Curiosita' (576)
La statua in argento di San Giovanni Battista, opera del settecento, sarà esposta per circa due mesi in un museo brasiliano, ed esattamente nella casa della Cultura a Belo Horizonte, dal 9 giugno al 10 agosto.
A darne notizia la soprintendenza e Don Enzo Leopoldo. Alla mostra brasiliana, organizzata dalla Fiat, saranno esposte le più prestigiose opere religiose in argento del '700. Il bellissimo busto a torso nudo del nostro amatissimo San Giovanni rappresenta un'opera unica nel suo genere, conosciuta dagli angresi come il San Giovanniello è attualmente collocato in una cappella della Collegiata.
(foto obiettivosuangri.it)
Fratelli d'Italia rompe gli indugi e cede la parola ai propri elettori. Sabato 22 e domenica 23 febbraio si svolgeranno le elezioni primarie nazionali del partito. Gli elettori di centrodestra sono chiamati ad esprimere e decidere su Leader Nazionale, Assemblea Costituenti e Simbolo.
Potranno partecipare alle primarie anche i non iscritti al partito ed i giovani simpatizzanti fin dai sedici anni d'età.
Sarà possibile votare presso la sede di FdI in via Amendola 25 nei giorni di sabato 22 Febbraio (dalle 9.00 alle 20.00) e domenica 23 Febbraio ( dalle 9.00 alle 18.00 ).
Domenica, 23 Febbraio dalle ore 10.00, presso la Casa del Combattente, il Partito Democratico terrà l’evento “Ambiente & Territorio”: un incontro-dibattito con iscritti, simpatizzanti o semplici curiosi per parlare della nostra Città. L’incontro verterà principalmente sull’idea di P.U.C. che abbiamo steso durante questi mesi di lavoro, ma ci sarà spazio per parlare anche di ambiente ed urbanistica.
L’incontro sarà moderato da Nicola Fattoruso e introdotto da Giancarlo Palmiro D’Ambrosio, Segretario Cittadino coadiuvato dall’Arch. Vincenzo Russo e dal Dott. Massimo Padovano. “Ambiente & Territorio” si inserisce in una serie di iniziative programmatiche che il PD di Angri porterà avanti per discutere con la cittadinanza e le forze sociali e politiche delle questioni nodali della nostra città e dell’intero comprensorio dell’Agro nocerino sarnese.
(Riceviamo e Pubblichiamo) L’associazione Noi con l’Italia esprime soddisfazione per la sottoscrizione odierna dello schema di convenzione tra l'Asl Salerno e il Comune di Angri al fine di attuare la dislocazione del distretto sanitario presso la struttura di via dei Goti.
“L’ente comune ci ha messo più di tredici mesi, dalla prima deliberazione dell’Asl in tal senso, -ha affermato Franco Incoronato, presidente di Noi con l’Italia- per decidere se dare l’ok alla convenzione, la cui sottoscrizione non era soltanto un fatto meramente formale ma necessario per realizzare concretamente la dislocazione e per dare il via ai lavori di adeguamento funzionale della struttura. A nostro avviso l’enorme ritardo con cui l’amministrazione comunale ha gestito questa vicenda ha un’unica motivazione: antiche contrapposizioni politiche che, forse, il sindaco Mauri non è riuscito ancora serenamente a superare verso il direttore generale dell’Asl Squillante.”
L’associazione Noi con l’Italia in questi mesi ha chiesto tantissime volte all’amministrazione comunale di sottoscrivere al più presto lo schema di convenzione con l’Asl. Una scelta, la cui concreta attuazione -che finalmente è avvenuta questa mattina!- è stata sottoposta, purtroppo, ad una serie di incomprensibili ritardi…
(Riceviamo e Pubblichiamo) Nel mese di marzo 2010 girava forte la voce di imminenti abbattimenti di case abusive realizzate nei nostri territori. Personalmente non avevo mai pensato si potesse realizzare una cosa del genere, anzi credevo che, alla fine, tutto si sarebbe sistemato, in un modo o in un altro. L’ insistenza delle voci fu tale che quel giorno feci un giro per la periferia fra Angri e Sant’ Antonio Abate per sfatare questa (a mio parere) maldicenza.
Quando arrivai in via Paludicella e vidi una moltitudine sia di persone che di mezzi, cominciai a credere che ciò che mi sembrava utopico si stesse avverando. E così fu.
Assistetti a quello che ancora oggi non riesco a descrivere. Assistetti è un modo di dire, perché un cordone di poliziotti in tenuta da stadio, con tanto di pistola visibile, teneva lontano i curiosi, o meglio, gli increduli. Accennai anche ad una piccola discussione con uno dei poliziotti che era quasi il doppio di me in altezza, ricordo benissimo che gli dissi: “…è talmente vergognoso ciò che state facendo che addirittura non si può vedere…” lui piegò le spalle e si girò da un’ altra parte.
A 500 metri in linea d’ aria, quasi sulla via Scafati ci fu, nella stessa giornata, un altro scempio al quale assistetti da lontano e, ogni volta che i miei occhi rivedono (nella memoria) quel braccio meccanico, con alla fine, quell’ enorme forbice triturare ferro e cemento, come fosse cartone, è come se quella forbice stesse tagliando il mio braccio. Ancora oggi. Dopo qualche mese decisi che cotanta barbarie non poteva e non doveva rimanere sepolta e non doveva passare inosservata.
Scrissi la mia prima lettera che inviai in tutta Europa a più di cento indirizzi vari e possibili. Ho avuto diverse risposte, non molte, alcune di qualità, altre no.
Successivamente alle mie lettere, F. M. (il proprietario della casetta abbattuta di via Paludicella) ha ricevuto diversi contatti e visite da inviati della RAI, e altre televisioni.
Ma la sua casetta, F., con ce l’ ha più. Più volte in parlamento si è tentato di trovare una soluzione al problema degli abbattimenti (non diciamo da parte di chi) ma puntualmente ci si è trovati di fronte ad una opposizione spietata che ha bloccato qualsiasi tentativo in favore di questa povera gente.
Non perché vi fossero motivazioni o cognizioni di causa, ma solo ed esclusivamente per il gusto e il principio di opporsi all’ altro, senza considerare le tragedie delle famiglie indifese. E questo è ancora più vergognoso.
Da pochi mesi seguo “le tre scimmiette” e visto che non rilevo ne matrice politica, ne partitismo e ne strumentalizzazioni, ho pensato di inviare al responsabile la prima delle mie lettere affinchè venga pubblicata insieme a questa mia presentazione.
Grazie.
Raffaele Tedesco