Secondo un ingegnere romagnolo ad Angri i super ricchi della provincia
Un ingegnere romagnolo, Franco Morelli, attraverso una serie di elaborazioni ha stilato una interessante classifica sulla base dei dati delle denunce dei redditi IRPEF 2012 (formato open data), recentemente rilasciate dal Ministero dell' Economia e delle Finanze.
Relativamente alla provincia di Salerno, è proprio il Capoluogo salernitano quello che in media ha un reddito annuale procapite più alto, con 22.337 euro per abitante.
A seguire Positano (19.303), Pellezzano (18.505) Vallo della Lucania (18.397) e Amalfi (17.718), Cava de' Tirreni (17.453), Agropoli (16.791), Sapri (16.652) e Roccapiemonte (16.160).
Ad Angri il reddito medio pro-capite è di 14.829 euro.
Sempre in base a questa classifica è emerso che i super-ricchi, ovvero la concentrazione delle persone con reddito superiore ai 120mila euro l’anno, risiedono a:
1) Fisciano: 315.937 euro
2) Albanella: 260.605 euro
3) Centola: 237.527 euro
4) Battipaglia: 234.130 euro
5) Angri: 209.013 euro
6) Agropoli: 203.589 euro
7) Montecorvino Rovella: 194.135 euro
8) Olevano sul Tusciano: 191.701 euro
9) Positano: 191.663 euro
10) Vietri sul Mare: 190.646 euro
Angri piange e saluta un pezzo di storia: Monsignor Alfonso Raiola
L'intera città di Angri saluta con grandissima commozione e dolore la scomparsa di un uomo umile ed indimenticabile, un simbolo per intere generazioni.
La morte di Monsignor Alfonso Raiola, abate della Collegiata di San Giovanni Battista di Angri, lascia un vuoto incomlmabile nell'intera comunità angrese.
Don Alfonso, nato nel 1919, lo scorso luglio festeggiò il suo 70esimo anniversario di sacerdozio.
I funerali si terrano domani 26 aprile alle ore 15.30.
Angri: 25 Aprile 2014 La Festa della Liberazione
Il 25 aprile si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dalla occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascista avuta luogo nel 1945.
Ogni anno in svariate città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni per festeggiare e ricordare la festa della liberazione. Torino e Milano furono liberate il 25 aprile del 1945: questa data è stata assunta quale giornata simbolica della liberazione dell'Italia intera dal nazifascismo e denominata appunto Festa della Liberazione.
Il 27 aprile del 1945 Mussolini, indossando l'uniforme di un soldato tedesco, venne catturato a Dongo, in prossimità del confine Svizzero, mentre tentava l'espatrio insieme a Claretta Petacci. Riconosciuto dai partigiani, venne imprigionato e giustiziato il 28 aprile a Giulino di Mezzegra e successivamente il suo cadavere esposto a testa in giù, accanto a quelli della Petacci e di altri gerarchi, in piazzale Loreto a Milano.
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: non dimentichiamo gli uomini e le donne che morirono per garantirci i diritti democratici e il benessere di cui oggi godiamo, grazie a loro.
Il 25 Aprile ad Angri: il programma delle celebrazioni
Gitemania: gli angresi amati dai comici di Made in Sud
Ad Angri esiste una giovane realtà che si sta degnamente imponendo in tutta la Campania, Gitemania, (www.gitemania.it) un marchio nato appena 2 anni fa e che in pochissimo tempo è riuscita ad imporsi con autorevolezza e professionalità nel panorama degli eventi e delle gite in Campania e in Italia.
Fiore all'occhiello di Gitemania è la stretta collaborazione con gli artisti di Made in Sud che si appoggiano agli "angresi" per i i loro trasferimenti e e i loro tour.
Contagiato dalla simpatia e dalla dinamicità di Francesco D'Andretta uno dei collaboratori di Gitemania, anche Pigroman, alias Mariano Bruno, si risveglia dalla sua pigrizia.
Contattati di recente, i bus del marchio angrese seguiranno i comici anche alla Rai per la seguitissima puntata settimanale.
Mai sazi hanno intrapreso nuove avventure anche con artisti del calibro di Alessandro Siani, Pino Daniele e Paolo Caiazzo.
In bocca al lupo agli angresi che portano il nome di Angri in tutta Italia
Masterchef a Napoli: un angrese vince la sfida di cucina
La cucina conquista sempre di più la TV e sempre più appassionati sognano di vincere gare culinarie sfornando i propri piatti.
Nella “speciale” puntata di Masterchef che si è tenuta a Napoli, al punto Enel di via De Gasperi, tantissimi campani felicissimi di incontrare Salvatore (Sasà), concorrente napoletano di Masterchef Italia 3.
Durante la manifestazione sono stati estratti tra il pubblico due partecipanti per una sfida, tra questi, l’angrese Pasquale Manzo.
Nella prima sfida, una Mistery Box con 10 ingredienti segreti, Pasquale ha conquistato la giuria (estratta anch’essa tra il pubblico) preparando in 20 minuti una insalatina di merluzzo accompagnata da carciofi saltati in padella
Soddisfatto ma non appagato in nostro concittadino nella seconda sfida ha battuto proprio Sasà Russo, deliziando la giuria con scaloppine di agnello al profumo di formaggio e piselli
Complimenti all’aspirante chef angrese Pasquale Manzo
Angri: Teleangri 1 presenta “Una giornata con..” il Sindaco Mauri
Domani 4 marzo 2014, alle ore 15:30, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri sarà protagonista de “Un giorno con…”, il nuovo format televisivo in onda su Teleangri 1.
Questa rubrica offre ai telespettatori la possibilità di trascorrere, attraverso l'ausilio di una telecamera, una giornata intera con personaggi di rilievo della comunità cittadina.
Ospite della prima puntata sarà il Sindaco di Angri Pasquale Mauri, invitato per inaugurare il programma televisivo.
“Sono lieto di aver ricevuto questo invito – ha dichiarato il Sindaco Mauri – girare 'Un giorno con…' è stata un'idea simpatica e originale. In qualità di Sindaco è un piacere per me condividere pubblicamente la mia giornata tipo e trasmettere, anche attraverso uno schermo televisivo, il lavoro che quotidianamente questa Amministrazione comunale porta avanti con impegno, serietà e spirito di abnegazione. Ringrazio l'emittente televisiva Teleangri 1 per il cortese invito e esorto i telespettatori angresi a seguirci su questa emittente”.
La puntata “Un giorno con…” il Sindaco di Angri è stata registrata martedì 18 febbraio 2014 e andrà in onda su Teleangri 1 al canale 639 del digitale terrestre.
Angri: Addio all' ex sindaco Carlo Morvillo
Dopo alcuni mesi di malattia si è spento nel primo pomeriggio di giovedi 27 febbraio, all'età di 67 anni, l’ex sindaco di Angri Carlo Morvillo.
Carlo Morvillo era stato sindaco di Angri negli anni novanta, e figura di rilievo della Democrazia Cristiana, con importanti incarichi anche a livello provinciale. Persona moderata, esperta e disponibile, contribuì al progresso sociale e politico della città di doriana.
I funerali si terranno domani, alle ore 15,00 presso la Chiesa dell’Annunziata di Angri.
(foto da facebook soprannomi angresi)
L'angrese Nunzia Orlando primeggia nei campionati Regionali di Ginnastica
La giovane ginnasta angrese Nunzia Orlando continua a collezionare successi nella categoria di appartenenza e dopo aver conquistato due titoli Regionali e due titoli Nazionali, cui va aggiunto un secondo posto al campionato Internazionale nel 2013, domenica 23 febbraio, ad Avellino, è riuscita a bissare l’impresa conquistando altri due titoli Regionali nel campionato Juniores nelle specialità “fune” e “cerchio”.
Un risultato rilevante frutto dell’impegno e del duro lavoro cui la giovante atleta doriana si sottopone quotidianamente attraverso il programma di allenamenti preparato dallo staff di “Evoluzione Danza Teatro”.
I titoli conseguiti in terra irpina hanno di fatto inserito la Orlando, anagraficamente più giovane delle altre antagoniste, nell’elite del panorama regionale.
“I successi sono da condividere con la mia famiglia che continua a starmi vicino e con l’intero staff tecnico e dirigenziale di “Evoluzione Danza Teatro”, – afferma Nunzia Orlando – sono fermamente convinta che i successi maturati sono figli del lavoro di squadra che contribuisce ad innalzare il valore tecnico favorendo la crescita personale”
40^Anniversario del Gruppo Scout Angri 2
Domenica 23 febbraio alle ore 12:00 presso il Centro Scout Santa Messa di Ringraziamento
Lettera di Raffaele Tedesco: la questione degli abbattimenti delle case abusive
(Riceviamo e Pubblichiamo) Nel mese di marzo 2010 girava forte la voce di imminenti abbattimenti di case abusive realizzate nei nostri territori. Personalmente non avevo mai pensato si potesse realizzare una cosa del genere, anzi credevo che, alla fine, tutto si sarebbe sistemato, in un modo o in un altro. L’ insistenza delle voci fu tale che quel giorno feci un giro per la periferia fra Angri e Sant’ Antonio Abate per sfatare questa (a mio parere) maldicenza.
Quando arrivai in via Paludicella e vidi una moltitudine sia di persone che di mezzi, cominciai a credere che ciò che mi sembrava utopico si stesse avverando. E così fu.
Assistetti a quello che ancora oggi non riesco a descrivere. Assistetti è un modo di dire, perché un cordone di poliziotti in tenuta da stadio, con tanto di pistola visibile, teneva lontano i curiosi, o meglio, gli increduli. Accennai anche ad una piccola discussione con uno dei poliziotti che era quasi il doppio di me in altezza, ricordo benissimo che gli dissi: “…è talmente vergognoso ciò che state facendo che addirittura non si può vedere…” lui piegò le spalle e si girò da un’ altra parte.
A 500 metri in linea d’ aria, quasi sulla via Scafati ci fu, nella stessa giornata, un altro scempio al quale assistetti da lontano e, ogni volta che i miei occhi rivedono (nella memoria) quel braccio meccanico, con alla fine, quell’ enorme forbice triturare ferro e cemento, come fosse cartone, è come se quella forbice stesse tagliando il mio braccio. Ancora oggi. Dopo qualche mese decisi che cotanta barbarie non poteva e non doveva rimanere sepolta e non doveva passare inosservata.
Scrissi la mia prima lettera che inviai in tutta Europa a più di cento indirizzi vari e possibili. Ho avuto diverse risposte, non molte, alcune di qualità, altre no.
Successivamente alle mie lettere, F. M. (il proprietario della casetta abbattuta di via Paludicella) ha ricevuto diversi contatti e visite da inviati della RAI, e altre televisioni.
Ma la sua casetta, F., con ce l’ ha più. Più volte in parlamento si è tentato di trovare una soluzione al problema degli abbattimenti (non diciamo da parte di chi) ma puntualmente ci si è trovati di fronte ad una opposizione spietata che ha bloccato qualsiasi tentativo in favore di questa povera gente.
Non perché vi fossero motivazioni o cognizioni di causa, ma solo ed esclusivamente per il gusto e il principio di opporsi all’ altro, senza considerare le tragedie delle famiglie indifese. E questo è ancora più vergognoso.
Da pochi mesi seguo “le tre scimmiette” e visto che non rilevo ne matrice politica, ne partitismo e ne strumentalizzazioni, ho pensato di inviare al responsabile la prima delle mie lettere affinchè venga pubblicata insieme a questa mia presentazione.
Grazie.
Raffaele Tedesco