Solidarietà al comandante dei vigili urbani Anna Galasso e
Il comandante ed alcuni agenti sono state vittime di un'aggressione a seguito di un diverbio originato da una contravvenzione elevata all’auto di una donna ferma in sosta vietata. Un fatto increscioso che deve far riflettere tutti e che deve andare oltre al semplice e comodo prenderne atto.
Le regole e il codice della strada vanno rispettate da tutti ed in ogni contesto, solo in questo modo è possibilie garantire la civiltà in un paese che si professa tale.
Ciò che è accaduto è un atto di cui vergognarsi che non da certo lustro ad un'intera comunità, soprattutto considerando il fatto che episodi simili accadono sempre più di frequente per le strade di Angri.
Non nascondiamoci dietro un dito, chi può negare che ogni giorno decine e decine di cittadini parcheggiano su marciapiedi, in zone vietate, violano i sensi unici con immensa tranquillità e naturalezza, non rispettano le precedenze, portano i loro cani in giro senza guinzaglio e/o museruola, consentono agli animali di defecare davanti a case e negozi senza preoccuparsi di ripulire, l'elenco sarebbe infinito, ... , e molti tra queste persone sono quelle che per primi non accettano richiami sul rispetto delle regole, anzi con prepotenza vogliono imporre la loro inciviltà.