(Riceviamo e Pubblichiano) Le Associazioni Avanguardia, Noi con l'Italia e Nova Luce stigmatizzano la gestione a dir poco fallimentare e inadeguata delle politiche fiscali e sociali del nostro territorio.
Abbiamo deciso, per provocazione, di far affiggere alcuni manifesti per le strade della città perché crediamo che sia inaccettabile che i nostri amministratori pubblicizzino l'ordinario e non spendano una parola sul perché hanno deciso di alzare al massimo l'aliquota TASI o sul perché non intervengono per aiutare una famiglia in grave difficoltà. Con questi manifesti vogliamo dare uno spunto di riflessione non solo alla società civile, ma anche ai consiglieri comunali, soprattutto a quei consiglieri "pensanti" pur appartenenti alla maggioranza: alzare il dito per appoggiare una proposta che tende a vessare ulteriormente proprietari ed inquilini significa essere complici di questo scempio! Infatti, non serve essere esperti in materia per capire che le risorse possono essere trovate in un modo alternativo alla tassazione: ad esempio tagliando sprechi e spese inutili!
C'è un altra vicenda sulla quale, da opposizione extra consiliare, non possiamo tacere: da quindici giorni circa una famiglia staziona davanti alla sede del Comune di Angri e dorme in un auto. Anche questa é una situazione inaccettabile: i componenti del nucleo familiare sono stati recentemente sfrattati ed il padre non ha più un lavoro, perdendo l'unica fonte di sostentamento per la propria famiglia, di cui fanno parte anche due minorenni. E' parimenti inaccettabile che ogni mattina, sindaco, giunta e consiglieri comunali passino loro davanti come se nulla fosse!
Soltanto perché non hanno compiuto gesti estremi ed eclatanti, ma con compostezza e dignità chiedono alle istituzioni locali un aiuto, una mano, una speranza.
La nostra non vuole essere una critica sterile ma, come detto, una provocazione forte, finalizzata a risvegliare le coscienze dei cittadini Angresi e di quei consiglieri comunali che dicono di tenere al bene della città e dei cittadini. È il momento di fare chiarezza eliminando le “zone di grigio” nelle quali si nascondono consiglieri comunali opportunisti che si dichiarano di opposizione che in realtà sostengono Mauri & co. e consiglieri comunali di maggioranza che si professano in antitesi con l’amministrazione ma che puntualmente alzano la mano (probabilmente a comando) sostenendola nell’adozione dei provvedimenti.
È il momento di aprire un tavolo di confronto lanciando “un modello Angri” con al centro i contenuti e gli interessi dei cittadini, è il momento di avviare una seria discussione sulle politiche fiscali dell’Ente, sulle politiche sociali, sulla gestione e la salvaguardia del territorio e dell’ambiente e sullo sviluppo della città. Il nostro è un invito a tutte le forze politiche, sociali e civili sane di questo paese, distanti e distinte da questa amministrazione e dal suo modo di fare clientelare, familista e privo di proposte serie per la città: iniziamo a pensare e progettare la Angri che vogliamo.