Cittadini sempre più esasperati da una movida rumorosa e maleducata capace di far passare numerose notti in bianco a tantissimi angresi (soprattutto al centro).
Una situazione vissuta e segnalata da tanti: musica a tutto volume in qualsiasi ora e soprattutto di notte, chiacchierate ad alta voce sotto le finestre delle abitazioni, giochi e divertimenti rumorosi, insomma tutto quello che un comportamento incivile è capace di creare.
Quello del rumore (soprattutto notturno) è un problema serio che spezza equilibri ambientali che nel tempo minacciano la salute pubblica.
Finalmente l'amministrazione comunale si è decisa a prendere dei provvedimenti, almeno sulla carta, con Ordinanza n° 159 del 2/08/2012 (consultabile sul sito del Comune di Angri) ha stabilito che fino al 30 settembre 2012 (il problema però spesso si presenta anche in autunno e inverno anche se in maniera ridotta) :
- le diffusioni sonore sono consentite solo all'interno dei locali secondo le normative vigenti e comunque non oltre le 23.00 dal lunedi al venerdi, e le ore 24.00 nei giorni di sabato, domenica e festivi.
- divieto di diffusione sonora all'esterno dei locali se non per le manifestazioni artistiche e culturali programmate e autorizzate, che comunque dovranno cessare per le ore 23.00 o al massimo alle ore 24.00 il sabato, domenica e festivi.
- tutti gli esercizi e locali che vorranno svolgere intrattenimento musicale di qualsiasi tipo dovranno comunicare al Comune una valutazione dell'impatto acustico redatta da un tecnico abilitato.
Inoltre i titolari dei locali sono tenuti a vigilare affinchè gli avventori non disturbino con schiamazzi, rumori o altro la quiete pubblica e il riposo delle persone.
Tutte le violazioni saranno sanzionate con una ammenda amministrativa tra i 25 e i 500 euro.
Auguriamoci che gli organi competenti effettuino i dovuti controlli tutelando i cittadini.
Ai cittadini consigliamo di prendere atto della nuova ordinanza e di non trascurare i propri diritti chiamando nel caso carabinieri e polizia municipale, denunciando comportamenti incivili, senza però dimenticare anche il ruolo sociale ed economico che i locali e i servizi commerciali hanno nel valorizzare il territorio angrese.
Inoltre ricordiamo che LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, senza filgi e figliastri.