Parte da Noi con l’Italia la proposta di rivedere i criteri di scelta degli scrutatori in vista delle prossime ed imminenti elezioni politiche, che si terranno il 24 e il 25 febbraio 2013.
“L’idea di proporre una revisione dei criteri di scelta degli scrutatori –spiega Rosario Villano, segretario di Noi con l’Italia- ci è venuta pensando alle condizioni precarie dei cittadini disoccupati, ma anche a quelle degli studenti. Per questo Noi con l’Italia chiede all’amministrazione comunale di accettare la proposta di riservare alle categorie economicamente più deboli del territorio angrese la possibilità di ricoprire la funzione di scrutatore di seggio. Ormai in un contesto di crisi economica ed occupazionale, su scala non solo locale ma anche nazionale ed internazionale, è opportuno offrire tutte le opportunità di guadagno, anche minimo, a chi davvero non ce la fa più ad arrivare neanche a fine mese. L’occasione di svolgere la funzione di scrutatore sarebbe importante per alcuni cittadini disoccupati piegati dalla crisi nel nostro territorio, in particolare giovani e donne.”
Noi con l’Italia sottopone all’amministrazione comunale la citata proposta, vista la normativa riguardante la nomina degli scrutatori di seggio, ed in particolare l’art.6 della legge nr.95 dell’ 8 marzo 1989, sostituita dall’art.9, comma 4, della legge 21 dicembre 2005, nr.270, ulteriormente modificato dalla legge nr. 22 del 27 gennaio 2006, e vista, in particolare, la discrezionalità che tale normativa concede, nella formazione delle graduatorie, tra i cittadini che hanno espresso la propria disponibilità nell’apposito albo.
Quindi, sulla scorta delle predette motivazioni, e forti del sostegno della normativa vigente, l’associazione Noi con L’Italia propone che sia riservata una quota (non inferiore al 50%) per gli studenti e i disoccupati al di sotto dei trentacinque anni di età, da selezionare attraverso il pubblico sorteggio, in modo da garantire la massima trasparenza della procedura.
“Facciamo appello alla sensibilità sul tema dell’amministrazione Mauri, in particolare in questo contesto di crisi economica generalizzata –conclude il segretario Rosario Villano- e, pertanto, chiediamo che la nostra richiesta venga presa in considerazione per l’interesse pubblico.”
(riceviamo e pubblichiamo da Noi con l’Italia)