(Riceviamo e Pubblichiamo) Si conclude con entusiasmo e con sentita partecipazione il Saggio della Sezione Infanzia dell’Istituto delle Suore Compassioniste Serve di Maria di Angri. “Tutti i bambini del Mondo fanno il Girotondo” è il titolo della performance dei piccoli artisti che si sono esibiti, destreggiandosi tra balli, canti, poesie e musiche di varie parti del mondo, con l’unico linguaggio comprensibile e comune a tutti i bambini: il sorriso. Il sorriso come espressione dell’amore che rappresenta il linguaggio universale di tutti i fanciulli poiché si sentono incondizionatamente amici, fratelli di un unico e meraviglioso mondo.
L’obiettivo del percorso realizzato dai nostri piccoli allievi è stato quello di educare alla multiculturalità attraverso la conoscenza di alcuni aspetti di culture extraeuropee, favorendo la valorizzazione della diversità nella dimensione internazionale per offrire l’opportunità di conoscere meglio se stessi, attraverso il confronto con chi è diverso; il diverso come occasione di reciproco arricchimento poiché imparare a vivere insieme non è spontaneo ma va educato ed, insieme alla famiglia, la scuola rappresenta l’ambiente in cui si acquisiscono quei valori fondamentali che caratterizzeranno tutta la vita di ogni bambino; infatti a scuola avviene il primo passaggio, oltre i confini della famiglia; la scuola si occupa dell’inserimento sociale per l’accoglienza e la convivenza civile su basi linguistiche, etniche, religiose, culturali, un compito arduo finalizzato a prevenire l’intolleranza, il pregiudizio, la discriminazione per promuovere lo sviluppo del senso di appartenenza, consapevoli come siamo che la pace, il rispetto, l’accoglienza delle “diversità” non sono soltanto una meta, ma un processo mai definitivamente compiuto.
Durante il percorso formativo l’impegno delle educatrici è stato costantemente rivolto alla dimensione ludica ed emotiva che ha visto particolarmente coinvolti tutti i bambini; le promotrici del progetto, provenienti da diversi paesi del mondo, hanno rappresentato quel valore aggiunto di esperienze dirette, di valori trasmessi con familiarità e spontaneità, creando quelle condizioni adeguate e necessarie per esprimere se stessi, per aprirsi al nuovo, consolidando il concetto di amicizia, di vicinanza nel tendersi la mano in un immenso girotondo; dunque la metafora dell’inclusione e della fratellanza universale come se fosse davvero possibile realizzare il cerchio variopinto della vita insieme a tutti i bambini della Terra.
E nella propria immaginazione, per un istante ciò è stato possibile, ci è parso quasi di toccare quelle mani tese per abbracciare tutta la terra poiché soltanto attraverso la semplicità e la fantasia dei bambini possiamo accedere alla dimensione ideale, nell’essenza della vita stessa.
Oltre ai dialoghi e ai canti, i piccoli allievi hanno divertito il pubblico anche con la danza, esibendosi in varie danze del mondo, poiché la danza rappresenta quella modalità espressiva ricca di significati che genera coinvolgimento, aggregazione; quel dialogo che nasce dal corpo ed attraverso il corpo il bambino condivide esperienze emozionali ed empatiche, poiché anche Sant’Agostino afferma “Lodo la danza perché libera l’uomo dalla pesantezza delle cose e lega l’individuo alla comunità. Lodo la danza che richiede tutto, che favorisce salute e chiarezza di spirito, che eleva l’anima” Dunque il Nostro ringraziamento a tutti i bambini e alle loro famiglie, i veri protagonisti della nostra Missione; a Suor Brigida e Suor Teresita per l’ideazione e la realizzazione del progetto educativo, a Suor Janet, suor M. Grazia e suor Gaudenzia per il prezioso contributo collaborativo nell’insegnare pazientemente le varie danze internazionali e per la realizzazione delle scenografie e dei costumi; ai maestri Andrea e Rosario per la professionalità e la competenza espressa nelle esibizioni ginniche, coreutiche e canore; alle collaboratrici Luisa, Teresa e Rosa per la costante presenza, la sorveglianza e l’attenzione materna per tutti i nostri alunni! Grazie a tutto il pubblico presente che ha apprezzato, incoraggiato ed onorato gli allievi della Comunità. Ad Maiora!
La Direttrice Suor Nives Capobianco