’incontro interverrà anche l’Onorevole Edmondo Cirielli, componente dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati e Responsabile Nazionale degli Enti Locali di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.
I lavori saranno introdotti da Maria D’Aniello, portavoce cittadino di partito. Parteciperanno gli eletti nell’Assemblea Nazionale del partito, il Mov. Giovanile oltre agli iscritti e militanti di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale.
Fratelli d’Italia –Alleanza Nazionale Angri
Mercoledi 23 aprile, alle ore 19, presso la Chiesa di San Benedetto ad Angri avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della commedia teatrale in quattro atti “Una città nel mio paese” dedicata alle gesta di Don Enrico Smaldone.
La commedia, nata dall’estro artistico di Vincenzo del Sorbo (detto Mast'Enzino) in collaborazione con i Ragazzi del Borgo Ardinghi, è supervisionata magistralmente da Salvatore Russo, le musiche invece curate da Enzo Campanile.
Domenica 27 aprile, alle ore 19.30, presso l’auditorium della Chiesa di Costantinopoli in Angri andrà, dunque, in scena il magico mondo dell'indimenticabile fondatore della Città dei Ragazzi ed importante punto di riferimento per tanti giovani, il tenace sacerdote che aveva nel sangue l'amore per i più bisognosi. Passione, caparbietà, carisma, dolcezza, speranza, grandi idee, amore per il prossimo e per la vita sono gli elementi che lo hanno contraddistinto e che sono rimasti indelebili nel cuore di chi lo ha conosciuto.
La conferenza stampa moderata dalla giornalista Brigitte Esposito, vedrà la presenza dell'autore, del regista e dei ragazzi della compagnia teatrale del Borgo Ardinghi (Luigi Parlati, Rosario Magno, Pontillo Francesco, Alessandro Ferraioli, Giuseppe Marotta, Antonio De Luca, Salvatore, Del Sorbo Giovanni, Nunzia Cicalese, Giuseppina Pisapia, De Luca Chiara, Giordano Maddalena, La Mura Elison, Alfano Maria Luisa, Sebaihi Davide, Sebaihi Sara, Mazzola Ludovico.)
Ad Angri le riprese de «L’atto folle del signor T» il cortometraggio diretto da Pasquale Cangiano e Luigi De Gregorio e che vede protagonista Ernesto Mahieux, David di Donatello nel 2003.
Da un soggetto di Pasquale Cangiano, il film vuole mostrare uno squarcio della vita di «T», paziente di una casa di cura che agogna la libertà. Le riprese, iniziate nel centro storico di Angri, si muoveranno tra le strade di Angri, Nocera Inferiore e Ariano Irpino , grazie al sostegno logistico della locale Confesercenti, la casa di cura Villa Chiarugi di Nocera Inferiore e il territorio di Ariano Irpino.
Cangiano, originario di San Giorgio a Cremano, firma la regia insieme al filmmaker di Sant’Antonio Abate Luigi De Gregorio, al quale è stata affidata anche la fotografia. Cangiano è reduce dal successo, sancito da numerosi riconoscimenti, del suo ultimo cortometraggio intitolato «L’uomo della storia accanto». De Gregorio, invece, vanta numerose collaborazioni per cortometraggi e lungometraggi nonché produzioni video per i noti marchi «Cruciani» e «Caprai».
Il protagonista del film, il signor T, è appunto interpretato da Ernesto Mahieux, vincitore del David di Donatello nel 2003. «Sono contento di aver conosciuto Pasquale – ha commentato De Gregorio – con il quale abbiamo potuto intraprendere un percorso che ci porterà a realizzare un progetto nel quale crediamo molto. Ringrazio Ernesto che ci ha espresso tutta sua la fiducia prestandosi come protagonista. Si tratta di un segno di stima importante che ci sta permettendo di confrontarci con un grande del cinema italiano».