(Riceviamo e pubblichiamo)  Prende il via la campagna di sensibilizzazione promossa dai Giovani Democratici del Circolo “Enrico Berlinguer” di Angri a cui molto significativamente è stato dato il nome “Ri-ValutiAMO Angri”.
L’iniziativa mira soprattutto a sensibilizzare la popolazione doriana su quelle che sono le principali problematiche che affliggono il nostro territorio oltre che, come evidenzia il titolo stesso, ad esporre al giudizio dei cittadini angresi l’impegno costante con il quale affrontare tali tematiche unendo le forze.
Il tutto è stato organizzato grazie ad una compatta e sentita partecipazione dei giovani facenti parte del Circolo GD angrese che, autofinanziandosi, hanno contribuito all’acquisto di tutto il materiale organizzativo occorrente.
La campagna, dopo la definizione dei temi, procederà con la presenza di gazebo definiti “di ascolto” che proporranno alla cittadinanza un questionario anonimo dove ognuno potrà scegliere quale tematica incide più drammaticamente sulla nostra cittadina.
Saremo presento Sabato 13 Aprile a partire dalle ore 10 presso il Mercato in Rione Alfano (Zona 167), Sabato 13 Aprile dalle ore 18 presso Piazza Doria e Domenica 14 Aprile dalle ore 10 ancora in Piazza Doria. Il tutto sarà ripetuto negli stessi luoghi e con gli stessi orari nel week-end del 20 e 21 Aprile. Il questionario sarà anche online, sul nostro sito, all’indirizzo www.gdangri.wordpress.com.

Abbiamo sentito l’esigenza di scendere di nuovo tra la gente, senza trascurare i nuovi sviluppi che nascono dalla rete.
Successivamente i dati saranno elaborati e la problematica ritenuta più critica sarà messa al vaglio della nostra Organizzazione giovanile, coadiuvata dal Partito ed esperti ad hoc, in modo da poter fare, nel più breve tempo possibile, una proposta concreta alla cittadinanza su come noi intendiamo risolvere tale problema.
Un’iniziativa per la gente, tra la gente. Per ridare speranza a questo territorio maltrattato dal malgoverno di potentati politici e lobby di potere che trascurano gli interessi soprattutto delle fasce più deboli. Per ridare una dignità alla Politica che nell’ultimo periodo storico viene sdegnata e ripudiata da gran parte della popolazione.