Noi cittadini di Angri-Società Aperta ed il nostro candidato sindaco Alfredo Pauciulo sentiamo il dovere di esprimere alcune considerazioni in merito ai fatti riportati dai media negli ultimi giorni.
La condanna della Corte dei Conti relativa alla gestione del bilancio comunale conferma le nostre preoccupazioni relative alle criticità del bilancio comunale, tant’è che, da quanto affermato dalla stessa Corte, l’Ente non riesce a riscuotere tutti i tributi e quando vi riesce lo fa con un aggio del 25% alla Soget: tanto vale far risparmiare questa percentuale direttamente sulle tasse ai Cittadini.
Anche l’incresciosa vicenda di Angri Eco Servizi purtroppo conferma le nostre analisi relative alla reale capacità di affrontare la crisi economica in corso e di gestire efficientemente il bilancio comunale, dato che l’Amministrazione Mauri non riesce a pagare gli stipendi agli operatori e aspetta i trasferimenti da Roma. C’è una evidente incapacità di gestire le entrate comunali e di procurarsi fonti alternative di finanziamento, benché a noi risulti non esserci alcun ritardo, ma solo l’incapacità di questa amministrazione nella gestione economica della città.
Sappiano i Cittadini che questo è il Partito Unico delle Tasse e della Povertà. Infatti né l’Amministrazione uscente del sindaco Pasquale Mauri e né gli altri candidati sindaco Giuseppe D’Ambrosio, Cosimo Ferraioli e Pina D’Antuono hanno al momento dimostrato di avere idee o proposte diverse dall’aumento della tassazione e dalla diminuzione dei servizi per far fronte agli annosi problemi di bilancio che si sono ulteriormente aggravati con la gestione di questa Amministrazione e con la crisi economica a deriva oligarchica in corso.
E’ per questo che sfuggono alla nostra proposta di un confronto pre-elettorale, non avendo alcuna idea di come fronteggiare una situazione del genere, di cui non hanno un minimo di cognizione, e di conseguenza non avendo alcuna proposta di intervento risolutivo. A questo punto ci si chiede: perché si candidano? A cosa si candidano?
Sappiano i Cittadini che con la loro preferenza per gli altri candidati sindaco di fatto il loro voto sarà per lo stesso e solo partito: il Partito Unico delle Tasse e della Povertà.
Noi in alternativa al Partito Unico delle Tasse e della Povertà proponiamo ai Cittadini un programma basato sui seguenti punti:
- l’istituzione di una banca di credito cooperativo;
- no tasse per i primi 3 anni alle imprese di nuova apertura;
- l’istituzione di una carta di credito senza interessi per chi spende nei negozi di Angri;
- la creazione di una società per l’energia ecosostenibile e per l’erogazione di altri servizi.
Questo programma consentirà di far aumentare il Pil di circa 20 milioni di euro, riportandolo ai livelli del 2011, e di creare fino a 720 nuovi posti di lavoro in 5 anni.
L’incapacità di proposta politica delle altre coalizioni si evince ulteriormente da una serie di annunci populistici come quello di non far pagare le retta dell’asilo nido dal prossimo settembre (e altre amenità del genere proposte da altri candidati sindaco), senza spiegare che i fondi pac del Piano di Zona sono comunque soldi pubblici che provengono dalle tasse dei Cittadini. Insomma si tratta dell’ennesima trovata elettorale.
Lanciamo qui un appello a tutte quelle forze politiche capaci di avere un minimo di proposta e di iniziativa politica, che attualmente sono disperse all’interno delle varie coalizioni degli altri candidati sindaco di questo Partito Unico delle Tasse e della Povertà, affinché trovino il coraggio di sganciarsi da questa situazione di appiattimento in cui si sono costrette e vengano a sostenere con le loro fresche energie il nostro progetto di futuro, che sappiamo essere anche il loro, per la città.
Nello specifico ci riferiamo alla Lista di ispirazione Socialista ed al PD coalizzati con Mauri, ai Giovani Democratici e ad altre singole personalità che sostengono Ferraioli, all’associazione Noi con l’Italia e ad altre singole personalità coalizzate con D’Ambrosio.
Infine ci rivolgiamo direttamente ai nostri concittadini: siete chiamati, anzi siamo chiamati, a scegliere se subire oppure affrontare la deriva oligarchica che proviene da Bruxelles e da Roma e siamo certi che abbiate una coscienza matura che vi permetterà, alle prossime elezioni, di dimostrare che siete avanti anni luce rispetto a questa classe dirigente, che è stata già cancellata dalla storia e che si propone di guidare la nostra Angri.
Area comunicazione Pauciulo sindaco