(divulghiamo una nota della Confesercenti di Angri a proposito dell'interruzione della corrente elettrica)
Avviate prime richieste degli imprenditori, per elaborare un’istanza di risarcimento danni, consulenza gratuita aperta presso lo Sportello Impresa
Siamo alle solite, ancora una volta l’Enel ha interrotto la fornitura di energia elettrica in alcune zone della città, principalmente in Via Brigadiere D’Anna e Via Dei Goti, senza opportuni avvisi all’associazione di categoria, utilizzando l’insufficiente sistema del volantino. “Lo scorso anno eravamo riusciti con molta fatica a trovare un accordo con il referente locale Enel per garantirci con un ampio preavviso di consentire alle imprese cittadine di organizzarsi – dichiara il presidente Aldo Severino – ora siamo costretti a subire nuovamente l’affronto e il mancato rispetto dell’Enel verso le nostre attività commerciali”. Ancora una volta infatti è stata interrotta la fornitura di energia elettrica in pieno giorno senza offrire gli adeguati avvisi e causando molti danni alle imprese. “Hanno dovuto letteralmente buttare nel cestino, decine di vaschette di gelato, centinaia di euro di prodotti surgelati e da banco frigo, frutta e verduea, oltre che subire difficoltà crescenti come nel caso di alcuni parrucchieri impossibilitati a svolgere il proprio lavoro a servizio di utenti che avevano necessità di acconciature per la partecipazione a cerimonie ed eventi – continua Severino – ecco perché ora non derogheremo e stiamo già avviando le pratiche per un ricorso cumulativo per garantire un indennizzo ai nostri operatori”. Troppo breve il lasso di tempo indicato dall’Enel a due giorni o anche meno oltre che insufficiente la modalità di comunicazione mediante volantini affissi alla carlona. La Confesercenti di Angri auspica che anche l’amministrazione comunale, che era stata già sensibilizzata sul tema in altre occasioni, possa intervenire prevedendo un tavolo di concertazione che consenta di conoscere in anticipo le programmazioni di interruzioni di energia elettrica per evitare queste spiacevoli circostanze. “Ci rendiamo conto che è necessario potenziare la rete elettrica ma questo non può avvenire ai danni dei nostri imprenditori che già devono subire le difficoltà di una crisi economica senza precedenti e di una concorrenza sleale – conclude Severino – fra l’altro i costi per l’affitto di gruppi elettrogeni sono carissimi, costringendo ad esborsi notevoli”. Intanto dallo Sportello Impresa intrapresa l’attività di raccolta delle istanze dei commercianti che ritengono di aver subito dei danni, effettuati con l’assistenza legale, anche calcoli sui mancati guadagni e verifiche dei costi sostenuti.