L'Amministrazione angrese con Delibera di Giunta Comunale n. 170 del 19/06/2012 (pubblicata e reperibile sul sito del Comune di Angri) stabilisce, al fine di procedere alla sperimentazione del progetto "Casette dell'Acqua", la localizzazione delle prime due "casette" angresi, esse saranno installate nei seguenti luoghi:
in via Nazionale, sul marciapiede ad angolo con la Stazione Sperimentale e la Scuola Taverna, e in località Satriano nella zona P.E.E.P (in un punto esatto ancora da stabilire).
Secondo l'esecutivo la scelta è ricaduta su tali aree in quanto in prossimità di parcheggi e adatte a non intralciare il traffico veicolare.
Auguriamoci di poterle vedere presto in attività anche nella nostra città.
COSA E' LA CASETTA DELL'ACQUA?
La casetta dell’acqua è un punto di erogazione automatica di acqua, installata in spazi pubblici, in funzione 24 ore su 24, collegato direttamente alla rete dell’acquedotto. E’ dotata solitamente di due postazioni di prelievo facilmente accessibili ognuna delle quali può erogare acqua naturale e gassata refrigerata.
COME FUNZIONA?
E’ sufficiente inserire del "credito" e premere il tasto d’attivazione dell’erogatore che, a scelta dell’utente, eroga ½ litro, 1 litro, 1,5 litri o 2 litri di acqua naturale o gassata.
QUANTO COSTA UN LITRO D’ACQUA?
Il prezzo solitamente è decisamente competitivo e può portare un buon risparmio medio alle famiglie.
COME SI PAGA?
Solitamente ci sono due possibili modalità di pagamento: in contanti con monete, oppure tramite apposite tessere ricaricabili.
QUALI SONO I VANTAGGI PER I CITTADINI?
Attingere acqua dalla casetta comporta notevoli vantaggi.
È un servizio a chilometro zero: l’acqua arriva direttamente dalla fonte, pura e di qualità, e viene controllata e monitorata periodicamente dai tecnici. Prendendola direttamente dalla fonte non c’è trasporto su autoarticolati; usando bottiglie di vetro si contribuisce a ridurre l’impatto ambientale legato al quantitativo di plastica da smaltire.
CHE TRATTAMENTI VENGONO FATTI PRIMA DELL’EROGAZIONE?
Per rendere più gradevole al palato e più vicina ai gusti e alle abitudini dei consumatori, viene effettuato un processo di microfiltrazione dell’acqua, abbinato alla sterilizzazione a raggi ultravioletti. Il filtro composito è in grado di eliminare: il cloro (qualora questo venga immesso), odori, sapori e colori (qualora presenti). L’acqua viene resa inodore, insapore, incolore, così come deve essere e privata, appena prima dell’utilizzo, del cloro.
Il cloro ha un ruolo fondamentale nell’acqua potabile in quanto distrugge i batteri e garantisce l’assenza di carica batterica lungo tutta la rete di distribuzione. Per questo motivo diventa un vantaggio rimuoverlo appena prima dell’utilizzo, così come avviene nei distributori dell’ acqua. Tramite una speciale lampada a raggi ultravioletti, viene sterilizzata l’acqua appena prima dell’erogazione. La composizione chimica non viene modificata e rimane quella della sorgente. L’acqua microfiltrata e sterilizzata viene refrigerata ed erogata, naturale o addizionata di anidride carbonica.
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