Curiosita' (576)
Può capitare che in una tranquilla serata, percorrendo un tratto di strada secondario, ma non per forza extraurbano, come via Ardinghi, un balordo si accosti con l’ auto avanzando la pretesa di essere rimborsato per danni cagionati alla sua vettura in modo accidentale.
Questo è in sintesi quello che mi è capitato poche sere fa, percorrendo via Ardinghi con la mia auto, all’improvviso sento un rumore (come un oggetto caduto sulla mia automobile), e dopo pochi istanti un uomo, in una macchina non proprio al meglio delle condizioni inizia a fare una serie di cenni per invitarmi a fermare, in buona fede accosto, e a questo punto il “signore” scende dalla sua auto e si avvicina con aria arrabbiata e scocciata sostenendo di essere stato urtato dalla mia vettura.
L’uomo vedendo fin da subito la mia fermezza nel non accettare la sua versione inizia a fare tutta una serie di congetture e ad un certo punto la pone anche su un lato umano, in auto evidenzia la presenza di bambini tra cui uno diversamente abile.
Nonostante i vari tentativi non mollo e alla fine il lestofante è costretto ad abbandonare.
Anche questo accade nella nostra ridente cittadina. Sempre più truffatori cercano di approfittare della buona fede delle vittime , nonché del senso civico di alcuni , cercando di estorcere denaro in qualsiasi modo.
A fatto concluso ho pensato:” ma tu guarda che roba” e allo stesso tempo di come mi fosse andata bene, l’occasione del finto incidente poteva anche essere la scusa per trovarsi un coltello alla gola con una conseguente rapina.
Preso dalla rabbia mi sono anche recato presso i carabinieri a denunciare l’accaduto però non avendo preso la targa dell’altra auto le forze dell’ordine hanno glissato la cosa.
Pertanto ATTENZIONE a queste situazioni e prendete sempre la targa .
Pur se antica la truffa del finto incidente (specchietto, paraurti, sportello, ecc …) è sempre attuale, un classico per intascare soldi facili imbrogliando, anche senza rinnovarsi nelle modalità di azione trova sempre qualcuno che ci prova e, parallelamente, qualcuno che ci casca.
Il postino non suona più alla tua porta?
Sembrerebbe che in alcune zone di Angri ci siano abbondanti ritardi nella consegna della posta.
Da alcune settimane alcune strade e intere zone di Angri subiscono un grave disservizio da parte di Poste Italiane non vedendo recapitrasi la posta ordinaria, i motivi? L'assenza dei postini.
Sembrerebbe che quando un postino è in ferie o in malattia non sia scontato provvedere a sostituirlo opportunamente.
Il Risultato??? Posta che non arriva mai oppure che arriva a singhiozzo.
Cosa fare??? Innanzitutto non restare indifferenti e anche se si pensa che i reclami non servano a nulla agire sempre e comunque.
Una sola noce in un sacco non fa rumore ma tante noci si.
A causa di un recapito postale sempre più intermittente, alcuni cittadini sono costretti a recarsi a Scafati nel centro di raccolta della corrispondenza con la speranza di poter ritirare personalmente lettere e giornali con ritardo di settimane.
Questa inefficienza produce danni consistenti alle imprese commerciali e alle famiglie a causa di ritardi negli avvisi, nelle comunicazioni e nel pagamento delle bollette.
Le fatture che hanno scadenze ben precise arrivano a casa con molto ritardo, delle volte già scadute.
Quindi quando il postino è in ferie la corrispondenza non arriva.
Alcuni cittadini si sono anche recati al centro di smistamento di Scafati per chiedere spiegazioni, le risposte : "Il postino è stato in ferie per un mese, ma oggi (dopo 30 giorni senza che nessuno lo sostituisse) è tornato, la posta arriverà", oppure "Il postino si è sposato", o anche "Non sappiamo che dire"
Che dire, scandaloso!!!
A tutti coloro che abbiano problemi con la posta ( non consegnata, a singhiozzo, ecc...) consigliamo di fare subito un reclamo ufficiale.
Come fare un reclamo?
Ci sono diverse modalità:
1) presentare il modulo di reclamo presso un ufficio postale (clicca qui per scaricare il modulo)
2) spedire il modulo di reclamo a Casella Postale 160 00144 Roma (Rm)
3) chiamare il numero verde 803.160 e fare direttamente il reclamo a voce parlando con un operatore
4) compilare il reclamo direttamente online dal sito delle Poste, a questo link Form online
Ad ogni modo non scoraggiarsi e perdere 5 minuti del proprio tempo per riuscire ad ottenere quello che è un diritto.
Alcuni mesi fa (gennaio 2012) proprio su questo portale si poneva una domanda (senza risposte) relativamente al sito del forum dei giovani di Angri, si chiedeva se qualcuno ne conoscesse il link.
Più di un anno fa (giugno 2011) veniva premiato attraverso un concorso con tanto di premio un progetto per la realizzazione del sito del forum dei giovani angresi, a distanza di 7 mesi (gennaio 2012, come evidenziato in questo articolo, clicca qui) non esisteva alcun sito, nè il nome nè le sue pagine, oggi sembra che esista almeno il nome, forumgiovaniangri.it (dominio acquistato e attivo dal 30 aprile 2012, ben 10 mesi dalla tanto pubblicizzata premiazione) ... ma dove è finito il progetto del sito?
Quanto tempo bisognerà ora aspettare per vedere le pagine di un progetto degno di premiazione?
Ad oggi, dopo più di un anno, del progetto web ancora nulla, se non alcune pagine diciamo improvvisate, non è che sto guardando il sito sbagliato?
E' già da un pò di tempo che ad Angri si verifica un particolare tentativo di truffa.
Un giovane ben vestito e dall'aspetto curato ferma per strada o sotto alle proprie abitazioni delle persone anziane, in particolar modo signore, e spacciandosi per un avvocato o per un amico chiede se il figlio del malcapitato è in casa.
Alla risposta negativa del genitore ( se invece la fortuna vuole che il figlio sia veramente a casa o nelle vicinanze l'uomo con una scusa si allontana velocemente) si presenta come un amico avvocato del figlio, dichiarando di dover risolvere una questione con lui, come ad esempio o di non essere riuscito a cambiare un assegno o di avere una controversia aperta (il figlio gli deve dei soldi).
In questo momento la persona anziana è già in agitazione e al tentennamento del genitore il truffatore con fare gentile si presta anche di fare una telefonata al figlio dell'anziano, dall'altro capo risponde un complice che con tono camuffato e basso finge di essere la persona in questione e conferma che è tutto vero. "Il debito? Sì, 500 euro". Oppure "si, l'assegno di 300 euro è mio, lo puoi cambiare!"
L'anziano genitore preso dalla confusione (figlio, avvocato, assegno, ecc...) cade nella trappola e consegna la somma al sedicente finto avvocato. È la truffa del momento.
Sarebbe opportuno mettere a conoscenza quante più persone possibilì delle dianamiche raccontate al fine di evitare altri raggiri, raccomandandosi sempre di diffidare di chiunque venga a chiedere denaro.
Inoltre consigliamo:
1) Non fate mai entrare sconosciuti in casa.
2) Nel dubbio chiedete documenti e chiamate i carabinieri.
3) Attirate subito l'attenzione di vicini, passanti o amici per farvi aiutare.
4) Raccontate le cose strane che vi accadono senza aver il timore di essere derisi.
5) Qualora apriate la porta di casa (soprattutto ai venditori porta a porta) assicuratevi di bloccare la porta in modo tale che anche se ci provano non possano spingere con fare abile voi e la porta pur di entrare.
Passando per via Santa Lucia (per chi no lo sapesse, il continuo di via Badia ad Angri verso il ponte del mercato ortofrutticolo) ho notato una macchina dei vigili urbani parcheggiata sul marciapiede (come nella foto seguente), la mia segnalazione non è tanto per i vigili ma per sapere se su questo ampio marciapiede la sosta è consentita oppure no.
L'articolo 3, comma 1°, n. 33 del Codice della strada definisce marciapiede: quella "parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni".
Mentre l'art.158 del Codice della Strada dice: «la fermata e la sosta sono vietate sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione», ovvero è vietata la sosta o la fermata sul marciapiede, fatto salvo per le diverse segnalazioni e la segnaletica orizzontale eventualmente presente che lo consentano.
(tratto da Wikipedia) <<Ciò significa che un veicolo non ha alcun diritto a stazionare o a circolare sul marciapiede, ad eccezione delle rampe apposite per l'accesso ad eventuali aree esterne alla carreggiata appositamente create, come ad esempio parcheggi, garage o proprietà private.
Il marciapiede generalmente fa parte del demanio così come ne fanno parte anche le strade, eccezion fatta per alcuni casi di lottizzazioni in cui sono di proprietà privata, anche se aperto alla circolazione pubblica.>>
In base a tali considerazioni, il marciapiede in foto come sarebbe da considerarsi???
E' possibile parcheggiare come hanno fatto i vigili urbani???