Per fare una brevissima cronistoria:
- Già nel 2010 la Regione Campania ha rilasciato il nulla osta per utilizzare la struttura comunale di via dei Goti, completata durante l’amministrazione commissariale, come sede del distretto sanitario.
- Il 27 febbraio 2013 il Direttore dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, ha deliberato la prosecuzione dell’iter amministrativo volto a concretizzare la permuta dei beni, ovvero le tre strutture di via Semetelle, di via Badia e di via Di Giacomo, di proprietà dell’Asl, con la struttura di Fondo Rosa Rosa di proprietà comunale (delibera Asl 213/2013) ed ha richiesto immediatamente al comune di Angri, in attesa delle autorizzazioni regionali previste, l’approvazione del contratto di comodato d’uso gratuito della struttura.
- L’amministrazione Mauri, poi, ci ha messo ben 13 mesi per decidere di concedere, con la formula del comodato gratuito, l'immobile comunale in via dei Goti all'Asl Salerno, che, tra l'altro, provvederà a proprie spese, con un investimento di oltre 250 mila euro, ad adeguare la struttura: tanto, comunque, in seguito ad un incontro tra il direttore generale dell’Asl e il sindaco di Angri, avvenuto l’8 ottobre 2013, nel corso del quale era stato trovato un accordo, suggellato da una simbolica stretta di mani.
- Il manager Squillante il 28 ottobre 2013, in seguito agli accordi intercorsi con il sindaco Mauri, ha deliberato lo schema dell’atto di convenzione gratuito per la nuova sede del distretto di Angri (delibera Asl 810//2013) in sostituzione dello schema di comodato d’uso gratuito deliberato con atto deliberativo 213/2013.
- Dopo altri 2 mesi circa, ovvero il 22 dicembre 2013 il consiglio comunale di Angri approva lo schema di convenzione dell’accordo tra il Comune di Angri e l’Asl Salerno per l’incremento dei servizi sanitari nel territorio comunale (delibera di consiglio 87/2013).
- Ci sono voluti altri 2 mesi, per arrivare alla sottoscrizione della convenzione, che è avvenuta appunto oggi 19 febbraio 2014.
Si potrebbe dire a questo punto: “Mauri, meglio tardi che mai!”… ma in questo caso è meglio evitare qualsiasi altro commento. Così come abbiamo più volte evidenziato, con la dislocazione del distretto a vincere non è stata né l’Asl Salerno né l’amministrazione comunale, ma soltanto i cittadini angresi!
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