(Riceviamo e pubblichiamo) Cari concittadini,
sulle luminarie di Natale siamo stati accusati da parte dell'amministrazione di non aver capito l'importanza di spendere oltre 30.000 euro per illuminare il nostro paese, secondo l’assessore Russo:“un’occasione per dare un supporto alle attività commerciali di Angri” .
L'Assessore a questo punto farebbe bene a tacere e dare le tante agognate dimissioni perché la sua maggioranza ha ancora una volta partorito un provvedimento nettamente contrario ad alcune attività commerciali presenti sul nostro territorio.
Dopo aver letteralmente distrutto il commercio in via Incoronati e Via Amendola con la più inutile delle isole pedonali, l'amministrazione ha deciso di “aiutare” anche i tanti imprenditori (bar, pizzerie, gelaterie ecc) che decidono di investire i propri soldi in città. Il 31 dicembre, sotto l'albero di natale hanno trovato una sorpresa: rimozione delle strutture (costate non poco anche in termini di occupazione del suolo pubblico) per poter occupare lo spazio, previa nuova autorizzazione, solo con tavolini, sedie ed ombrelloni.
Non è più quindi un discorso di favoritismo ma di mantenere un sistema economico che riesce con sacrifici a mantenersi! Questo tipo di concessioni va senza dubbio regolamentato, in modo da ridurre al minimo l’impatto con l’ambiente e prevenire eventuali pericoli per i cittadini, ma ai commercianti, va data l’opportunità e il tempo di adattarsi alla regolamentazione.
La giunta Mauri ancora una volta non prende in considerazione le esigenze ed i sacrifici economici di persone che con questo provvedimento si vedranno costrette a ridurre il proprio personale con la possibile perdita di importanti posti di lavoro o chiusura di attività commerciali che manderebbero nella crisi ancora altri cittadini.
È per questi motivi che chiediamo alla giunta e in particolar modo al consiglio comunale di:
1) revocare l'ordinanza di rimozione per i dehors ed attivare la richiesta di rinnovo per quelli esistenti;
2) rinnovare la concessione dei dehors a coloro i quali accetteranno le nuove disposizioni sulla strutturazione dei dehors che verranno fornite dalla sovrintentendenza;
3) impostare un giusto canone per l'occupazione del suolo pubblico dei dehors.
Avanguardia Angri