Tenendo sempre a cuore gli insegnamenti di Papa Francesco, saremo uomini e donne di vita se, in mezzo alle vicende che travagliano il mondo, sapremo porre gesti di solidarietà e di accoglienza, alimentando il desiderio universale della pace, della fratellanza per poter aspirare ad un mondo libero dal degrado spirituale; i piccoli gesti umani e comuni per dare conforto a chi è meno fortunato rappresentano le feconde occasioni formative di ogni fanciullo, sia come uomo sia come cristiano credente le cui azioni, animate sempre dalla Fede, acquistano un’efficacia maggiore alle proprie possibilità, consentono uno sguardo più ampio verso il disagio del prossimo, un’apertura mentale ed emotiva che supera i confini del proprio piccolo mondo; con la nostra iniziativa “Un dolce Pensiero per Amatrice” che ha coinvolto genitori ed educatori ma in primis gli alunni dell’Istituto Suore Compassioniste Serve di Maria di Angri, si è inteso offrire un piccolo gesto di affetto ai bambini di Amatrice per contribuire alla ricostruzione della loro scuola, poiché “la scuola è il tempio del sapere che solo Amore e Luce ha per confine” è la scuola dunque il luogo di formazione ed di educazione ai valori fondanti della nostra Missione, è il luogo di incontro e di apertura all’altro, come impegno quotidiano di attenzione al prossimo, chiunque esso sia.
Dunque ai nostri bambini va il nostro plauso per l’impegno e l’entusiasmo profuso per il felice esito dell’evento; l’apprezzamento ed i ringraziamenti del Sindaco di Amatrice ci spingono sempre più a coltivare la vicinanza e l’amicizia tra paesi distanti, affinché si possa superare il pessimismo e la rassegnazione attraverso la fratellanza.
Accogliamo il messaggio della comunità di Amatrice come augurio per una rapida ripresa “grazie al sostegno che arriva da manifestazioni di solidarietà e generosità come la vostra riusciamo a trovare la forza per affrontare questa difficile situazione e guardare con speranza al futuro, Da parte mia e da parte di tutta la comunità un grande ringraziamento a voi tutte, ai bambini e alle loro famiglie. L’appuntamento è ad Amatrice restituita alla sua popolazione e a coloro che la amano” con la speranza di poter concretizzare l’invito ad Amatrice, sempre presente nelle nostre preghiere.
Suor Nives Capobianco