I “giorni dei Morti” E’ proprio il periodo che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato; Angri sta subendo negli ultimi tempi delle perdite importanti sotto il profilo umano, culturale, commerciale e sociale; personaggi e volti che hanno caratterizzato il paese negli ultimi tempi sono volati via; destini incrociati, destini opposti, vite spezzate che sconvolgono una collettività, un intero paese, sia emotivamente che fisicamente. Quelle che sono le scene quotidiane, che si vivono per routine abitudinaria, capita che non le vivi più o che le devi modificare; persone che prima vedevi tutti i giorni, le salutavi al bar, con cui si scambiava quattro chiacchiere in piazza o in un negozio, con cui ci si confrontava su problemi di varia natura più o meno importanti, ad un tratto o meglio dire in un “soffio di vento”, non le vedi più , non ci sono più. Forse un po' perché quando si era più giovani e più spensierati non si metteva in conto la morte; agivamo con la freschezza della gioventù, portavamo avanti le giornate con goliardia, con divertimento, senza sentire il peso delle stesse. Ora invece con la maturità tutto è cambiato, si guarda tutto in una maniera completamente diversa; si aprono le giornate con una sorta di sensazione , come se da un momento all'altro debba accadere qualcosa, e succede che le persone, gli amici, i conoscenti che prima vedevi tutti i giorni e che con loro scambiavi un saluto al bar, opinioni, non ci sono più. Come è triste il pensiero di tutto ciò, proprio in questo periodo.Nell’aria c’è la malinconia che è palpabile in certi giorni, in quei giorni in cui , anche se dentro sei felice, o comunque abbozzi sorrisi e tranquillità, sei comunque triste.
Questi che stanno per arrivare sono i “giorni dei Morti”. Anche questa ricorrenza è stata cambiata dal tempo, modificata dalle giornate che si vivono. In questa occasione solenne, per le strade, prima si sentiva ovunque l’odore forte di crisantemo e di cera consumata. Il camposanto si riempiva di gente che parlava di persone scomparse con nostalgia e rimpianto, e i bambini giocavano, nonostante tutto, giocavano. Si racconta che chi muore in questo periodo, ha le porte del Paradiso spalancate. Ma il rimpianto, la nostalgia nella sua espressione più intensa, comunque sia, rimane. Ed è l’amore che prosegue e non si ferma nemmeno davanti alla negazione di una presenza. Un pensiero va a tutte quelle persone che non sono più tra noi.
Aldo Severino.
La Confesercenti Angri informa che anche quest’anno sarà presente al tradizionale corteo per la commemorazione dei defunti, organizzato dall’amministrazione comunale. Sarà ricordato un commerciante, recentemente scomparso e con lui, tutti i commercianti e gli imprenditori angresi che non sono più tra noi. L’associazione dei commercianti sarà rappresentata dal presidente cittadino, Aldo Severino, dal suo vice Paolo Novi e da alcuni collaboratori. L’invito è esteso a tutti i cittadini angresi e a tutti i commercianti , che potranno partecipare liberamente al corteo che muoverà da Piazza Doria alle ore 09,00 di Domenica 2 Novembre 2014 e si concluderà nel cimitero cittadino, dopo aver percorso alcune strade cittadine.