L'angrese Piervincenzo Costabile nominato portavoce del Movimento 5 Stelle dell’area “Agro Nocerino Sarnese”
L'angrese Piervincenzo Costabile è stato nominato dagli attivisti del Movimento 5 Stelle portavoce dell’Agro Nocerino Sarnese.
“Ringrazio gli attivisti che hanno voluto darmi l’onore di guidare il Movimento dell’Agro in questo difficile momento di crisi politica ed economica -ha dichiarato Costabile- e sono lieto di annunciare che è già online, grazie al lavoro degli amici di Sarno, il sito web che darà voce a tutte le città dell’Agro”
“Nei prossimi giorni – ha concluso il neo portavoce del Movimento 5 Stelle dell’Agro Nocerino Sarnese – esprimeremo i nostri punti di vista e le nostre proposte in merito alle tante problematiche che attanagliano la nostra terra. Questione trasporti, sanità, mancanza di lavoro e di reali prospettive di sviluppo: è arrivato il momento che chi di dovere cominci a rispondere del proprio scellerato operato.”
Lettera Aperta al Sindaco di Angri da parte di un cittadino angrese
Dai social network parte un messaggio di un cittadino angrese, Claudio Papa , indirizzato al Sindaco di Angri . Nella lettera aperta (da facebook) il sig. Papa pone la problematica parcheggio per chi come lui deve raggiungere ogni giorno la Stazione Ferroviaria.
"caro Sindaco di Angri,
mi pongo sovente la questione: il parcheggio asservito alla stazione ferroviaria rimarrà solo un sogno? Ricordo che per un pò di tempo se ne parlò, ma ormai siano al passato remoto. E' fastidioso continuare a parcheggiare in prossimità dell'ingresso di abitazioni private, soprattutto considerando che a pochi centimetri vi è un'area adatta al parcheggio inaccessibile e del tutto inutilizzata. Francamente al di là di problemi normativi, istituzionali e personali, vedo solo un grande immobilismo e assoluta noncuranza di un piccolo, ma grande, problema per la comunità.
Saluti
Claudio Papa"
Dramma ad Angri: un giovane avvocato cade dal sesto piano
Un tragico episodio ha sconvolto l'intera città di Angri, questa mattina intorno alle 8.30 un giovane avvocato 37enne, ha forse compiuto un gesto estremo, in via Perris, vicino alla centralissima Piazza Annunziata, è precipitato, forse lanciandosi nel vuoto dalla terrazza dell'appartamento in cui viveva.
Il giovane era conosciuto e stimato da tutti e il tragico evento ha lasciato amici e conoscenti in uno stato di profonda inquietudine.
Le dinamiche sono ancora sconosciute, sul posto sono subito intervenuti i soccorsi e le forze dell'ordine.
"Con Te" una canzone dedicata ad un amico ormai lontano
Enzo Rosolia dell'Edicola di Corso Italia (prolungamento) , un "edicolante" d'eccezione con una grandissima passione per la musica, dedica un brano scritto intorno alla metà degli anni '80 ad un carissimo amico ormai "lontano".
"Caro Claudio,
questa canzone è un nostro comune ricordo per sempre. Eh si perchè anche quando non ci sarò nemmeno più io "Con Te". scritta da te e cantata da me sarà ricordata dai nostri figli e nipoti, dai nostri amici come suggello a un'amicizia durata oltre 40 anni fra 2 compagni di scuola che hanno condiviso la passione per la musica.
Ora permettimi di salutarti con quella stupida ironia che, forse, avresti usato anche tu, sperando si di riabbracciarti, ma il più tardi possibile,
con affetto, Enzo"
Ascolta il brano:
Testo: Claudio Piscopo
Musica: Enzo Rosolia
Arrangiamenti musicali: Gianni del Sorbo
Sempre di Enzo Rosolia altri due brani:
"Dedicato a Maria". Ascolta il brano:
"Oh Rosa". Ascolta il brano:
Angri: 65 anni di sacerdozio per don Giovanni Longobardi e 15^anniversario per don Alessandro Cirillo
Un mese di luglio da ricordare per la comunità religiosa angrese, infatti oltre a don Alfonso Raiola e don Enzo Leopoldo negli stessi giorni altri sacerdoti angresi festeggeranno l'anniversario di ordinazione sacerdotale.
Il 4 luglio don Giovanni Longobardi, classe 1925, festeggerà ben 65 anni di sacerdozio, uno dei sacerdoti più longevi, insieme a don Alfono Raiola, mentre il giovane don Alessandro Cirillo, classe 1973, raggiungerà i suoi primi 15 anni di sacerdozio.
Per questa straordinaria ricorrenza, la comunità parrocchiale angrese si ritroverà presso la Chiesa di San Giovanni per pregare:
Angri, la proposta degli amici del "Bar Corso Italia": per San Giovanni solo bici
Gli amici del "Bar Corso Italia" insieme agli amici di Piazza Doria lanciano dalla rete una simpatica proposta: seguire la "tradizionale peregrinatio" di San Giovanni Battista per le strade della città di Angri con le biciclette, lasciando a casa le moto. Il Motivo ? Come essi stessi osservano, da alcuni anni al seguito del Santo Patrono le decine e decine di motorini che accompagnano la processione producono rumore e inquinamento, una sfilata di clacson non adeguata alla manifestazione ... "il Santo che è in processione si segue con la bici in SILENZIO, con il motorino al massimo lo ci si aspetta nel luogo della batteria" ...
Al Capone, il gangster americano piu' famoso del mondo era di origini angresi
Alphonse Gabriel Capone, meglio conosciuto come Al Capone o anche “Scarface” ( lo sfregiato ), il gangster americano più famoso del mondo oltre che il più potente (considerato un simbolo del gangsterismo americano e della crisi della legalità che gli Stati Uniti dovettero affrontare negli anni '20 e '30) era di origine italiane e precisamente di origini angresi.
Proprio così, un americano dal sangue angrese, così come era angrese il suo braccio destro Frank Nitti, nato ad Angri il 27 gennaio 1888 .
Per decenni giornalisti e biografi hanno raccontato di Al Capone come il figlio nato in America di un barbiere di Napoli, questo in quanto Napoli era sotto il controllo della camorra, e perché i barbieri, erano all’epoca, spesso costretti a pagare per la “protezione”, quindi scrivere di origini napoletane rendeva la figura di Al Capone più emblematica.
Invece attraverso le ricerche di autori americani è stato possibile ricostruire la vera storia di Al Capone.
La famiglia di Capone non era originaria di Napoli, ma della piccola città di Angri.
In alcuni documenti il cognome Capone compare anche come Caponi, presumibilmente per errori di trascrizioni delle anagrafe americana e italiana.
Il padre di Capone, Gabriele, nacque ad Angri ( e non a Castellammare come dicono alcuni) nel 1865, fu prima un artigiano della pasta e poi un litografo. Divenne barbiere solo dopo essersi trasferito negli Stati Uniti.
I nonni di Al Capone - Vincenzo e Marzia Calabrese - erano anche loro artigiani della pasta, ed avevano un negozio proprio ad Angri.
Gabriele (il padre di Al Capone) lasciò Angri per alcuni anni stabilendosi nella città di Castellammare di Stabia, ma all’età di venticinque anni tornò nella città doriana e si stabilì in una casa a Via Concilio.
Sempre ad Angri nella Chiesa di San Giovanni Battista nel maggio del 1891 sposò Teresina Raiola, figlia di un contadino e la più giovane di quattro ragazze.
Gabriele e Teresa vissero per lacuni anni in via Concilio e il 28 marzo del 1892, sempre ad Angri, diedero alla luce Vincenzo, il Fratello maggiore di Al Capone.
Prima di trasferirsi in America, cosa che avvenne tra il 1893 e il 1894, lasciarono nuovamente Angri trasferendosi a Castellammare di Stabia.
La famiglia Capone, composta dal padre Gabriele, dalla madre Teresa Raiola e dal piccolo Vincenzo, giunse a New York a bordo di una nave stracolma di emigranti, con qualche valigia e molte speranze. Dopo essersi trasferiti in Navy Street, loro prima dimora, il padre Gabriele acquistò un piccolo locale che, successivamente, utilizzò come salone per il suo lavoro di barbiere.
Il 17 Gennaio 1899, a Brooklyn, nasceva Alphonse Gabriel Capone. La nascita di Al fu seguita da Salvatore, John, Albert, Matthew, Rose e Mafalda.
Una famiglia numerosa ma che tirava avanti meglio di tante altre. Il desiderio del padre era che i figli seguissero la sua strada, in negozio, Al, però, complice il degrado sociale e la voglia di emergere, preferiva trascorrere le sue giornate a scorrazzare per il porto dove, vista la necessità di mantenersi, lavorava saltuariamente per la fratellanza, l'organizzazione che raccoglieva i lavoratori di origine napoletana.
Tra i suoi compagni di scuola vi fu Salvatore Lucania, meglio noto come Lucky Luciano.
Curiosità: Sapete chi fu il primo a far introdurre la scadenza sulle bottiglie del latte?
Incredibile ma vero, fu tutto merito di Al Capone. Si dice che il tutto venne causato dall'intossicazione di una sua nipotina causata da del latte scaduto, dopo questo episodio Al Capone "insistette" non poco per ottenere la data di scadenza sulle bottiglie di latte per la sicurezza dei bambini e delle donne in gravidanza.
All'epoca esistevano poche regolamentazioni sulla produzione di latte e Capone esercitando pressioni sul Consiglio comunale di Chicago ottenne una legge che avrebbe impedito ad altri bambini di ammalarsi.
(by letrescimmiette.info)
Angri: Pessoa - L’iniziativa del Collettivo Coolturale "Per i giovani, fin da giovani"
Pessoa. “Il poeta più rappresentativo del XX secolo”. L’iniziativa del Collettivo Coolturale nasce circa due anni fa dall’ esigenza di trovare un punto di ritrovo. L’idea, inizialmente, era quella di creare un luogo polifunzionale, capace di accogliere l’arte in ogni sua forma. L’artificio si concretizza grazie ad uno dei ragazzi che, mettendo a disposizione un locale, anche se piccolo, riesce a soddisfare le esigenze attuali.
L’ideatrice di questo progetto è stata Azzurra Galeota che grazie all’aiuto di cinque amici: Martina Apicella, Valentina Galeota, Grazia Scognamiglio, Gerardo Gallo e Valeria Lo Schiavo, stanno riscuotendo il favore del pubblico. La risposta all’iniziativa sembra essere positiva, infatti il Collettivo Coolturale conta ad oggi circa 340 tesserati pronti ad emergere in una società repressa.
I sei ragazzi sono attivi da due anni, ma solo da un mese hanno cominciato a concretizzare questo progetto.
La regola è semplice: per entrare bisogna essere tesserati, basta versare annualmente una cifra minima (5 euro).
L’intero locale è stato creato dai sei studenti, che, tra i loro impegni vari riescono sempre ad essere presenti. E’ aperto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 24:00, fino alle 18:00 funziona come aula studio e bar sociale, durante la sera si organizza maggiormente musica dal vivo, il martedì resta chiuso.
Sono già partiti il corso d’inglese e di chitarra, il 24 maggio vi sarà il gruppo “Cattivo Costume” che interpreterà poesie e musica in un modo personale, mentre il 27 il locale ospiterà Sergio Solli;
inoltre vi sono mostre fotografiche e mostre di pittura, anche se in continua ricerca di nuovi talenti che desiderano mettersi in vetrina. Le varie iniziative possono essere controllate tramite la pagina Pessoa Collettivo sul rinomato social network Facebook.
Il locale è situato in Via Crocifisso, dove, finalmente, si lascia spazio ai giovani e alle loro iniziative.
Il nome “Pessoa” è stato scelto dall’ideatrice Azzurra che è legata particolarmente al poeta Portoghese; nella sua lingua, infatti, Pessoa è sinonimo di Persona.
Un’unione di studenti che riescono a tagliarsi una fetta del proprio spazio dando libero sfogo alla propria fantasia e a quella degli altri.
Voci nude, voci nuove, voci di chi con rabbia, forza e volontà riesce ad emergere e a creare qualcosa.
Di tanto in tanto qualche raggio di sole riesce a farsi spazio in un cielo buio e tempestoso.
Un sorriso di benvenuto è l’abbraccio più caldo e affettuoso che si possa mai trovare. Cordialità, gentilezza e mente aperta e pronta alle iniziative è ciò che contraddistingue questi giovani ragazzi nella ricerca e nella conquista di qualcosa che pian piano, dopo aver rincorso da tempo, può avverarsi.
I buoni propositi per un futuro prossimo sono quelli di trovare uno spazio più grande per realizzare ciò che ora si fa in piccolo.
In ognuno di noi c’è un piccolo artista, un poeta. E’ un poeta anche colui che abilmente, con le sue mani, non scrive, ma suona. E’ un poeta chi ama, chi sta a pensare, chi sorride, chi prepara drink, chi, con le mani ci lavora. C’è poesia anche nella tristezza di un pianto.
« Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
Che arriva a fingere che è dolore
Il dolore che davvero sente. »
Angri: Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni, le proposte di Giuseppe D'Ambrosio
Il sig. Giuseppe D'Ambrosio lancia su internet una proposta per dare un'opportuna ri-organizzazione e regolamentazione per gli impianti pubblicitari e le pubbliche affissioni. Giuseppe propone di:
* Rivedere il PGPPA, adattarlo alle nuove esigenze del territorio
* aumentare gli spazi per le affissioni su tutto il territorio, in primis le periferie
* maggiore comunicazioni istituzionali nelle periferie
* spazi dedicati a diverse tipologie di affissioni: istituzionali, sociali, commerciali, funebri
* osservanza assoluta dei periodi delle affissioni, evitando la copertura selvaggia di manifesti (esempio di una pubblicità comm.le che dovrebbe essere visibile per 7/14 gg capita che dopo 1/2 giornate venga coperta. In questo modo la comunicazione in essere viene a mancare)
* sanzioni a chi non rispetta le norme e le regole di spazi, durata e abusivismo.
Salvatore, un angrese attento, lamenta il troppo abusivismo per le strade di Angri
"Illegalità, abusivismo, attività non disciplinate e fuori controllo dalle autorità, il cittadino angrese infastidito si ribella.
L’abusivismo si intreccia con la situazione di clandestinità di tanti extracomunitari, il contrasto all’immigrazione clandestina è affidato alla Questura, e dunque, in prima battuta, alle forze di polizia che ne dipendono direttamente, carabinieri e polizia di Stato. L'Amministrazione Comunale “sta a guardare”… Il fenomeno che si sta profilando qui in provincia deriva anche dal pressing sui clandestini in corso nelle grandi città, come Napoli, e per governarlo è necessaria la collaborazione di tutte le forze di presidio del territorio. Serve al più presto un tavolo di confronto."
Letrescimmiette: Salvatore Lacava, lancia da facebook una riflessione.
Cosa ne pensate?