La prima riguarda il progetto Cittadini Terra Aria Acqua Fuoco. Esso intende sviluppare modelli di intervento locali, a partire dal contesto scolastico, per la vivibilità del territorio coinvolgendo in un’azione sistemica una molteplicità di soggetti territoriali pubblici e privati per la costruzione di un’ipotesi di governance politico-organizzativo e pedagogico-formativa dei luoghi della scuola e del territorio basata sull’idea di sostenibilità umana, ecologica, culturale, organizzativa.
Queste le azioni previste:
Azione 1: Formazione extracurriculare su tematiche di cittadinanza secondo livelli verticali e orizzontali.
Azione 2. Formazione alla responsabilità ecosostenibile: a) corsi di primo soccorso; b) corsi per guardia ecologica; c) la formazione antiincendio; corsi per guide turistiche
Azione 3. Formazione alla responsabilità ecosostenibile in città: a) la legalità sulle strade; b) la formazione alla raccolta differenziata.
Azione 4. Formazione alla responsabilità ecosostenibile a scuola: a) la sicurezza degli edifici scolastici; b) la sicurezza a scuola; c) la sicurezza nel mondo del lavoro.
Il secondo progetto, invece, Progetto Biblioteca ad Angri, punta sull’offerta di uno “spazio” fisico e simbolico costituto dalla ricchissima Biblioteca del Liceo che, grazie agli strumenti telematici, potrà diventare fruibile dal più vasto pubblico degli stakeholder territoriali. La biblioteca, come spazio di crescita individuale e sociale, offrirà anche tempi e luoghi di riflessione e di confronto “intorno” a libri di autori locali segnati dalla problematica della legalità.
Il terzo progetto, infine, Carpooling a scuola. Pratiche di sostenibilità nasce con la finalità di sensibilizzare le famiglie, gli alunni e il personale scolastico alla mobilità sostenibile e di sperimentare un servizio di mobilità alternativo all’uso individuale dell’auto privata, basato sul carpooling e sulla messa in rete delle risorse dei diversi comuni .
L’incontro ha generato entusiasmo e collaborazione ed il primo, forse, storico risultato è stato quello di convenire sulla necessità di costituirsi in rete, una Rete per il territorio per coordinare azioni ed interventi.
Il prossimo incontro vedrà, così come è stato deciso, la declinazione delle diverse idee progettuali e la scelta, per questo primo anno, di percorsi adeguati ai bisogni dei singoli soggetti convenuti.
Ogni soggetto coinvolto, oltre a quella già implicita del Liceo “D. Carlo La Mura”, ha dichiarato la propria disponibilità a mettere a disposizione risorse per la realizzazione dell’idea progettuale.
(Filippo Toriello, Dirigente Scolastico del Liceo classico-scientifico “Don C. La Mura di Angri).