Incivilta' (91)
Solidarietà al comandante dei vigili urbani Anna Galasso e
Il comandante ed alcuni agenti sono state vittime di un'aggressione a seguito di un diverbio originato da una contravvenzione elevata all’auto di una donna ferma in sosta vietata. Un fatto increscioso che deve far riflettere tutti e che deve andare oltre al semplice e comodo prenderne atto.
Le regole e il codice della strada vanno rispettate da tutti ed in ogni contesto, solo in questo modo è possibilie garantire la civiltà in un paese che si professa tale.
Ciò che è accaduto è un atto di cui vergognarsi che non da certo lustro ad un'intera comunità, soprattutto considerando il fatto che episodi simili accadono sempre più di frequente per le strade di Angri.
Non nascondiamoci dietro un dito, chi può negare che ogni giorno decine e decine di cittadini parcheggiano su marciapiedi, in zone vietate, violano i sensi unici con immensa tranquillità e naturalezza, non rispettano le precedenze, portano i loro cani in giro senza guinzaglio e/o museruola, consentono agli animali di defecare davanti a case e negozi senza preoccuparsi di ripulire, l'elenco sarebbe infinito, ... , e molti tra queste persone sono quelle che per primi non accettano richiami sul rispetto delle regole, anzi con prepotenza vogliono imporre la loro inciviltà.
Notizie contrastanti e da verificare viaggiano sui social network relativamente ad un episodio verificatosi in via D’Anna nei pressi dell'incrocio con via Matteotti.
Secondo indiscrezioni e voci dal web (in primis facebook) ci sarebbe stata una animata discussione tra una donna e una vigilessa. La lite sembrerebbe sia stata originata da una contravvenzione elevata all’auto della donna ferma in sosta vietata. L'episodio avrebbe portato ad una aggressione che sarebbe ancora da chiarire e verificare.
L’episodio sarebbe accaduto intorno all'orario di pranzo sotto lo sguardo di numerose persone, e se risultasse vero sarebbe un ulteriore smacco al senso civico del nostro paese.
Pochi giorni fa una mano sconosciuta ha dato vigliaccamente alle fiamme uno dei simboli del Cerreto, tanto amato dagli angresi e non solo: il capanno costruito da O Cialan e che accoglieva tutti coloro che cercavano riparo dal sole e dal freddo.
Nelle immagini seguenti il foto racconto di coloro che hanno assistito per primi al vergognoso gesto.
In questi ultimi giorni, i residenti di Via Nazionale, tramite l'associazione "Aria Nuova" (nata dal comitato "Fate Aria"), hanno richiesto al Sindaco e al Comandante della Polizia Locale una maggiore presenza degli Agenti del Comando di Polizia Locale, per limitare i fenomeni di "Inciviltà" cui spesso i residenti devono sottostare. La presenza della Polizia Locale in Via Nazionale per instaurare un "clima di civiltà e legalità" potrebbe essere da monito nei confronti di quei Cittadini poco civili, i quali spesso non si rendono conto di arrecare un danno agli altri ed a se stessi.
Purtroppo però ci rincresce dover testimoniare che chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole, sia il primo ad infrangerle.
Guardate queste foto, scattate pochi giorni fa.
http://www.letrescimmiette.info/incivilta-e-atti-vandalici-ad-angri.html?start=55#sigProGalleria1f70557d28
Due auto della Polizia Locale sono parcheggiate sul marciapiede in Via Nazionale.
Il codice della Strada recita: art. 3, definizione di "marciapiede". Marciapiede: parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni, di conseguenza sui marciapiedi non è consentita la sosta. Un'emergenza? Farebbe piacere pensare di si. Una situazione che invita certamente a riflettere, la legge dovrebbe essere uguale per tutti, e come in tutte le buone famiglie il buon esempio per i figli dovrebbe partire dai genitori.
(da Associazione "Aria Nuova")
Mentre ad Angri si parla di strisce rosa per le donne, verdi per le famiglie e di nuove strisce blu a piazza Annunziata, c'è chi per parcheggiare non ha bisogno dei colori, cosa importa se si blocca il passaggio a carrozzine e portatori di handicap!!!